Al PalaVesuvio di Ponticelli l’atto conclusivo del Campionato a squadre di Serie A ha fatto calare il sipario su questa meravigliosa stagione di Ginnastica Artistica.
Per l’ultima volta quest’anno, ripercorriamo insieme i migliori momenti della tappa dello scorso weekend.
PLAY OFF, SERIE A2
Ginnastica Artistica Maschile
Nella gara maschile si può dire con oggettività che Lorenzo Bonicelli sia stato il migliore ginnasta in campo nel Play Off; ha conquistato quattro sfide su sei ed è riuscito a trascinare la Ghislanzoni Gal verso la Serie A1 del prossimo anno. Come lui solo Ivan Brunello colleziona quattro vittorie nelle sue sfide, che, però, non bastano: l’Ares resta in A2 per un solo punto speciale e con circa due punti effettivi più della Ghislanzoni. Il Play Off è una sfida fatta anche di strategia, che negli scorsi anni ha dimostrato in diverse occasioni che il pronostico non può mai essere dato per scontato. In ogni caso non è in discussione la bellissima stagione condotta dall’Ares, che ha contribuito a rendere il campionato di Serie A2 uno dei più avvincenti degli ultimi anni.


Doverosa menzione d’onore anche alla SSD Campania 2000 che, sotto il tifo del calorosissimo pubblico di casa, ha confermato il quinto posto in campionato portando a conclusione una volta una gara molto positiva.
Il primato dei migliori punteggi sui singoli attrezzi spetta a Bonicelli. 14.200 al corpo libero, 14.000 al cavallo, 13.850 alle parallele pari e 13.750 alla sbarra. Nei restanti attrezzi i migliori agli anelli sono Federico Pozzato (12.850) e il prestito Adrìa Vera Mora (13.550), entrambi dell’Ares, e al volteggio Emanuele Nacca (Campania 2000) con il punteggio di 14.400.
Ginnastica Artistica Femminile
Gal Lissone torna in Serie A1 trascinata dalle buone prestazioni delle sue atlete. Helen Kevric (prestito tedesco) è la migliore ginnasta di gara sia al volteggio, dove ottiene 12.800 al pari della sua compagna di squadra nonché capitana Alexia Angelini, sia alle parallele con 14.300. In questo attrezzo Angelini è anche la migliore della sua sfida, con un esercizio da 13.200 che racchiude una gemma che solo gli spettatori al PalaVesuvio hanno potuto ammirare: un Nabieva con mezzo giro, elemento di per sé già di grande valore, presentato con un collegamento all’Ezhova.


Alla trave e al corpo libero la migliore è Rebecca Aiello (Gal) con 12.950 in entrambi gli attrezzi, seguita da Irene Lanza (Future Gym 2000) con 12.650 alla trave e al corpo libero 12.500. Al corpo libero è da segnalare anche l’ottima prestazione di Camilla Ferrari (Acrobatic Fitness) che ottiene un notevole 12.900.
FINAL SIX, SERIE A1
Ginnastica Artistica Maschile
La Virtus Pasqualetti si dimostra la squadra più lineare della stagione sia in semifinale che in finale e, infatti, vince lo scudetto 2023. Filippo Castellaro ha il migliore al corpo libero di gara sia in finale (14.400) che in semifinale (14.450). Mario Macchiati trascina la squadra verso la vittoria dimostrando di essere in forma smagliante soprattutto al corpo libero, al cavallo e al volteggio; Matteo Levantesi è tra i migliori ginnasti alle parallele pari (14.550 il suo miglior punteggio in semifinale) e il migliore alla sbarra con 13.800. Anche Tommaso De Vecchis conclude la sua stagione con una buona prestazione al cavallo, mentre Andrea Cingolani si dimostra un solido elemento al volteggio e agli anelli.


Il tridente Lorenzo Casali, Lay Giannini, Tommaso Brugnami è una delle combinazioni più riuscite in campo nazionale e fa raggiungere alla Giovanile Ancona la seconda posizione in Campionato. Per Brugnami e Casali ottime rotazioni al corpo libero e al volteggio, per Giannini al cavallo e alla sbarra.
Durante la semifinale di Final Six, la Ginnastica Ferrara si è attaccata al gruppo di testa con una gara a dir poco strepitosa. La buona prestazione dei ginnasti estensi unita alla sinergia creatasi col prestito straniero Illia Kovtun ha permesso a questa società di approdare in finale in grande stile e di chiudere il Campionato in terza posizione: un risultato storico. Kovtun, infatti, detiene i migliori punteggi della Final Six sia sia al cavallo, con 14.250, sia alle parallele pari, con 15.150, ma Andrea Passini non è da meno. Il suo Kasamatsu al volteggio in finale vale 14.650 e supera il 14.600 messo a segno da Niccolò Vannucchi (Gymnastics Romagna Team) durante la semifinale.

Agli anelli l’esercizio migliore del weekend è quello di Marco Lodadio (Ginnastica Eur), con 14.300, ed è da segnalare anche l’ottima gara di Riccardo Villa (Pro Carate) in ogni attrezzo in cui ha gareggiato. È impossibile non citare anche la sbarra di Gabriele Tisselli della società Gymnastics Romagna Team. A Napoli il diciannovenne romagnolo ha portato nel suo esercizio il difficilissimo salto Cassina (valore G) e si è incoronato come il più giovane italiano a eseguirlo in gara.
Ginnastica Artistica Femminile
Perfettamente in linea con l’andamento del campionato, la gara femminile ha consegnato nelle mani della Brixia un titolo importante: il ventunesimo della sua storia, il decimo consecutivo. Già certa della vittoria nel bel mezzo della rotazione alla trave, la squadra bresciana del Presidente Folco Donati può attaccare al petto una stellina che sa di record.
Martina Maggio si congeda al pubblico prima dell’operazione al piede con una gara assolutamente degna di nota: 13.600 alla trave e uno e mezzo dallo Yurchenko al volteggio a dir poco stupefacenti. Alice D’Amato e Giorgia Villa lasciano godere agli spettatori due tra i migliori esercizi alle parallele che abbiano mai portato in campo, rispettivamente da 15.050 (finale) e 14.900 (semifinale). Degne di nota anche le prestazioni di Elisa Iorio e Angela Andreoli, e da segnalare è anche il supporto della neo-campionessa italiana gold nella categoria allieve Caterina Salerno.


Ginnastica Civitavecchia si conferma, invece, la seconda migliore squadra del Campionato. Buona gara per Naomi Pazon e July Marano, mentre Manila Esposito è in forma smagliante e lo dimostra la sua impressionante tenuta di gara sia in finale che in semifinale. Il 13.950 alla trave e il 14.050 al corpo libero sono il risultato di due esercizi ottimi, i migliori in questi attrezzi dei due giorni di Final Six.

Costante e unita, l’Artistica ’81 Trieste conquista la finalissima prima e il terzo posto di campionato poi grazie a una squadra giovane ed elegante. Il miglior punteggio di gara al volteggio è della promessa Benedetta Gava con il suo doppio avvitamento dallo Yurchenko che vale 14.450. E a proposito di DTY, in semifinale anche Arianna Belardelli e Matilde Ferrari (Ginnastica Heaven) hanno portato in campo i loro, rispettivamente da 13.700 e 13.850.
Degne di nota le prestazioni alla trave di Alessia Guicciardi (Biancoverde) 12.700 e di Emma Grisetti (Centro Sport Bollate) da 12.400. Emma ha annunciato nei giorni precedenti alla finalissima di Napoli che questa sarebbe stata la sua ultima gara. Può dire di aver chiuso la sua carriera in bellezza, conquistando un’importante sfida che la squadra le ha affidato e contribuendo a farla arrivare quinta in classifica di campionato.
Si conclude, così, il racconto di quest’ultima tappa di Campionato a squadre 2023 di Ginnastica Artistica. I prossimi appuntamenti con la Ginnastica nazionale saranno la Coppa Campioni del prossimo weekend e i Campionati Assoluti di settembre.