Dall’1 al 4 giugno, a Tel Aviv (Israele) è andata in scena la seconda tappa del circuito di specialità individuale di World Challenge Cup 2023.
Dopo Varna, un nuovo weekend ricco di grande ginnastica, che ha visto l’assegnazione di 30 medaglie e dei punti speciali che andranno poi a sommarsi a quelli ottenuti durante le altre tappe del circuito, per decretare i vincitori della challenge.
LA COMPETIZIONE MASCHILE
CORPO LIBERO
Medaglia d’oro per Krisztofer Meszaros (HUN), che con 14.550 si lascia alle spalle Nicolau Mir (ESP) con 13.850 e il padrone di casa Eliran Ioscovich (ISR) con 13.600.

CAVALLO CON MANIGLIE
Ad aggiudicarsi la seconda tappa di World Challenge Cup al cavallo con maniglie è stato il padrone di casa Eyal Indig (ISR) con 14.150. Un’altra medaglia per Krisztofer Meszaros (HUN), stavolta d’argento, con 13.950. Bronzo per Glenn Trebing (GER) con lo stesso punteggio.

ANELLI
Agli anelli, prima posizione per Vinzenz Hoeck (AUT) con 14.600. Alle sue spalle Nestor Abad (ESP) con 14.000. Terzo posto per Zachary Perillo (AUS), con 13.650 e quasi un punto di distacco dal primo gradino del podio.

VOLTEGGIO
Nella prima finale della seconda giornata di World Challenge Cup, Krisztofer Meszaros (HUN) ha ottenuto la sua terza medaglia, conquistando l’oro al volteggio con una media di 13.750. Di poco alle sue spalle il connazionale Botond Molnar (HUN) con 13.725. A completare il podio, anche lui alle spalle di Meszaros di pochissimo, Pavel Gulidov (ISR) con 13.700.

PARALLELE PARI
Alle parallele, con 14.350 Ahmet Onder (TUR) ha conquistato la prima posizione, seguito a breve distanza da Krisztofer Maszaros (HUN) con 14.200 e Thierno Diallo (ESP) con 14.150.

SBARRA
L’ultima medaglia d’oro per la sezione maschile di questa seconda tappa di World Challenge Cup 2023 è stata conquistata da Nestor Abad (ESP) con 13.800. Argento per Alexander Myakinin (ISR) con 13.600, bronzo per Glenn Trebing (GER) con 13.400.

LA COMPETIZIONE FEMMINILE
VOLTEGGIO
La prima medaglia d’oro per la competizione femminile è stata vinta da Georgia Godwin (AUS) con una media di 13.200. Alle sue spalle Csenge Maria Bacskay (HUN) con 13.150 e Morgane Osyssek-Reimer (FRA) con 12.817.

PARALLELE ASIMMETRICHE
Oro per Barbora Mokosova (SLO) alle parallele con 13.300. Seconda medaglia, stavolta d’argento, per Georgia Godwin (AUS) con 12.867. Terzo gradino del podio per Margaux Dandois (BEL) con 12.200.

TRAVE
Primo gradino del podio per Marine Boyer (FRA) con 13.567, che si è lasciata alle spalle Ana Perez (ESP) con 12.867 e la connazionale Léa Franceries (FRA) con 12.833.

CORPO LIBERO
Ancora sul primo gradino del podio, Georgia Godwin (AUS) conquista il titolo al corpo libero con 13.567. Un’altra medaglia anche per Morgane Osyssek-Reimer (FRA) con 13.367. Bronzo per Alba Petisco (ESP) con 13.167.

LE PROSSIME TAPPE
La terza tappa sarà in Croazia, a Osijek, dall’8 all’11 giugno.
Ancora una volta niente Italia, ma alcuni volti conosciuti calcheranno la pedana in Croazia: Illia Kovtun (UKR), Georgia Godwin (AUS), Arthur Zanetti (BRA) e Arthur Mariano (BRA), Jade Barbosa (BRA) e Naomi Visser (NED), solo per citarne alcuni.
Il circuito si prenderà poi una pausa, per ricominciare dall’1 al 3 settembre a Mersin (Turchia), continuare dall’8 al 10 settembre a Szombathely (Ungheria) e culminare a Parigi (Francia) il 16 e il 17 settembre.