Dopo qualche mese di stop, siamo di nuovo nel vivo dei campionati internazionali di ginnastica artistica e in seguito all’ormai solito appuntamento con il Trofeo città di Jesolo, ci spostiamo ad Antalya per i campionati europei.
Le sorprese di quest’anno, in termine di formazione, arrivano direttamente dal Regno Unito che vedrà in pedana Becky Downie (insieme ad Alice Kinsella, Jessica Gadirova, Ondine Achampong e Georgia-Mae Fenton) e dalla Grecia con il ritorno di Vasilikī Millousī (insieme a Elvira Katsali, Magdalini Tsiori, Areti Paraskevi Pagoni e Athanasia Mesiri) entrambe in campo femminile.
Si tratta di due campionesse di valore assoluto, due stelle della ginnastica mondiale. Per rinfrescarvi la memoria su cosa queste due ginnaste hanno raggiunto e ci hanno regalato negli anni, facciamo un recap.
Becky Downie fa il suo debutto da Senior nel 2007 ai mondiali di Stoccarda. Da quel momento fino al 2019 è una figura fissa nella nazionale brittanica e colleziona 2 ori e 5 argenti europei, un argento e un bronzo mondiale e due partecipazioni olimpiche. Successivamente, a causa di un brutto lutto in famiglia si allontana dai palcoscenici internazionali per tornarci solo nel 2021 ai mondiali di Kitakyūshū in cui però il suo esercizio a parallele le vale solo un decimo posto (seconda riserva). Nel 2022 insieme alla sorella Ellie Downie (campionessa europea AA nel 2017) denuncia gli abusi radicati e normalizzati subiti nel mondo della ginnastica.
Oggi Becky è pronta a tornare in campo gara e noi avremo l’opportunità e la fortuna di vederla di nuovo su un palcoscenico internazionale.
Vasilikī Millousī, invece, ha una storia per certi versi simile, ma fondamentalmente diversa. Entra a far parte della nazionale greca nel 1999 all’età di 15 anni e l’anno dopo prende già parte alle olimpiadi di Sydney 2000.
Non partecipa alle Olimpiadi di Atene nel 2004 perché secondo quanto detto da lei: “Non avevo seguito il processo di qualificazione perché non me l’avevano permesso. Un anno prima la Federazione mi aveva detto che ero troppo vecchia e dovevo ritirarmi.”. A seguito di ciò vive un periodo difficile e sparisce dai palcoscenici internazionali.
Successivamente ritorna e dal 2009 al 2013 vince tre medaglie d’oro, quattro d’argento e tre di bronzo nella varie edizioni di coppa del mondo e nel 2012 vince l’oro a trave nel test event pre Londra insieme a Carlotta Ferlito, sua rivale ma anche compagna proprio nello stesso anno in Serie A1 nella squadra della Gal Lissone. Prende parte sia alle olimpiadi di Londra 2012 che a quelle di Rio nel 2016 e nel 2018 annuncia il suo ritiro dalla ginnastica.
Adesso, all’età di 38 anni e con due bambine a tifare per lei da casa, Vasilikī è pronta a tornare in campo gara in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024. E lo farà con al suo fianco il marito pluricampione europeo, mondiale e oro olimpico Eleutherios Petrounias.
Becky Downie e Vasilikī Millousī grazie alla loro esperienza in pedana e fuori sono pronte a regalarci un’altra pagina di storia di questo meraviglioso sport. E noi non faremo altro che goderci lo spettacolo.