La seconda e ultima giornata di finali alla Lausitz Arena di Cottbus ha registrato un altissimo livello negli esercizi di tutti i partecipanti.
Ottimi risultati per gli Azzurri e le Azzurre che riescono a conquistare altre tre medaglie.
Vediamo in dettaglio tutte le finali per attrezzo.
GAF
Trave
Martina Maggio chiude la sua finale in coppa del mondo al quinto posto con un punteggio di 13.066. Un’ottima prestazione, seppur ancora semplificata, sporcata purtroppo da uno sbilanciamento prima della fase finale. Martina ha comunque migliorato il punteggio di qualifica di tre decimi (13.033).
Conquistano il podio le due nipponiche Mana Okamura (14.133) e Urara Ashikawa (14.066) che portano effettivamente due esercizi di altissimo livello. Chiude il terzetto vincente la portoghese Filipa Martins, molto precisa e controllata (13.133).

Corpo Libero
Manila Esposito conquista un ottimo argento con un esercizio spettacolare nonostante un’uscita di pedana, premiato con 13.566. Alice D’Amato purtroppo a causa di alcuni errori importanti non va oltre la quarta posizione, per lei 13.133.
Sul podio insieme a Manila Esposito, la sedicenne giapponese Azuki Kokufugata (oro con 13.633), sorpresa dell’ultimo minuto e la britannica Ruby Evan (bronzo con 13.466).
Di seguito la classifica completa:

GAM
Volteggio
Si aggiudica il podio il terzetto composto dall’armeno Artur Davtyan con il punteggio stellare di 15.133, l’iraniano Mahdi Olfati, subito dietro con 14.983, e infine Wai Hung Shek, rappresentante di Hong Kong con 14.733.
Parallele Pari
La gara alle parallele ha realmente raggiunto il livello di una finale olimpica: spicca il 15.266 di Matteo Levantesi! Un esercizio di grandissimo spessore che consacra il ginnasta nell’olimpo dei grandi. Meglio di lui, per un decimo soltanto, solo il campione Ucraino Ilia Kovtun che ottiene 15.366. Completa il podio il filippino Carlos Yulo, anche lui con un punteggio estremamente rilevante, 15.166.

Sbarra
Carlo Macchini conquista una splendida medaglia d’argento nel suo attrezzo di punta, la sbarra. Il suo esercizio di altissimo valore ha risentito di qualche minuscola imprecisione (14.133) rispetto a quello del giapponese Shoehi Kawakami che si aggiudica la finale con 14.266. Medaglia di bronzo per il compagno di squadra Kazuma Kaya, che chiude la sua gara con 14.100.