La seconda giornata degli Europei individuali è all’insegna dell’Artistica Femminile.
All’Antalya Sports Hall in Turchia, la squadra nazionale azzurra è scesa in campo in quarta e ultima suddivisione.
LA GARA DELLE AZZURRE
Le azzurre hanno iniziato la loro gara al volteggio dove Manila Esposito ha ottenuto 13.566; Asia D’Amato ha eseguito i due salti ottenendo 13.933 nel primo e 12.900 nel secondo (non le hanno riconosciuto il Lopez); Alice D’Amato ha eseguito un solo salto ottenendo 14.000.
La rotazione è stata conclusa da Angela Andreoli che ha eseguito due salti per tentare l’accesso in finale: è suo il punteggio scartato ai fini del punteggio di squadra.
Grazie ai due salti eseguiti Asia D’Amato si è qualificata per la finale ad attrezzo con il terzo punteggio.
In seconda rotazione ha aperto la gara delle azzurre a parallele la capitana Giorgia Villa, ottenendo un buon 14.166; stesso punteggio ottenuto dopo poco dalla compagna di squadra Asia D’Amato.
Alice D’Amato invece ha eseguito un esercizio bellissimo che l’ha portata in cima alla classifica per le qualificazioni ad attrezzo, con 14.500. Esposito, ultima della squadra a parallele, cade dal pak: è stato scartato il suo punteggio.
Oltre ad Alice D’Amato, prima, si è qualificata per la finale anche Villa, col sesto punteggio. Asia D’Amato, settima, non potrà prendere parte alla finale, per via della regola dei passaporti.
Purtroppo alla trave la squadra italiana ha avuto qualche problema: Giorgia Villa è caduta in entrata ottenendo 12.333, il punteggio che è stato scartato a fine rotazione. Manila Esposito ha ottenuto invece 12.833, Alice D’Amato 12.500.
L’esercizio di Alice D’Amato è il più pulito della squadra e l’unico sopra il 13: 13.033 per lei.
Grazie ai loro due punteggi Alice D’Amato e Manila Esposito si sono anche qualificate per la finale, rispettivamente con il sesto e l’ottavo punteggio.
In ultima rotazione l’Italia è al corpo libero: a salire in pedana sono state Manila Esposito, 12.566, Alice D’Amato, 13.366 e infine Angela Andreoli. 13.000.
La salita all’attrezzo era in dubbio per Alice D’Amato: i tecnici hanno ritenuto di poterle risparmiare il corpo libero, pertanto tutti i punteggi ottenuti dalle compagne di squadra sono stati conteggiati ai fini del totale che è valso l’argento: 161.629.
Alice D’Amato si è qualificata anche in questa finale: suo il quinto punteggio odierno al corpo libero. Per lei, oltre che per Manila Esposito, si è aperta anche la porta della finale All-Around.
Davanti all’Italia hanno completato il podio la Gran Bretagna che ha conquistato l’oro con 164.428 e l’Olanda che con 158.896 è bronzo.

Domani si svolgerà la prova All-Around dell’Artistica Maschile con gli azzurri Yumin Abbadini e Lorenzo Minh Casali che cercheranno di migliorare il loro piazzamento di qualifica, rispettivamente nono e undicesimo.