L’ondata di piogge torrenziali che ha colpito nei giorni scorsi la Romagna, una parte delle Marche e una parte dell’Emilia, non ha risparmiato neppure le palestre.
Le alluvioni causate dal cambiamento climatico hanno provocato in tantissime città e paesi frane, esondazioni e rotture di argini di torrenti e fiumi, con il conseguente allagamento di abitazioni, attività commerciali e palestre.
Martedì 16 Maggio è arrivata la notizia della società Ginnastica Riccione, neo promossa in serie A1, che ha comunicato di avere subito danni alla palestra, poi quantificati in circa cinquantamila euro.
La società è stata aiutata nella pulizia degli ambienti anche dalla protezione civile e il presidente Francesco Poesio ha organizzato una raccolta fondi per poter ripartire il prima possibile.
La palestra di via Isonzo a Forlì, condivisa tra le società di ginnastica artistica e ritmica Gymnica 96, Polisportiva Cava, Polisportiva Edera Forlì e US Forti e Liberi 1898 è stata devastata dall’alluvione. Queste le parole di due delle società:
Polisportiva Cava: “Purtroppo la palestra della Ginnastica Forlì, si è allagata. Da ieri abbiamo iniziato a spalare il fango e fare la conta dei danni (si parla purtroppo di centinaia di migliaia di euro). La maggior parte dell’attrezzatura non è recuperabile.“
Gymnica 96: “Per noi tutti è la casa della Ginnastica a Forlì. I danni subiti sono tanti ma dopo un primo sconforto ci si è rimboccati le maniche e con grande spirito di squadra e l’aiuto di tantissime persone tra cui tecnici, presidenti, ginnaste, le loro famiglie, amici e anche tecnici di società limitrofe che sono venuti in nostro aiuto, stiamo piano piano ripulendo il tutto. Lo sport ci insegna che nelle difficoltà non bisogna abbattersi mai e cercare sempre un lato positivo anche laddove di positivo c’è ben poco. Non sarà facile ma non molliamo e siamo pronti a ripartire sperando che sia il più presto possibile, facendo tornare a risplendere la casa della Ginnastica per tutte le ginnaste e i Ginnasti di Forlì che ogni giorno con impegno e devozione ne vivono all’interno.“






Le quattro società hanno avviato una raccolta fondi, dopo avere stimato una perdita di cinquecentomila euro destinata a salire: l’iban a cui donare è IT64Q0306909606100000196378.

Anche la Polisportiva Masi di Bologna, la cui palestra si trova a Casalecchio di Reno, è stata inondata a causa dell’esondazione del Reno. Hanno avviato una raccolta fondi a cui si può partecipare andando a questo link.
Le società US Renato Serra e Gymnastics Romagna Team di Cesena, sono state fortunate. Hanno riferito che “la nostra palestra per fortuna è intatta, non ci è arrivato nulla, anche se la zona attorno a noi dell’Ippodromo, la piscina comunale, campo d’atletica, sono sotto metri di acqua. Ci è andata bene ma la città è davvero sotto sopra e c’è da lavorare. Lunedi (22 Maggio n.d.r) riapriremo i corsi ad orario normale.“.
I ginnasti e le ginnaste della società, in attività e non, dopo l’alluvione sono scesi nelle strade della città e hanno iniziato a dare una mano a spalare il fango: tra di loro Anita Dones, Giada Maralsi, Andrea Dotti, Samuel Pompinetti e Gabriele Tisselli.




Altre palestre del romagnolo fortunatamente non sono state danneggiate. La Polisportiva Celle di Rimini, città interessata in maniera minore dalle alluvioni, ci ha comunicato che la palestra non è stata in alcun modo colpita a differenza delle zone vicine ad essa.
Stesso discorso per la Edera Ravenna che, nonostante la zona sia stata travolta dall’acqua, non ha subito allagamenti.
Un pensiero va, oltre alle società, anche alle loro ginnaste e ai loro ginnasti, che hanno subito una perdita non solo materiale ma anche e, forse, soprattutto una perdita sentimentale perché la trave, la pedana o il materasso sui quali hanno imparato i loro primi movimenti, non ci sono più.
Questo però non li sta fermando e loro, insieme alla regione, si sono rimboccati le maniche per ricostruire una nuova seconda casa.