Volge al termine anche questo Campionato Italiano Assoluto 2023. A Padova le migliori ginnaste qualificate sono scese in campo per giocarsi i titoli di specialità.
VOLTEGGIO – Alessia Guicciardi (Biancoverde Imola) apre la finale al volteggio femminile con un avvitamento e mezzo ben controllato (13.450) e uno Tsukahara teso avvitato molto preciso (13.350), per una media di 13.250. Questa media la porta a vincere il titolo italiano di specialità. Elena Ferrari (Fratellanza Ginnastica Savonese), a seguire e bronzo di specialità, esegue un FTY (13.050) e una ribaltata salto carpio molto abbondante che le costa diversi passi di sbilanciamento (12.400), con media di 12.725.
Arianna Grillo commette un errore nel primo salto ed è costretta a eseguire “solamente” uno Yurchenko raccolto (11.600) e uno Tsukahara teso come secondo salto (12.700): media 12.150. Desireè Carofiglio (Fiamme Oro) chiude la finale al volteggio, una finale che ha visto sole quattro specialiste, eseguendo prima un avvitamento e mezzo dallo Yurchenko (13.050) e una bellissima ribaltata salto carpio quasi stoppata (12.900), per una media di 12.975 che la pone sul secondo gradino del podio.

PARALLELE ASIMMETRICHE – Giorgia Villa, agente delle Fiamme Oro, come sempre ci presenta una routine quasi perfetta (14.400), che raggiunge il bronzo di specialità. Manila Esposito (Ginnastica Civitavecchia) esegue il terzo esercizio su tre senza commettere errori, se non per un passo di recupero nell’uscita in doppio avanti, che però si dimentica ben presto ripensando all’ampiezza del Nabieva + Pak: 14.150. Elisa Iorio, anche lei grande specialista, esegue un bellissimo esercizio, ricco di collegamenti che la porta a vincere l’argento di specialità (14.750). Chiude il primo sottogruppo Caterina Gaddi che purtroppo cade al ricna (12.500).
Il secondo sottogruppo viene inaugurato dalla brixiana Angela Andreoli con un ottimo esercizio e un’uscita in doppio avanti ben controllata: 13.650 per lei. La regina delle parallele Alice D’Amato (Fiamme Oro) si riconferma tale e ci delizia con un esercizio di altissimo valore che la incorona Campionessa Italiana alle parallele (15.150). Nunzia Dercenno (Ginnastica Salerno) sale per penultima e riesce a eseguire un esercizio molto ben eseguito che viene valutato con 13.800 dalla giuria. Chiude la piccola brixiana Camilla Ferrari che mette in mostra le sue linee e ottiene uno stellare 13.950.

TRAVE – La finale alla trave inizia con alcuni errori purtroppo. Incappano in caduta Sofia Tonelli (11.050), prima a salire in questa finale a trave, Alice D’Amato (12.650) e Alessia Guicciardi (11.700).
Elisa Iorio, invece, imbrocca anche la finale alla trave e come la imbrocca! Nonostante le incertezze, riesce a ottenere 13.550 e il bronzo di specialità. Altra trave impeccabile quella di Manila Esposito, che esegue l’ennesima trave senza errori e con 14.450 è la nuova Campionessa Italiana assoluta a trave con un distacco importante. L’atleta di Civitavecchia se l’è battuta con la brixiana Andreoli, che si ferma però a 13.650 e chiude in argento la sua finale. Grande giornata per la giovanissima Eleonora Calaciura (Juventus Nova Melzo) che dimostra un carattere e una grinta unici per la sua età: 13.500 per lei e quarto posto a un soffio dal podio. Chiude al meglio Arianna Grillo, riscattandosi dalla finale al volteggio (13.200).

CORPO LIBERO – Ottimi i primi due esercizi di questa finale: quello di July Marano, espressivo, ma con qualche uscita di pedana (12.550) e quello di Veronica Mandriota, al suo rientro sui 4 attrezzi, energico e coinvolgente (13.300), quest’ultimo le vale l’argento. Prende il comando e si proclama Campionessa Italiana al corpo libero la 13enne Eleonora Calaciura con 13.400! Ad aggiudicarsi il bronzo è la piemontese Irene Lanza con 13.150. A concludere la classifica Alessia Guicciardi al sesto posto (12.500), Caterina Vitale al settimo (11.950) e all’ottavo Carolina James (11.200).
