Dal 26 al 28 maggio Varna (Bulgaria) ha ospitato la prima tappa del circuito di World Challenge Cup 2023.
Il circuito è un circuito individuale di specialità, che permette ai ginnasti di accumulare punti speciali e vincere la Challenge.
Possono gareggiare al massimo due ginnasti e due ginnaste per attrezzo per ogni nazione e la competizione prevede solamente le qualifiche e le finali di specialità.
LA COMPETIZIONE FEMMINILE
VOLTEGGIO
A vincere la medaglia d’oro al volteggio alla World Challenge Cup di Varna è stata Tijana Korent (CRO), con una media di 13.050 per i suoi due salti. Alle sue spalle Greta Mayer (HUN) con lo stesso punteggio e Bengisu Yildiz (TUR) con 12.850.
Quarto posto per Nazanin Teymurova (AZE), ad un passo dal podio con 12.800. Stesso punteggio per la quinta classificata Laia Font (ESP). Alle sue spalle Gulnaz Jumabekova (UZB) con 12.617, Floor Slooff (NED) con 12.500 e Daria Angelina Hartmann (SUI) con 12.217.
PARALLELE ASIMMETRICHE
Primo posto per Zsofia Kovacs (HUN), che con 14.166 si è lasciata le avversarie nettamente alle spalle. 12.900 per la seconda classificata Djenna Laroui (FRA) e 12.866 per Barbora Moskova (SVK).
Quarta per un soffio Naomi Visser (NED) con 12.666, seguita da Maia Llacer Sirera (ESP) con 12.600, Derin Tanriyasukur (TUR) con 12.500 e Laia Font (ESP) con 11.000. A chiudere la classifica Jessica Dowling (CAN) con 11.066.
TRAVE
Oro alla trave per Bettina Lili Czifra (HUN) con 13.466, argento per Tina Zelcic (CRO) con 12.266, bronzo per Naomi Visser (NED) con 12.233.
Fuori dal podio Bengisu Yildiz (TUR) con 11.933, Floor Slooff con 11.900 e Nazanin Teymurova (AZE) con 11.433. Ultime due posizioni per Barbora Moskova (SVK) e Nikol Stoimenova (BUL) con 10.800 e 10.566 rispettivamente.
CORPO LIBERO
Prima posizione per Silane Mielle (FRA) con 12.933. Un solo decimo in meno per la seconda classificata MAddison Hajjar (CAN) con 12.833, terza posizione per Emma Ross (AUS) con 12.566.
Nessun punteggio sotto il 12.000 in quest’ultima finale femminile a Varna: fuori dal podio, infatti, Lorena Medina (ESP) con 12.333, Marie Roenbeck (NOR) con 12.233, Chiara Giubellini (SUI) con 12.166, Jessica Dowling (CAN) con 12.033 e Daria Angelina Hartmann (SUI) con 12.000.
LA COMPETIZIONE MASCHILE
CORPO LIBERO
Oro casalingo per Eddie Penev (BUL) con 14.366. Argento per Botond Molnar (HUN) con 13.833 e bronzo per Emil Akhmejanov (KAZ) con 13.800.
Niente medaglia per Benjamin Osberger (FRA) con 13.666. Alle sue spalle Dusan Dordevic (SRB) con 13.533, Artur Davtyan (ARM) con 13.366 e Petar Vefic (SRB) con 13.133. Ultima posizione per Eliran Ioscovich (ISR) con 13.066.
CAVALLO CON MANIGLIE
A vincere la medaglia d’oro al cavallo con maniglie è stato Matvei Petrov (ALB) con 14.800, seguito da Abdulla Azimov (UZB) con 14.500 e Artur Davtyan (ARM) con 14.233.
Ancora un quarto posto per Benjamin Osberger (FRA) con 14.200; alle sue spalle Ravshan Kamiljanov (UZB) con 14.066 e Cyril Tommasone (FRA) con lo stesso punteggio. A chiudere la classifica Marko Sambolec (CRO) e il connazionale Mateo Zugec (CRO) con 13.766 e 13.300 rispettivamente.
ANELLI
Dominio di Artur Avetisyan (ARM) agli anelli, che con 14.700 ha guadagnato la medaglia d’oro. Argento per Mehmet Ayberk (TUR) con 14.133 e bronzo per Artur Davtyan (ARM) con 14.066.
Medaglia sfiorata per Samir Serhani (SUI) con 14.000. Lontani dal podio, invece Christian Baumann (SUI) con 13.666, Pavel Karnejenko (GBR) con 13.566 e Yunus Gundogdu (TUR) con 13.100. Con 12.833, Petar Vefic (SRB) ha chiuso la sua finale in ottava posizione.
VOLTEGGIO
Il campione del mondo in carica Artur Davtyan (ARM) ha vinto anche questa tappa di World Challenge Cup con una media di 14.800. Irraggiungibile per Sebastian Sponevik (NOR), che con 14.300 ha ottenuto l’argento, e Dusan Dordevic (SRB), medaglia di bronzo con 14.116.
Nessuna medaglia per il padrone di casa Bozhidar Zlatanov (BUL) con 13.883. Alle sue spalle Emil Akhmejanov (KAZ) con 13.600, Dimitar Dimitrov (BUL) con 13.400 e Yunus Gundogdu (TUR) con 13.283. Ottava posizione per Botond Molnar (HUN) con 13.100.
PARALLELE PARI
Primo posto per Rasuljon Abdurakhimov (UZB) con 14.233. Argento con lo stesso punteggio per Yordan Aleksandrov (BUL), bronzo con 14.066 per Jermain Gruenberg (NED).
Quarta posizione per il secondo bulgaro in finale, Bozhidar Zlatanov (BUL), con 13.933, seguito da Artur Davtyan (ARM) con 13.600. Punteggi sotto il 13.000 per Petar Vefic (SRB) con 12.966, Joshua Nathan (GBR) con 12.700 e Yunus Gundogdu (TUR) con 12.533.
SBARRA
Ultima finale, quella alla sbarra, vinta da Sofus Heggemnsnes (NOR) con 13.833, seguito da Yordan Aleksandrov (BUL) a un decimo di distanza con 13.733 e David Vecsernyes (HUN) con 13.666.
Medaglia sfiorata per Christian Baumann (SUI) con 13.600, che si lascia alle spalle Ivan Dejanovic (SRB) con 13.400, Eddie Penev (BUL) con 13.233 e Jermain Gruenberg (NED). Ultima posizione per Rasuljon Abdurakhimov (UZB) con 12.300.
LE PROSSIME TAPPE
Dopo aver aperto le danze a Varna, la prossima tappa di World Challenge Cup 2023 si terrà a Tel Aviv (Israele) dall’1 al 4 giugno.
Volti conosciuti, volti nuovi e ritorni attesi, quelli che caratterizzeranno la seconda tappa il prossimo weekend.
Come per Varna, non è prevista la partecipazione di nessun ginnasta italiano, né per la sezione maschile, né per quella femminile.
La terza tappa sarà in Croazia, a Osijek, dall’8 all’11 giugno. Il circuito si prenderà poi una pausa, per ricominciare dall’1 al 3 settembre a Mersin (Turchia), continuare dall’8 al 10 settembre a Szombathely (Ungheria) e culminare a Parigi (Francia) il 16 e il 17 settembre.