Sportspaleis di Anversa, Qualifica GAM – In questa sesta e ultima suddivisione della seconda giornata di qualifica è scesa in campo gara l’Italia maschile, che è riuscita a conquistare uno storico pass Olimpico per Parigi 2024! Pass che mancava dal 2012!
Che giornata storica per il Team Italia maschile in Belgio!
I ragazzi sono partiti al corpo libero, per proseguire la gara secondo il giro olimpico.
LA GARA DEGLI AZZURRI
CORPO LIBERO – Abbadini rompe il ghiaccio aprendo la gara degli azzurri con un esercizio un po’ sporcato, con un’uscita da 0.3 alla prima diagonale (due e mezzo + teso avanti): 13.533. Macchiati prosegue con grande sicurezza al quadrato, presentando un esercizio ben controllato e di valore che gli vale un ottimo 13.633. Anche Casali porta a casa un buon esercizio, recuperando anche con agilità un’incertezza al due e mezzo + teso, ma chiude molto bene col triplo avvitamento (13.600). Bartolini, da veterano, sale per ultimo e stoppa praticamente tutti gli arrivi, salvo un saltello al triplo finale: 14.400, che non basta per una qualifica di specialità, ma lo pone a un passo dai grandi Hashimoto, Karimi, Hepworth e Zapata (tutti a un decimo circa sopra di lui), e davanti allo specialista Jarman.
CAVALLO CON MANIGLIE – Macchiati è il primo a salire al cavallo e lo fa al meglio, imbroccando un esercizio sicuro e lineare (13.200). Casali, eguaglia il compagno Mario ottenendo 13.200, migliore solo la sua esecuzione (8.000). Abbadini, specialista delle maniglie, riesce a portare a termine un ottimo esercizio di valore (D 5.8) e ottiene il punteggio più alto del Team Italia: 13.500. Bartolini chiude, anche qui, la rotazione con la sua sicurezza e precisione ottenendo 12.950.
ANELLI – Levantesi inizia il suo Mondiale qui agli anelli, con un esercizio un po’ sottotono, poco preciso sulle verticali e con spalle basse all’arrivo dell’uscita: 12.333. Macchiati esegue un buon esercizio controllato, concluso con un passone abbondante all’uscita (13.100). Abbadini inizia il suo esercizio bene e, durante lo Yamawaki, gli si rompe il paracallo e cede la salita al compagno Casali, che gareggia, quindi, per terzo con un grande esercizio (13.566). Secondo il regolamento Yumin ha la possibilità di ripetere l’esercizio e si riscatta alla grande, mostrando carattere e stoppando anche l’uscita: 13.500.
VOLTEGGIO – Abbadini apre le danze al volteggio con un salto semplice ma ben eseguito (doppio avvitamento dallo tsukahara), che la giuria premia con 13.966. Anche il compagno Macchiati esegue un ottimo volteggio (due e mezzo stavolta) e viene giudicato con un ottimo 14.500. Bartolini ci porta sulla luna, invece, anche lui con un due e mezzo, davvero ben controllato e preciso: 14.666. Casali stupisce ancor di più e propone un ottimo triplo avvitamento (D 5.2) che gli vale 14.566.
PARALLELE – Abbadini apre la rotazione alle parallele con un ottimo esercizio e ottiene 14.000. Casali commette qualche imprecisione nel corso dell’esercizio ma mantiene la concentrazione e chiude con un buon doppio avanti con mezzo (14.000). Macchiati esegue uno strepitoso esercizio, segnando bene le verticali e con un passettino all’uscita in doppio avanti (14.166). Levantesi chiude la rotazione con un esercizione alle parallele da 8.633 di esecuzione e una nota D da 6.2 e ottiene 14.833, che l’ha posto al settimo posto provvisorio di specialità davanti a tanti specialisti di spessore mondiale!
SBARRA – Casali rompe il ghiaccio dell’ultima e cruciale rotazione per l’Italia con una sbarra decisa e sicura senza errori: 13.133. Macchiati esegue un buon esercizio e stoppa il doppio teso con due avvitamenti (13.200). Levantesi parte carico e conduce un buonissimo esercizio e commette una caduta all’uscita, abbondante di schiena, in doppio teso con 3 avvitamenti: 12.500 per lui. Abbadini chiude la gara con una grande responsabilità e tira fuori la grinta che serve, con un eseercizio di grande valore (Cassina e Kolman) che gli vale un ottimo 14.033.
Ora si vola in finale All-Around, Team Final e finale di specialità! Grandi ragazzi, siete storia!