Si è svolto oggi domenica 23 luglio l’atto conclusivo della World Cup Series 2023 con le finali di specialità al Mediolanum Forum di Milano che ha registrato il tutto esaurito. Dopo i due giorni di qualifiche con la vittoria di Darja Varfolomeev nell’All-Around e il secondo posto di Sofia Raffaeli per le individualiste e un fantastico primo posto della squadra italiana (qui per leggere il resoconto della giornata di ieri), si riazzera tutto. Le 8 migliori ginnaste per ogni attrezzo e le 8 migliori squadre sono scese in pedana per cercare di conquistare le medaglie per attrezzo ancora in gioco.
Per l’Italia solo Sofia Raffaeli è riuscita a centrare tutte e 4 le finali, niente da fare per Milena Baldassarri e Viola Sella che comunque hanno condotto una buona gara. Anche la squadra riesce a entrare in entrambe le finali.
LA GARA INDIVIDUALE
CERCHIO – La gara si apre con il primo attrezzo del giro olimpico: il cerchio. La prima finale viene vinta dalla padrona di casa, Sofia Raffaeli che porta in pedana un esercizio dall’altissimo valore tecnico ed espressivo. Non lascia nulla al caso, esegue tutto con la massima concentrazione riuscendo ad ottenere il punteggio di 35.900. Con qualche decimo di distanza, in seconda posizione troviamo l’ucraina Viktoriia Onopriienko che esegue un ottimo esercizio con il totale di 35.250. Ultima piazza del podio per la tedesca Varfolomeev fresca di medaglia nell’AA che continua a portare in pedana ottimi esercizi senza commettere errori, per lei il punteggio è di 35.100. Ai piedi del podio l’ungherese Pigniczki (32.500), l’israeliana Atamanov (32.450), relegate alla sesta e settima posizione le due bulgare Nikolova (32.250) e Kaleyn (32.050) a causa di alcune perdite e sbavature. Chiude la classifica la spagnola Bautista con 31.950.
PALLA – Purtroppo in questa finale Raffaeli si deve accontentare della 7° piazza, una perdita durante un rischio e il finale senza attrezzo le costano caro e non la fanno andare oltre il 30.200. Il suo esercizio alla palla incanta comunque il numerosissimo pubblico del Mediolanum Forum. Ad avere la meglio è la tedesca Varfolomeev con 35.850 che distacca di più di un punto la seconda classificata, la bulgara Kaleyn con 34.650. Sul gradino più basso del podio l’altra bulgara Nikolova che dopo il ricorso accettato riesce ad ottenere un punteggio di 34.050. Due esercizi, quelli delle bulgare, puliti e precisi che le riscattano dalla finale al cerchio non del tutto perfetta. Chiudono la classifica la kazaka Taniyeva (32.100), la spagnola Berezina (31.750), la tedesca Kolosov (30.250), la Raffaeli e l’uzbeka Ikromova (29.900).
CLAVETTE – La terza finale vede le individualiste scendere in pedana per l’esercizio alle clavette. Non perde colpi la tedesca Varfolomeev che riesce a mettersi alla testa anche di questa finale con il punteggio di 34.000 distaccando di qualche decimo Sofia Raffaeli che deve accontentarsi del secondo posto nonostante l’ottima esecuzione con 33.500. L’azzurra, infatti, esegue un ottimo esercizio sulle note di Stromae dimostrando grande espressività, forse una piccola indecisione su un rischio che decide di non eseguire. Sul terzo gradino del podio la bulgara Nikolova con 33.200. Chiudono la classifica l’uzbeka Ikromova (33.250), l’ucraina Onopriienko (33.050), la greca Lytra (28.950), la slovena Vedeneeva (28.650) e l’israeliana Atamanov (28.650).
NASTRO – Ultimo attrezzo per le ginnaste individualiste e ultima finale per loro. Anche qui nessuna medaglia per l’azzurra Raffaeli che chiude in ultima posizione, purtroppo le due perdite non le fanno ottenere un punteggio migliore di 28.450. A vincere è l’ucraina Viktoriia Onopriienko con un esercizio elegante che le fa ottenere 32.500. Distacca di quasi un punto la seconda classificata, la bulgara Boryana Kaleyn che sulle note di Total Eclipse of the Heart ottiene 31.700. In questa finale la tedesca Darja Varfolomeev si ritrova sul gradino più basso del podio con il complessivo di 30.500, purtroppo anche per lei una perdita proprio sul finale che la fa terminare senza l’attrezzo. A completare la classifica la slovena Vedeneeva (30.300), la spagnola Berezina (30.100), la polacca Heichel (29.600), la bulgara Nikolova (29.350) e l’italiana Raffaeli.
LA GARA A SQUADRE
5 CERCHI – La prima finale a squadre è l’esercizio d’insieme con i 5 cerchi. Ad aprire questa finale è proprio la squadra padrona di casa che esegue un esercizio pressoché perfetto sulle note di They Don’t Really Care About Us di Michael Jackson che coinvolge tutto il pubblico presente. Il punteggio da battere è 37.000 e solo Israele ci riesce con il punteggio di 37.550 e che, quindi, si mette al collo la medaglia d’oro, lasciando l’argento per l’Italia. La squadra israeliana presenta un esercizio dall’altissimo valore tecnico e lo esegue con precisione in ogni passaggio. A chiudere il podio la Bulgaria con il complessivo di 35.550, per loro un esercizio pulito senza errori. Fuori dal podio Cina (35.100), Polonia (33.450), Giappone (32.350), Ucraina (31.700) e Germania (29.850).
MISTO (3 NASTRI + 2 PALLE) – Ultima finale della giornata è quella dell’esercizio misto delle squadre. Esplode il pubblico quando entra in pedana l’Italia che mette a segno un grande esercizio senza errori e che viene ripagato con il punteggio di 32.500. Nessuno riesce ad andare oltre e sono proprio le azzurre a salire sul gradino più alto del podio e far risuonare l’inno di Mameli davanti al pubblico del Mediolanum Forum. Dietro l’Italia, per solo un decimo, Israele con il punteggio di 32.400 che fa leggermente peggio rispetto alla qualifica, ma sempre senza grandi errori. Ultimo gradino del podio per la Cina che sfoggia un esercizio molto interessante e ottiene 32.400, come Israele, ma il parimerito viene sciolto sulla base del valore dell’esecuzione ed è proprio Israele ad avere la meglio con un’esecuzione di 7.600 contro il 7.200 della squadra cinese. Fuori dal podio le squadre di Spagna (32.100), Brasile (31.300), Giappone (30.950), Francia (30.750) e Germania (30.100).
Alla fine di questa 3-giorni non ci resta che aspettare l’ormai imminente Campionato del Mondo che si terrà a Valencia dal 23 al 27 agosto e durante il quale le ginnaste si contenderanno gli ultimi pass per le Olimpiadi di Parigi 2024.