La tappa finale del circuito di World Challenge Cup 2023 è in corso alla spettacolare Accor Arena di Parigi, e l’Italia è pronta a brillare in queste finali ad attrezzo. La delegazione azzurra, composta dai talentuosi ginnasti Edoardo De Rosa, Ares Federici, Salvatore Maresca e Niccolò Vannucchi, ha già fatto sentire la sua presenza conquistando ben quattro finali, dimostrando l’alto livello della ginnastica italiana.
A metà pomeriggio l’Italia ha già conquistato due medaglie: il bronzo di Edoardo De Rosa a cavallo con maniglie e il meraviglioso oro di Salvatore Maresca agli anelli.
LA GARA DELL’ARTISTICA MASCHILE
CORPO LIBERO – La prima rotazione ha visto alcune esibizioni straordinarie nel corpo libero. Hiramatsu ha letteralmente incantato il pubblico con un punteggio impressionante di 14.700, eseguendo un esercizio praticamente perfetto. Whitehouse, ha eseguito un esercizio valutato 6.9, nonostante alcune leggere imprecisioni, ma con una partenza promettente. Arthur Mariano ha dimostrato eleganza e precisione con un punteggio di 14.200, mentre Osberger ha ottenuto un punteggio di 14.650, ottenendo un caloroso applauso dal pubblico di casa. Jake Jarman ha iniziato con un punteggio di 6.4 anziché 6.8 ma ha comunque fatto un ottimo lavoro con un punteggio di 14.450.

CAVALLO CON MANIGLIE – Nella seconda rotazione, dedicata al cavallo con maniglie, l’atleta inglese Whitlock ha trionfato con un punteggio di 15.450, portando a casa l’oro. McCleneghan, ginnasta irlandese, ha eseguito un buon esercizio con un recupero impressionante sull’uscita, aggiudicandosi l’argento. Ma la vera stella è stata l’italiano Edoardo De Rosa.

Il ginnasta italiano ha eseguito una routine impressionante con una partenza di 6.8 e ha ottenuto un punteggio finale di 15.000, conquistando il bronzo. Una performance eccezionale che mette in luce il suo talento e impegno. Gli altri ginnasti hanno fatto un buon lavoro, ma restano lontani dal podio di almeno mezzo punto.

ANELLI – La terza rotazione, dedicata agli anelli, ha visto l’italiano Salvatore Maresca e l’atleta britannico Tulloch conquistare l’oro con un punteggio di 14.700, grazie a esercizi praticamente perfetti e con un alto valore D. Ancora una volta il Thor italiano è riuscito a dimostrare al monto quanto il suo esercizio sia davvero di un livello stratosferico.
Niccolò Vannucchi ha eseguito un anello incredibile, stoppando perfettamente l’uscita in tsukahara avvitato e ottenendo un punteggio di 13.900.

Dopo la medaglia d’oro agli anelli Salvatore Maresca ha voluto fare una proposta veramente speciale alla sua dolce metà Maria Pia. Nella città dell’amore, dopo un esercizio strepitoso le ha chiesto di sposarlo tra le lacrime e la sorpresa di tutta l’arena e ovviamente la risposta è stata SI!
CONGRATULAZIONI!
VOLTEGGIO – Niccolò Vannucchi è il primo a prepararsi alla rincorsa. Come primo salto ha presentato tre avvitamenti dallo tsukahara molto ben eseguiti (14.550), mentre come secondo salto un Dragulescu, però arriva lontano in battuta e batte all’inizio della pedana, commettendo una caduta: 13.300. La media è di 13.925.
La classifica finale si compone così: al primo posto il britannico Harry Hepworth con la media di 14.700. In seconda posizione il francese Leo Saladino con la media di 14.250 e a chiudere il podio il portoricano Jose Lopez con la media di 14.250.

PARALLELE PARI – Vince la finale alle parallele pari un’innarivale Lukas Dauser (Ger) con il punteggio di 15.250. In seconda posizione l’australiano Mitchell Morgans con 14.650 e a solo mezzo decimo di distanza il padrone di casa Cameron-Lie Bernard con 14.600.

SBARRA – A vincere è il taiwanese Chia-Hung Tang con il punteggio di 14.950. AL secondo e terzo posto la coppia brasiliana composta da Arthur Mariano (14.350) e Bernardo Miranda (13.900).

LA GARA DELL’ARTISTICA FEMMINILE
VOLTEGGIO – Già dal primo attrezzo, assistiamo a una competizione entusiasmante. Devillard ha ottenuto un punteggio di 14.250 per il suo primo salto e 13.350 per il secondo, con una media di 13.800. Tuttavia, è stata Moreno a dominare la classifica provvisoria con un punteggio di 14.400 per il suo primo salto e 13.750 per il secondo, ottenendo una media di 14.075. Godwin ha ottenuto un punteggio di 13.800 per il suo primo salto e 13.900 per il secondo, con una media di 13.850, conquistando il primo posto provvisorio. Rasmussen ha ottenuto un punteggio di 13.800 e 12.950 per i suoi salti, con una media di 12.800.

PARALLELE – Nel secondo attrezzo della giornata, la ginnasta Godwin ha stupito con una routine straordinaria, guadagnando un punteggio di 13.750. Nemour, purtroppo, ha ripetuto l’errore commesso nelle qualifiche di ieri, cadendo durante lo stalder giro, un passaggio cruciale che avrebbe dovuto collegare al ricna 1/2. Saraiva ha eseguito una performance di grande bellezza, nonostante un leggero errore nel “ginger” vicino allo staggio, ma ha compensato con un doppio avanti perfettamente stoppato. Andrade ha anch’egli eseguito un eccellente esercizio, concludendo con un tsukahara avvitato in uscita.

TRAVE – Una gara per il podio a colpi di decimi. A vincere, però, è la padrona di casa Marina Boyer con il punteggio di 13.500. A pari merito l’algerina Kaylia Nemour e a chiudere il podio la brasiliana Flavia Saraiva con 13.450.

CORPO LIBERO – Un’altra medaglia d’oro per Melanie De Jesus Dos Santos che incanta l’Accor Arena con il suo corpo libero (13.650). In seconda posizione la brasiliana Jade Barbosa con 13.400. A concludere il terzetto vincente la messicana Alexa Moreno con 13.300.
