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Addio ad Albert Azaryan: ci lascia il primo “Signore degli anelli” della ginnastica

Leggenda della ginnastica artistica maschile, la ginnastica saluta per sempre l'armeno

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Yerevan, 5 settembre 2023 – Il presidente della Federazione Armena di Ginnastica Artistica ha ieri annunciato la scomparsa della leggenda ginnica Albert Azaryan.

Vincitore dell’oro olimpico agli anelli a Melbourne 1956 e a Roma 1960, Azaryan ha sempre rappresentato la sua nazione con valore, portandola sui più alti gradini del podio in tutto il Mondo.

Dai due ori olimpici, agli altrettanti ori ai Campionati del Mondo di Roma 1954 e quelli di Mosca 1958, fino all’oro europeo del 1955, l’armeno si è sempre distinto per le sue qualità e per la sua originalità.

L’originalità, in particolare agli anelli, gli ha permesso di onorare al meglio la sua carriera ginnica, oltre che ampliare gli orizzonti del Codice dei Punteggi a livello storico e globale.

Azaryan, infatti, è stato il primo atleta a presentare un particolare elemento di forza agli anelli, la sua specialità, che si è presto inserito nel Codice Internazionale prendendo il suo nome. Più precisamente si tratta dell’Azaryan Croce, ovvero una capovolta indietro alla sospensione a corpo teso terminata in croce: inizialmente, la posizione finale presentata da Azaryan era proprio la croce, mentre successivamente l’elemento si è evoluto e ad oggi è possibile eseguirlo in altre varianti: Azaryan croce (verticale o supina), Azaryan rondine e Azaryan orizzontale.

Classe 1929, Albert Azaryan è stato l’unico atleta della storia della ginnastica artistica insieme al giapponese Akinori Nakayama a vincere due volte l’oro olimpico agli anelli. Anche suo figlio, Eduard, è stato un ginnasta e ha vinto l’oro a squadre con l’Unione Sovietica ai Giochi del 1980.

Per questo motivo Azaryan è stato intitolato “Signore degli anelli“, titolo che anche Yuri Chechi ha successivamente vestito.

Nel 2004 l’Armenia ha deciso di omaggiarlo e onorarlo nominandolo portabandiera della nazione durante la cerimonia di apertura, ben 44 anni dopo la sua ultima presenza ai Giochi.

Tutto il mondo della ginnastica ricorderà e per sempre onorerà la memoria della leggenda armena Albert Azaryan.

Grazie Albert.

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Martina Paganelli
Nata e cresciuta a Bologna, attualmente vivo, mi alleno e lavoro nell'ambito della ginnastica a Civitavecchia. Ho 23 anni e sono entrata in contatto con questo meraviglioso sport all'età di 7, senza mai smettere di amarlo. Sono studentessa magistrale in Lingue per la Comunicazione Internazionale, amo scrivere e, since 2012, grande fan di @Ginnasticandoit, quindi eccomi qua!
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