Oggi 21 novembre si apre ufficialmente la quinta gara di Coppa del Mondo di specialità con la prima giornata di qualifiche sia per la maschile che per la femminile. Prima gara internazionale di rilievo dopo i mondiali, questa sarà la quart'ultima competizione per questo circuito che vedrà assegnare alla sua conclusione quattro pass olimpici per la femminile e sei per la maschile per quei ginnasti e ginnaste che avranno guadagnato più podi (e di conseguenza più punti) nel corso di tutte le otto gare del circuito.
La nostra Lara Mori, in gara alla trave e al corpo libero, è attualmente terza nella classifica del corpo libero, alle spalle della statunitense Jade Carey e di Vanessa Ferrari. Lara dovrà raggiungere il podio per guadagnare punti, cosa non facile, considerando la presenza di Claudia Fragapane, delle russe Agafonova e Shchekoldina e dell'agguerritissima Marta Pihan-Kulesza, tornata alla ribalta nelle due precedenti coppe del mondo, pronta a scalare la classifica. Due fattori potrebbero, tuttavia, favorire la toscana: il fatto che Jade Carey dovrebbe guadagnare il pass nella classifica del volteggio e l'assenza di Vanessa Ferrari. Su Instagram, infatti, la campionessa del mondo di Aarus 2006 ha annunciato di chiamarsi fuori da questa Coppa del Mondo a causa di alcuni problemi fisici che l'hanno costretta a rallentare la sua preparazione ma rassicura anche i suoi fans: il sogno della quarta olimpiade viene solo posticipato a febbraio e marzo, con i prossimi appuntamenti per la World Cup Challenge.
L'Italia maschile schiera ben quattro azzurri in questa Coppa del Mondo: Niccolò Mozzato e Lorenzo Galli al corpo libero e alla sbarra, Edoardo De Rosa e Stefano Patron al cavallo con maniglie e alle parallele pari. Oggi e domani ci saranno le prime due giornate di qualifica mentre sabato e domenica si disputeranno le gare finali.
Di seguito il programma completo:
21 novembre ore 16.30-19.30:
Qualificazione maschile- Corpo Libero (Italia presente con Niccolò Mozzato e Lorenzo Galli)
Qualificazione femminile- Volteggio
Qualificazione maschile- Cavallo con Maniglie (Italia presente con Edoardo De Rosa e Stefano Patron)
Qualificazione femminile- Parallele Asimmetriche
Qualificazione maschile- Anelli
22 novembre ore 16.30-19.30:
Qualificazione maschile- Volteggio
Qualificazione femminile- Trave (Italia Presente con Lara Mori)
Qualificazione maschile- Parallele Pari (Italia presete con Edoardo De Rosa e Stefano Patron)
Qualificazione femminile- Corpo Libero (Italia presente con Lara Mori)
Qualificazione maschile- Sbarra (Italia presente con Niccolò Mozzato e Lorenzo Galli)
23 novembre ore 14.00-17.00:
Finale di Corpo Libero Maschile
Finale di Volteggio Femminile
Finale di Cavallo con Maniglie
Finale di Parallele Asimmetriche
Finale di Anelli
24 novembre ore 14.00-17.00:
Finale di Volteggio Maschile
Finale di Trave
Finale di Parallele Pari
Finale di Corpo Libero Femminile
Finale di Sbarra
Si è conclusa da pochi giorni la Stoccarda Team Challenge, uno degli appuntamenti più importanti del circuito della polvere di Magnesio.
La classifica a squadre maschile non ha riservato particolari sorprese: troviamo infatti il Giappone in testa (251.85), sul secondo gradino del podio si piazza la Russia (249.000) e infine bronzo per il Brasile (246.600).
L’Italia è riuscita a piazzarsi al settimo posto, un ottimo risultato per la Nazionale che ha dimostrato finalmente di poter dire la sua.
Anche i punteggi individuali fanno ben sperare per il futuro: Galli settimo al cavallo con maniglie e alla sbarra, De Vecchis decimo al cavallo con maniglie, Sarruggerio settimo agli anelli e decimo alle parallele.
La ginnastica artistica maschile d’Italia non riesce a superare lo scoglio delle qualifiche nemmeno a Montréal, per i campionati mondiali di ginnastica artistica. Non è un mistero che la nazionale maschile italiana stia vivendo un periodo davvero poco positivo ma in questo mondiale i ragazzi hanno dimostrato comunque carattere, spirito e voglia di mettersi in gioco. Il direttore tecnico della squadra maschile Giuseppe Cocciaro ha, infatti preso la decisione drastica, e anche piuttosto discussa, di portare in gara solo tre ginnasti, nonostante i posti disponibili fossero sei, per lanciare agli appassionati e soprattutto ai suoi atleti un messaggio forte, che in fin dei conti qualcosa ha smosso. Marco Lodadio ottiene un punteggio piuttosto buono agli anelli che però non basta a conquistare la finale per soli tredici centesimi, il giovanissimo Lorenzo Galli pecca di inesperienza e commette i classici errori dovuti all’emozione di una prima gara ai massimi livelli, restando fuori per appena un punto dalla finale All-Around mentre Andrea Cingolani non concretizza al volteggio, piazzandosi trentatreesimo.
La gara azzurra parte con Lorenzo Galli e Marco Lodadio agli anelli. La prestazione di Marco Lodadio è buona e gli vale il punteggio di 14.566 (D. 6.3) mentre Lorenzo commette qualche errore di troppo e si ferma a 12.133 (D.4.3). Si prosegue al volteggio dove Lorenzo Galli ottiene 13.700 mentre Andrea Cingolani atterra seduto dallo Tsukahara teso con triplo avvitamento, 13.533 (D. 5.6) e va fuori pedana sul secondo salto, 12.866 (D. 5.2). Alle parallele pari Lorenzo Galli ottiene 13.200 (D. 4.7) mentre alla sbarra nella quarta rotazione porta a casa 12.800 (D. 5.2). Al corpo libero il campione assoluto italiano esce fuori dalla pedana da un esercizio altrimenti molto buono e deve accontentarsi di 12.533 (D. 5.2). Termina poi la sua gara con una determinante caduta dal cavallo con maniglie, 12.133 (D. 5.0) che lo esclude definitivamente dalla finale a ventiquattro.
La ginnastica maschile scende nuovamente in campo giovedì 5 ottobre per la finale all-around e il 7 e l’8 ottobre per le finali di specialità.