L’ultimo giorno di gare per questi Campionati del Mondo di Ginnastica Ritmica è arrivato e qui alla Feria Valencia ha regalato alla squadra nazionale azzurra il bronzo mondiale di specialità ai 5 cerchi.
Alla Cina la medaglia d’oro nella stessa specialità, mentre alla Spagna l’argento. Nel misto a trionfare, invece, sono Israele, Cina e Ucraina.
Finale ai 5 cerchi
Le azzurre scendono il pedana penultime, consapevoli di dover aspettare fino all’ultimo, cioè l’esercizio della Spagna per poter conoscere il responso della loro performance. Ed è un buon esercizio quello di Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Daniela Mogurean, Laura Paris e la riserva per questo esercizio Alessia Russo, corredato da un solo momento di panico quando Martina Centofanti fa roteare il braccio e il cerchio anziché fermarsi vola di nuovo in aria. Il recupero arriva prontamente, ma il loro punteggio non va oltre il 35.850 neanche chiedendo ricorso, che le giudici non accettano. Tuttavia questo punteggio basta per portare le azzurre ancora una volta sul podio mondiale.

Vince l’oro la Cina, venerdì incoronatasi vicecampionessa del mondo alle spalle di Israele, che acclamatissima dal pubblico porta a termine un ottimo esercizio da 36.550. La Spagna ci tiene a fare bene e riesce a portare a termine, anche lei sotto il tifo incalzante del pubblico di casa, un esercizio dal punteggio importante, 36.100, che la porta sul secondo gradino del podio.

La squadra brasiliana porta in campo brio e dinamicità e ottiene l’importante punteggio di 35.850, a parimerito con l’Italia, anche se il punteggio di esecuzione delle azzurre è più alto e questo le consente di agguantare il bronzo.
A dimostrazione che anche le campionesse del mondo sbagliano, oggi Israele conclude la finale nel suo esercizio più forte con una perdita quasi sul finale, che frutta loro “appena” un 35.300. La Polonia fa bene e grazie a un ricorso riesce a far alzare il suo punteggio di ben 0.4 punti, da 34.300 a 34.700. Chiudono la classifica l’Ucraina con il suo esercizio tributo alla Spagna (31.800) e la Francia, che commette diversi errori e si ferma a 29.250.
Finale nastri e palle
Finale anomala, questa, a causa del gran numero di errori delle squadre che si sono susseguite. Bulgaria finisce penultima a causa di una lunga serie di errori; Giappone e Azerbaijan non fanno meglio, così come anche il Messico e la stessa Spagna. A contendersi le medaglie restano, dunque, Israele, che porta in campo un ottimo misto da 34.800, la Cina, anche oggi molto in forma (32.800), l’Ucraina (32.300) che ottengono rispettivamente l’oro, l’argento e il bronzo mondiali.
Finisce, così, questa importante rassegna iridata. Grazie per averla seguita insieme a noi!