La cinquantaduesima edizione dei Mondiali di Ginnastica Artistica è ormai alle porte ed è il momento di concentrarsi sui nomi delle atlete e degli atleti che vi prenderanno parte.
Nonostante le numerose rinunce per infortuni e problemi di salute (non ultima quella di Giorgia Villa), il Mondiale di Anversa si prospetta una sfida all’ultimo attrezzo e all’ultimo decimo.
GINNASTICA ARTISTICA MASCHILE (SQUADRE)
Tra le squadre favorite, la Cina e il Giappone, che si contenderanno con ogni probabilità il primo gradino del podio.
Ad inseguirli Stati Uniti e Gran Bretagna, ma da non sottovalutare l’Italia, quarta agli ultimi Mondiali a Liverpool e alla ricerca del pass olimpico.
Altre squadre che potrebbero dire la loro sono la Turchia, la Spagna, la Corea del Sud, la Francia e il Brasile.
Da tenere d’occhio anche una rimpolpata Ungheria e un’Ucraina, che potrebbe tornare a brillare.
Come sempre, però, la gara è gara e gli outsider potrebbero essere dietro l’angolo, soprattutto visto che in palio ci sono i biglietti per volare a Parigi a coronare il sogno dell’Olimpiade.
GINNASTICA ARTISTICA MASCHILE (INDIVIDUALE)
Per quanto riguarda la gara individuale, la situazione è ancora più aperta e incerta e lo rimarrà fino al termine delle finali.
Quel che è certo è che Daiki Hashimoto cercherà di difendere il titolo conquistato a Liverpool nel 2022.
A rincorrerlo una lunga lista di ginnasti, tra cui il connazionale Kazuma Kaya e il filippino Carlos Edriel Yulo.
Altri nomi da ricordare: Adem Asil, Lorenzo Casali, Jake Jarman, Milad Karimi, Illia Kovtun, Mario Macchiati, Krisztofer Mészáros, Yul Moldauer e Wei Sun.
A livello di specialità la competizione è ancora più aspra: tantissimi gli individualisti che puntano alle varie finali.
Speranze di podio al corpo libero per Nicola Bartolini, che dovrà vedersela con temibili avversari tra cui Artem Dolgopyat, Jake Jarman, Krisztofer Mészáros e Ryderly Zapata, solo per citarne alcuni.
Ancora interessante sarà la sfida tra Rhys McClenaghan e Max Whitlock al cavallo, che dovranno difendersi da una schiera di pretendenti al titolo non indifferente (tra cui Yumin Abbadini e Matvei Petrov).

Parlando di anelli, da menzionare senza dubbio Courtney Tulloch, ma anche la delegazione turca e Vinzenz Hoeck avranno da dire la loro.
Al volteggio, il favorito Artur Davtyan se la dovrà vedere con la delegazione inglese, ma anche Jose Lopez, Leo Saladino, Sebastian Sponevik e Artur Mariano che all’ultima tappa di World Challenge Cup hanno ottenuto ottimi risultati.
Con molta probabilità, la sfida alle parallele pari sarà un derby tra Cina e Giappone, che vantano tra i migliori specialisti al mondo. Da non dimenticare, comunque, Matteo Levantesi.
Sfida aperta per il titolo alla sbarra in assenza di Brody Malone. Daiki Hashimoto avrà l’occasione di conquistare l’oro sfuggitogli a Liverpool, ma dovrà fare i conti con atleti del calibro di Tin Srbic.
GINNASTICA ARTISTICA FEMMINILE (SQUADRE)
Le favorite per il podio, ad oggi, sembrano essere Stati Uniti, forti del rientro di Simone Biles, Brasile e Gran Bretagna, ma la lotta è aperta.
L’Italia, per quanto con assenze importanti (Asia D’Amato, Martina Maggio e Giorgia Villa) avrà sicuramente qualcosa da dire, così come il Giappone, la Francia, la Corea del Sud e la Cina.
Da ricordare anche la Romania, che porterà una squadra ad altissimo potenziale, i Paesi Bassi, bronzo europeo, ma anche il Messico, che si presenta in gran forma.
Nonostante l’assenza di Zsofia Kovacs, l’Ungheria potrebbe comunque tentare di strappare uno dei pass per Parigi.
Pass già strappato dal Canada lo scorso anno, che però potrebbe voler provare a replicare il risultato ottenuto a Liverpool.
GINNASTICA ARTISTICA FEMMINILE (INDIVIDUALE)
Simone Biles è senza dubbio la grande favorita, e il primo dei nomi di questi Mondiali femminili di Artistica da non dimenticare.
Interessante e potenzialmente pericolosa anche Rebeca Andrade, senza dimenticare Jessica Gadirova, Shilese Jones e Leanne Wong.
A rincorrere il probabile gruppetto di testa anche le Azzurre Alice D’Amato e Manila Esposito, insieme a tante altre come Jade Barbosa, Melanie De Jesus Dos Santos, Aleah Finnegan,Alice Kinsella, Shoko Miyata, Alexa Moreno e Naomi Visser.
Al volteggio la lotta sarà probabilmente tra Rebeca Andrade e Simone Biles. Con loro Coline Devillard, Alexa Moreno, Joscelyn Roberson e Seojeong Yeo, con moltissime possibili sorprese, in base a chi porterà due salti.
Per quanto si contino le assenze di atlete del calibro di Zsofia Kovacs ed Eli Seitz, quelle alle parallele è una gara apertissima: Rebeca Andrade, Alice D’Amato, Melenie De Jesus Dos Santos Shilese Jones, Kaylia Nemour, Qiyuan Qui sono tuttə possibili nomi, ma ci potrebbero essere delle outsider.

Alla trave Simone Biles ancora una volta è tra le favorite, con la consueta Rebeca Andrade a farle compagnia. Altri papabili nomi per la finale sono Marine Boyer, Manila Esposito, Flavia Saraiva, Sanne Wevers e Ou Yushan.
Neanche a dirlo, Simone Biles appare in cima alla lista delle favorite anche al corpo libero e con lei anche Rebeca Andrade e Jessica Gadirova. Altri possibili nomi sono Sabrina Voinea e Shoko Miyata, ma la lista sarebbe infinita.
Non ci resta che tenere a mente questi nomi e vedere cosa ci riserveranno questi Mondiali 2023 di Ginnastica Artistica, perché se c’è qualcosa che questo sport ci ha insegnato è quanto sia imprevedibile la gara.