Adi Asya Katz, ginnasta israeliana argento al cerchio agli ultimi Europei, in una recente intervista ha annunciato la sua intenzione di prendersi una pausa dalla Ginnastica Ritmica.
I Mondiali di Valencia non si sono conclusi nel migliore dei modi per Katz, che nonostante una buona gara di qualifica non è riuscita a strappare il pass per le Olimpiadi.
Israele ne ha ottenuto uno grazie a Daria Atamanov e, anche se i pass non sono nominali, ora come ora quest’ultima sembra la candidata più probabile a rappresentare il Paese a Parigi.
LE PAROLE DI ADI KATZ
Katz, nel corso di un’intervista, ha quindi reso noto che in questo momento sente il bisogno di prendersi una pausa, prima di decidere se proseguire con la sua carriera da ginnasta agonista.
“Non è una festa d’addio, perché non ho ancora preso una decisione e non sto dicendo addio al momento” ha però specificato.
Ha poi aggiunto: “In realtà sono felice per me stessa di essere arrivata qui, principalmente perché sono tranquilla di come sia andata e di quello che ho fatto, anche se il risultato non è quello sperato.
L’obiettivo e il desiderio di fare del mio meglio è sempre stato davanti ai miei occhi. Non sempre ci si riesce, ma non dimentico gli ultimi anni, perché ho vinto medaglie e raggiunto obiettivi in questi anni”.
Nel corso dell’intervista, l’allenatrice di Adi Katz (nonché di Daria Atmanov), Ayelet Zussman ha dichiarato di voler continuare a starle vicino per realizzare i suoi altri sogni, se non quello olimpico.
“Le persone mi supportano perché sanno che non è facile e questo mi tira su e mi conforta in questo momento difficile.
All’inizio era difficile sentire certe cose, perché erano ancora fresche, ma penso che starò bene“.
Alla domanda se abbia intenzione di rimanere vicina alla Ritmica, in un modo o nell’altro, Katz ha commentato: “Ho bisogno di tempo per me stessa, ora. Ancora non so cosa succederà dopo e non ci penso. Principalmente ho bisogno di tempo per riposarmi e digerire la cosa. Prenderò una decisione più avanti.
Sono molto felice per Daria [Atamanov] e per la squadra, ma non so se continuerò. Sicuramente [la ginnastica ritmica] è uno sport che amo e forse mi rivedrete in palestra in futuro“.
La speranza è sicuramente quella di rivedere Adi Katz in pedana, se e quando se la sentirà fisicamente e psicologicamente.