Ieri, venerdì 6, e giovedì 5 ottobre lo Sportpaleis di Anversa ha assistito all’incoronazione di Simone Biles e Daiki Hashimoto come campionessa e campione del Mondo individuali del 2023.
L’ultimo mondiale pre-Olimpiadi ha portato in campo tanti atleti e atlete a contendersi i titoli mondiali in palio, ed è importante sentire anche le emozioni che hanno vissuto in prima persona.
Le dichiarazioni azzurre
Yumin Abbadini, che ha raggiunto il sesto posto mondiale nella gara individuale, è stato il migliore italiano dai tempi di Yuri Chechi, che nel 1991 ha raggiunto il quinto posto nella classifica individuale iridata. Ai microfoni della Mixed zone, Abbadini ha detto: “è stata un’esperienza emozionante; ho provato a godermi ogni momento e ci sono riuscito, il che non era cosa scontata. Il mio obiettivo era fare questa finale, ho fatto del mio meglio e non potrei essere più contento del risultato ottenuto. Arrivare sesto, poi, è stato sorprendente. Non pensavo di poter raggiungere questo risultato, ma si può fare sempre meglio ed è ciò che farò: lavorare per migliorare.“

Più brevi le dichiarazioni di Alice D’Amato e Manila Esposito, che ai microfoni federali appaiono sorridenti e soddisfatte della loro finale che le ha portate nella top 10 mondiale. D’Amato, quinta ginnasta al mondo, saluta così il mondiale: “Ci vediamo a Parigi!”, mentre Esposito afferma: “Non potrei essere più contenta della mia prima finale individuale mondiale.”
Le dichiarazioni internazionali
Daiki Hashimoto, che ha vinto il titolo nonostante un avvio di gara per niente positivo al corpo libero, della sua medaglia racconta in Zona Mista: “In gara può succedere di tutto. Dopo il mio corpo libero ho provato a mantenere la concentrazione e sono riuscito a rifarmi negli attrezzi successivi eliminando tutti i pensieri negativi e focalizzandomi sulle performance che potevo fare. Dopo il cavallo con maniglie, che non è affatto il mio forte, ho tirato fuori il meglio negli attrezzi in cui ho più difficoltà, soprattutto alla sbarra.“
La sei volte campionessa Mondiale Simone Biles con l’umiltà che la contraddistingue ha detto della sua medaglia d’oro: “Questa medaglia per me è importantissima. Dentro ci ho messo tutta la forza, il coraggio e la determinazione che ho. Per arrivare a competere qui il percorso è stato lungo e faticoso, ma ci tenevo ad esserci perché 10 anni fa è qui che vinto il mio primo mondiale. Cosa è successo durante il corpo libero? Sono inciampata. La verità è che fuori dalla palestra sono un po’ maldestra, ma sono sorpresa che mi sia capitato per la prima volta in pedana proprio in questa occasione!“

“Sono contenta di aver terminato la gara. è la quarta volta in pochi giorni che gareggio su quattro attrezzi e non nego che è davvero sfiancante. Ciò che è certo è che ho fatto del mio meglio oggi e spero di fare altrettanto nei prossimi giorni“, ha dichiarato la brasiliana Rebeca Andrade, che ieri ha conquistato l’argento individuale dopo quello di squadra di tre giorni fa.
Anche la statunitense Shilese Jones, bronzo, è apparsa commossa ed emozionata in Mixed Zone. “Ho lavorato duro per arrivare qui. Ci sono stati tanti alti e bassi nel mio percorso e ho avuto dei problemi alla spalla che hanno messo in dubbio la mia partecipazione a questi mondiali. Comporre un podio di sole ginnaste nere ha significato tanto. Sono fiera non solo di me, ma anche di Simone e Rebeca.“

Al maschile l’ucraino Illia Kovtun ha migliorato la sua performance rispetto ai mondiali del 2021, dove aveva vinto il bronzo, ottenendo il titolo di vicecampione del mondo. “In questi due anni ho fatto del mio meglio proprio per migliorarmi. Sono davvero contento del mio risultato e per questo ringrazio anche la mia allenatrice (Iryna Nadiuk ndr).”
Terzo migliore ginnasta del mondo, lo statunitense Frederick Richard della sua gara ha detto: “Sono venuto qui con tre propositi: non infortunarmi, divertirmi e mostrare una bella ginnastica. Credo di averli rispettati tutti e tre mi abbia portato a raggiungere la medaglia.“