Anche per le giovanissime il Trofeo Città di Jesolo giunge al termine. Le atlete Junior oggi si sono confrontate nelle finali di specialità ad attrezzo dando prova della loro grande bravura nonostante l’età.
Emma Fioravanti e Benedetta Gava hanno portato a casa due ori, rispettivamente al corpo libero e al volteggio, con performance straordinarie. Bravissima anche Camilla Ferrari, bronzo alle parallele. Presenti anche Sara Caputo ed Emma Puato, rimaste fuori dai podi.




GLI HIGHLIGHTS DELLA GARA
TRAVE – Inizia Amalia Preuss (GER) che cade dalla ruota senza. Emma Fioravanti è la seconda atleta all’attrezzo: presenza un esercizio di altissimo livello per la sua età, ma purtroppo cade dalla serie acrobatica a tre (11.550). La ginnasta tedesca Mara Dietz porta a termine un esercizio un po’ traballante, al contrario della statunitense Gabrielle Hardie molto pulita e precisa.
Sara Caputo presenta un gran bell’esercizio in cui risulta elegante, precisa e determinata (12.700), resta però ai piedi del podio. La Watanabe riesce a recuperare sulla serie acrobatica, ma cade nella serie ginnica. La sua connazionale Ruka Iljima presenta un’ottimo esercizio, anche molto bello da vedere, che le vale la medaglia d’argento. Chiude la statunitense Audrey Snyder con salti ampissimi e grande compostezza. Medaglia d’oro per lei.

CORPO LIBERO – Maellys Alferi apre la gara al corpo libero su una base musicale molto ritmata e coinvolgente. Molto brava anche la connazionale Lisa Woetzel. Ottimo esercizio per Audrey Snyder, mentre molto coinvolgente la giapponese Sawa Umemoto.
Remi Watanabe arriva troppo bassa dalla seconda diagonale e cade dalla quarta. Che routine quella di Sara Caputo! Con grande energia presenta persino un triplo avvitamento (12.300). Ottimo corpo libero d’argento per la statunitense Gabrielle Hardie. Una straordinaria, potentissima e super sorridente Emma Fioravanti (13.400) chiude la finale all’attrezzo coronandosi d’oro.

VOLTEGGIO – Molto vicine tra loro le prime tre ginnaste che saltano all’attrezzo – Ruka Iljima, Lisa Woetzel e Maellys Alferi – con distacco di pochissimi decimi.
Emma Puato (12.500) presenta due salti di una precisione estrema. Assurda Beatrice Gava alla tavola che presenta un DTY come primo salto, sporcato solo da un passo all’arrivo, mentre un “semplice” avvitamento come secondo salto (13.525). La medaglia d’oro è tutta sua!

PARALLELE – Alle parallele le due statunitensi domina la classifica con dei gran bei esercizi. Si fa notare anche l’azzurrina Camilla Ferrari (12.850) con le sue bellissime le linee, peccato per un’incertezza sullo staggio alto che la costringe a fermarsi al terzo gradino del podio.
Brava anche Emma Fioravanti in un attrezzo che non è tra le sue specialità. Esercizi con errori per Amalia Preuss e Ruka Iljima. Davvero molto bene Michaela Muehlhofer.
