In questa terza giornata agli EYOF 2023, la Ginnastica Artistica ha visto scendere in campo atleti e atlete per la gara mista.
Per l’Italia sono stati impegnati Tommaso Brugnami e Sara Caputo, i due migliori ginnasti nelle gare di qualifica per gli attrezzi presi in considerazione ai fini della qualificazione questa competizione: corpo libro, parallele e sbarra per l’artistica maschile; volteggio, trave e corpo libero per l’artistica femminile.
Il punteggio totale che hanno ottenuto a questi attrezzi, che gli ha permesso di qualificarsi al primo posto, è stato 78.950.
Le squadre che hanno partecipato sono state sedici. La gara era composta da quattro round. Nei primi due ogni ginnasta, GAM e GAF, ha scelto un attrezzo tra quelli della qualifica, diverso per ogni round.
Il terzo round è la semifinale, alla quale hanno partecipato le quattro squadre con i migliori punteggi complessivi: prima e quarta nel gruppo uno, seconda e terza nel gruppo due. Il quarto e il quinto round sono stati rispettivamente quello della finale per il bronzo, alla quale hanno partecipato le squadre che hanno perso il terzo round, e quello della finalissima, a cui hanno partecipato le due vincitrici dei gruppi uno e due.
LA GARA
Nel primo round Sara Caputo ha gareggiato a volteggio, mentre Tommaso Brugnami alle parallele ottenendo rispettivamente 13.733 e 13.100 e chiudendo questa prima parte di gara in prima posizione col punteggio totale di 26.833. Dietro di loro la squadra svizzera con 25.966 e quella francese con 25.733.
Secondo round a sbarra per Brugnami che ottiene 12 tondo e a trave per Caputo che conclude l’esercizio con 12.700. Dopo questi due round l’Italia ha concluso in seconda posizione con 51.533, dietro alla squadra tedesca e davanti a Svizzera e Francia.
La semifinale è iniziata con la sfida diretta tra Germania e Francia, rispettivamente arrivate prima e quarta. I ginnasti tedeschi si sono presentati a parallele (maschile) e a trave (femminile), quelli francesi hanno gareggiato a sbarra (maschile) e a trave (femminile).
La Germania ha vinto la sfida diretta con 26.300, contro i 25.466 punti della Francia.
L’Italia, secondo miglior punteggio, si è sfidata invece con la Svizzera, terzo miglior punteggio. Brugnami e Caputo hanno portato entrambi corpo libero, mentre la squadra svizzera ha portato la trave (GAF) e la sbarra (GAM).
Grazie a due bellissimi esercizi Caputo, con 12.933, e Brugnami, con 13.466, hanno vinto la sfida diretta con 26.399, contro il 23.800 della Svizzera.

La finale per il bronzo è stata vinta dalla squadra francese composta dai ginnasti Lilou Viallat e Nael Sakouhi che hanno eseguito rispettivamente gli esercizi a volteggio e parallele ottenendo un totale di 25.915. A pochissima distanza i quarti classificati, i ginnasti svizzeri Kea Luna Walser e Carlo Mario Riesco, che con il loro volteggio (GAF) e corpo libero (GAM) hanno ottenuto 25.816.
La finalissima, valida per il primo e il secondo posto, ha visto gareggiare Brugnami nuovamente a corpo libero; mentre Caputo ha scelto il volteggio.
Il corpo libero di Brugnami, in crescendo rispetto a quello precedente, gli è valso il punteggio di 13.533; con la media dei due salti Caputo ha ottenuto 13.283. Il ginnasta tedesco Mert Oeztuerk ha eseguito un bell’esercizio alla sbarra che gli è fruttato 13.033; la sua compagna di squadra Helen Kevric ha ottenuto, come media tra i due salti a volteggio, 13,549.
La squadra italiana ha quindi vinto la medaglia d’oro col totale di 26.816, davanti alla Germania, argento con 26.582.