Si chiude il sipario su questa quattordicesima edizione del Trofeo Città di Jesolo. Oggi è stato il turno delle finali di ad attrezzo in cui le 8 migliori ginnaste si sono fronteggiate per coronarsi del titolo di campionessa di specialità.
L’Italdonne porta a casa un bellissimo oro alle parallele con Alice D’Amato, due argenti con Giorgia Villa a parallele e Asia D’Amato al volteggio e un bronzo con Manila Esposito alla tavola.




GLI HIGHLIGHTS DELLA GARA
VOLTEGGIO – Parte la coreana Solyi Shin che presenta un FTY e uno Tsukahara teso ben eseguiti. Salti semplici anche per Tegan Shaver: FTY e ribaltata con doppio salto avanti raccolto. La terza ginnasta in gara è Manila Esposito (13.125) che esegue davvero molto bene lo Yurchenko con 1,5 avvitamenti; nel secondo salto – ribaltata mezzo giro doppio salto raccolto – si interfaccia con qualche problema alla Tavola e arriva con le gambe tese. Fortunatamente, sembra che questo brusco atterraggio non abbia avuto nessun esito negativo, anzi, viene premiata con la medaglia di bronzo.
L’olimpionica Seojeong Yeo corre dritta verso l’oro: ribaltata teso con 1,5 avvitamento da manuale, DTY con saltello all’arrivo e uscita dalla linea con entrambi i piedi. Asia D’Amato (13.850) la segue portando a casa uno dei suoi soliti DTY pazzeschi e un secondo salto un po’ scomposto nell’arrivo, sporcato anche dall’uscita di pedana. Per lei la medaglia è d’argento.

PARALLELE – La spagnola Ana Perez apre la gara all’attrezzo con un esercizio davvero molto pulito. Al contrario, l’atleta giapponese Kanon Ebiya riscontra qualche problema tra gli staggi. Bellissima uscita in doppio teso per la canadese Sydney Turner.
Buono l’esercizio della coreana Shin. Anche oggi esercizione per Giorgia Villa (14.500) che per il secondo giorno consecutivo pianta a terra l’uscita dagli staggi e vola al secondo posto della classifica. Alice D’Amato incanta tutti con un esercizio da vera specialista e si proclama campionessa all’attrezzo (14.750).

TRAVE – Buoni gli esercizi delle prime due atlete, la spagnola Laia Masferrer e la coreana Dayeong Lee. Valore più alto per la connazionale Seojeong Yeo, ma esecuzione più bassa, mentre la canadese Cassandra Lee presenta un pazzesco esercizio sui 10 cm.
Niente da fare per le due atlete giapponesi che commetto errori durante i loro esercizi. Giornata no a trave per Asia D’amato: tentenna sul salto costale, scivola via da i due giri in passé e cade anche dall’uscita in doppio carpio. Chiude la rotazione a trave Giorgia Villa che inizia con una caduta dal raccolto avvitato, quasi fuori dalla trave, sbilanciamento nella ruota senza e passi nell’uscita. Ciononostante, Giorgia non pecca mai in eleganza.

CORPO LIBERO – La campionessa all’attrezzo è Laura Casabuena, con un ottimo esercizio da 13.050, mentre la medaglia di bronzo va a una super Dayeong Lee seguita dalla canadese Sydney Turner. Uscita di linea con entrambi i piedi per la connazionale Clara Raposo.
Molto bello l’ingresso in pedana della spagnola Alba Petisco, peccato per la caduta in ultima diagonale. Un’Angela Andreoli in rosso sprizza energia dinamicità e bravura da tutti i pori. Da un’azzurra, ad un’altra: è il momento di Arianna Grillo, entrata dopo il ritiro di Manila Esposito. Molto bella, pulita ed eleganza per tutta la durata della routine.
