La Antalya Sports Hall è stata teatro delle due gare di qualifica di Artistica Maschile e Femminile negli scorsi due giorni e attende le finali, che inizieranno oggi alle 15.00 per finire domenica 16 aprile.
L’Italia si assesta tra le migliori nazioni europee, e non a caso ha vinto l’oro di squadra con la nazionale Maschile e l’argento con quella Femminile. Ma, oltre all’Italia, quali sono state le sorprese o conferme del panorama di Ginnastica Artistica Maschile europeo?
Sia a livello di squadra che a titolo individuale, i ginnasti turchi hanno dimostrato negli ultimi anni di essere in grande forma e di poter ambire a grandi risultati. Lo dimostra l’argento ottenuto dalla squadra e anche il secondo posto di qualifica All-Around di Adem Asil, nonché le tre finali di specialità archiviate, di cui due sono sue (anelli e volteggio) e quella alle parallele pari di Ferhat Arican.
A livello individuale sicuramente alla Gran Bretagna è mancato l’apporto di Joe Fraser – campione europeo individuale uscente –, ma Jake Jarman ha trascinato comunque la squadra, risultando uno dei migliori ginnasti europei a livello individuale. Altro grande all-arounder, l’ucraino Illia Kovtun guida la classifica di qualifica e riesce a entrare in ben quattro finali di specialità. Diventato ormai ginnasta di grande esperienza, vedremo se oggi pomeriggio riuscirà per la prima volta nella sua carriera ad agguantare il titolo individuale e a incoronarsi campione d’Europa. Occhi puntati anche sull’olandese Casimir Schmidt, quinto in qualifica. Il suo obiettivo, ha dichiarato su Instagram, era quello di far qualificare l’Olanda ai Mondiali di Anversa; dopo averlo raggiunto, chissà che non ne abbia già fissato un altro.
Tra gli specialisti al corpo libero non ci sono grandi sorprese: i due inglesi Harry Hepworth e Luke Whitehouse portano in campo gli esercizi più difficili, così come il campione olimpico in carica Arthem Dolgopyat. Alcuni, però, come il francese Benjamin Osberger e lo svizzero Noe Seifert, potrebbero riuscire a inserirsi comunque sul podio contando sulla pulizia nell’esecuzione dei propri esercizi.
Il cavallo con maniglie, che in genere è sempre uno degli attrezzi più difficili nel quale fare pronostici, porta in finale Rhys Mc Clenaghan e Matvei Petrov nelle prime posizioni, anche se non mancano gli “outsiders”: uno è l’azzurro Yumin Abbadini, ben noto cavallista in Italia che sabato troverà la giusta finestra anche in campo internazionale, e l’altro è il ventitreenne ceco Radomir Sliz. Si presenta col secondo punteggio di qualifica l’olandese Loran De Munck, vicecampione europeo in carica, pronto a riscattare la sesta posizione ottenuta al mondiale in questo attrezzo a causa di una caduta.
In questi Europei agli anelli ci sono tantissimi specialisti d’attrezzo pronti a contendersi il podio, non da meno l’azzurro Marco Lodadio. All’appello i due armeni Vahagn Davtyan e Artur Avetisyan, l’inglese Courtney Tulloch, il greco Eleftherios Petrouinias e per finire il campione mondiale in carica che a questo giro gioca in casa: Asil.
Altro campione mondiale in carica a guidare la classifica di qualifica al volteggio è Artur Davtyan. L’armeno è in ottima forma anche sul giro completo degli attrezzi e oggi sarà di sicuro uno dei possibili contendenti al podio. Tornando al volteggio, oltre agli inglesi Jarman e Hepworth, un altro avversario interessante è il rumeno Gabriel Burtanete. Attenzione, però, ai più navigati Asil e Igor Radivilov che martedì hanno fatto abbasta per la qualifica, ma che sicuramente in finale tireranno fuori l’asso che hanno in serbo nella manica.
Matteo Levantesi è uno dei migliori interpreti d’Europa alle parallele pari, è la classifica di qualifica che parla per lui: terzo, soccombe solo a Kovtun e Arican – grandi specialisti di questo attrezzo. Attenzione agli svizzeri, che in questo attrezzo possono vantare tre punteggi nella rosa dei primi dieci di qualifica. Seifert è a pochi centesimi da Levantesi, Eddy Yusof è ottavo e Taha Serhani è decimo, fuori dalla finale per la regola dei passaporti.
In vetta alla classifica di qualifica alla sbarra spicca l’azzurro Carlo Macchini. Per vederlo in azione dovremo aspettare l’ultimo giro di boa di domenica, ma lo attendiamo tutti con grande trepidazione e dita incrociate. Il marchigiano, in forza al corpo sportivo delle Fiamme Oro, dovrà guardarsi da Kovtun e tanti specialisti di questo attrezzo, tra cui il croato Tin Sbric e il lituano Robert Tvorogal.
Noi di GINNASTICANDO.it, dopo il successo della stanza Twitter di ieri che ha contato più di mille ascoltatori e la presenza media di 400 utenti connessi contemporaneamente, cediamo la parola ad Andrea Massaro e Andrea Fusco. Le loro voci accompagneranno gli appassionati nella diretta delle finali individuali di oggi e dei prossimi giorni.
L’appuntamento sarà oggi in diretta su Rai Play alle ore 15.00, per tifare Yumin Abbadini e Lorenzo Casali, i due azzurri impegnati nella finale All-Around.