Pochi giorni fa è andata in scena la terza tappa di Regular Season del Campionato di Serie A di Ginnastica Ritmica. GINNASTICANDO.it, in campo a Desio, ha raccolto le interviste ad alcune delle società e delle ginnaste protagoniste: Udinese, Squadra nazionale Junior, Alessia Maurelli, Forza e Coraggio e tante altre.
UDINESE
Anche quest’anno avete conquistato la Final Six con tre prove superlative! Cosa vi resterà nel cuore del Campionato 2023 e quale ritenete sia il segreto del vostro successo come squadra?
«Del campionato di quest’anno ci rimarrà nel cuore sicuramente l’esperienza magnifica, le prestazioni e certamente i risultati, ma soprattutto la squadra. Noi quattro [Isabelle Tavano, Tara Dragas, Isabel Rocco ed Elena Perissinotto ndr.] insieme siamo la squadra che abbiamo sempre desiderato: quattro amiche molto legate che lavorano sodo per un obbiettivo comune. Rispetto al successo, beh, il duro lavoro. Solo quello è il segreto di qualunque successo.»
I vostri esercizi hanno scelte musicali molto particolari… Spela Dragas, la vostra allenatrice, fa tante ricerche o siete voi a suggerire?
«La ricerca delle musiche è una via di mezzo. Ci sono proposte e ricerche da entrambe le parti, ma poi la scelta finale è sempre fatta insieme.»
Tara, complimenti per la convocazione alla World Cup, la tua prima gara internazionale da senior nella nazionale! Le tue emozioni a riguardo?
«Sono molto felice e determinata a dare il meglio di me. Spero di poter dimostrare a me stessa in primis, ma anche a tutte le persone che credono in me, il mio valore, di poter ripagare tutti i sacrifici che sono stati fatti per me e di acquistare fiducia per ulteriori gare future.»

A Tara va il nostro in bocca al lupo per il suo esordio in nazionale da senior!
ESTENSE PUTINATI
Promosse in A1, complimenti! Ci raccontate le tappe principali del vostro percorso?
«Innanzitutto abbiamo lavorato molto durante la preparazione prima del campionato (allenamenti e partecipazione ad alcuni tornei), in quanto eravamo a conoscenza del livello elevato delle altre squadre. Tutte le tappe le abbiamo vissute con un po’ di ansia e di paura, perché ci tenevamo tanto a riscattarci dalle precedenti competizioni. Quindi la grinta e la voglia di essere ripagate da tanti sacrifici ci hanno consentito di realizzare il nostro sogno: tornare in Serie A1.»



La vostra è una società importante nella storia della Ritmica italiana, come ci si sente a farne parte?
«Siamo molto orgogliose di far parte della Putinati di Ferrara. È stata la società delle campionesse olimpioniche Alessia Maurelli e Martina Santandrea, le quali hanno sempre tifato per noi durante il campionato. Per noi, quindi, è un onore e al tempo stesso una responsabilità perché vogliamo riuscire a conseguire altri successi.»
A volte si sbaglia… Gli errori commessi durante la serie A sono stati presi con “filosofia”?
«In realtà, si cerca di reagire sempre con filosofia. Quando si commettono degli sbagli si cerca di trarne il meglio, imparando proprio dagli errori: è questo ciò che ci permette di migliorare. Naturalmente l’obiettivo è sempre realizzare una buona esecuzione.»
SQUADRA NAZIONALE JUNIOR
La Squadretta – composta da Virginia Cuttini (Eurogymnica Torino), Gaia D’Antona e Cristina Ventura (Gymnasium Gravina), Elisa Dobrovolska (Armonia d’Abruzzo), Caterina Maltoni (Cervia Ginnastica) e Bianca Vignozzi (Etruria Prato) – ha parlato ai nostri microfoni della gara in Grecia disputata due settimane fa: «La gara in Grecia è stata una bellissima esperienza; ci siamo divertite molto sia dentro che fuori dalla pedana. È stata la nostra prima gara all’estero ed è stato molto bello conoscere e fare amicizia anche con le squadre delle altre nazioni. In serie A è stato bellissimo ed emozionante vedere così tanto pubblico che faceva il tifo per noi.»

Chiara Ianni, che le allena a Chieti insieme a Germana Germani, di quell’esperienza ha dichiarato: «Per quanto mi riguarda me posso dire che le ragazze nella loro prima trasferta internazionale hanno saputo reggere tre giorni di gara in maniera intelligente e con molta grinta. Riesco a percepire dai loro sguardi una grande forza e tanta complicità che le rende una vera squadra. Sono molto soddisfatta del lavoro fatto fino a oggi e di come le ragazze stanno affrontando le gare e le esibizioni in Italia, migliorando le loro performance sempre di più. Andiamo avanti con il lavoro a testa bassa perché c’è ancora tanto da fare per avere un risultato eccellente!»
ALESSIA MAURELLI
In zona stampa abbiamo anche intercettato la Capitana della Squadra Nazionale, Alessia Maurelli, che dell’esordio internazionale della stagione in Grecia ha detto: «Siamo state molto felici per il ritorno in gara, anche se è stato molto più difficile del previsto rientrare. Dobbiamo trovare equilibrio e metterci alla prova facendo molte gare per arrivare pronte all’appuntamento importante dei Mondiali a Valencia a fine agosto! Tra l’altro Giulia [Segatori ndr.] e Alessia [Russo ndr.] erano all’esordio in nazionale e sono state bravissime. C’è grande margine di miglioramento e tanto lavoro ancora da fare, appuntamento ora a Sofia! C’è stato grande affetto e vicinanza da tutto il mondo per i mesi difficili che abbiamo passato per noi e le nostre allenatrici amate e stimate.»

TERRANUOVA
Per Ginnastica Terranuova, che ha affrontato questo campionato da neopromossa in A1, Carlotta Fulignati ha raccontato ai nostri microfoni le emozioni vissute in questo primo campionato nella massima serie.
«Per tutte noi è stata la prima volta in Serie A1, e per questo il campionato è stato pieno di emozioni. Prima di tutto abbiamo avuto da subito fiducia l’una nell’altra e nelle nostre allenatrici. Abbiamo provato l’orgoglio di gareggiare in un campionato così importante accanto anche a ginnaste di livello internazionale, ma anche un po’ di ansia, adrenalina, speranza e gioia. Un bel mix di sensazioni.»

Siete soddisfatte delle esecuzioni dei vostri esercizi in questa tappa?
«Sapevamo che era un campionato difficile contro le migliori squadre italiane, abbiamo provato tutte a dare il meglio di noi stesse e a fare il meglio per la nostra squadra. Purtroppo, però, a causa di alcuni intoppi siamo retrocesse, ma anche questo fa parte del gioco… Abbiamo ancora da lavorare e torneremo il prossimo anno più forti di prima.»
Sapresti dirmi i migliori e i peggiori ricordi che ti lascerà il Campionato 2023?
«Sicuramente gli errori sono stati gli attimi peggiori per tutte noi, ma ci siamo sempre sostenute a vicenda e possiamo dire di averci provato fino in fondo. Questo Campionato, però, non ci lascerà nessun brutto ricordo, solo memorie positive… Ci siamo divertite molto durante le trasferte. Ci sono piaciuti tutti i momenti passati tra di noi e soprattutto il supporto che ci siamo date anche durante la preparazione. È stato bellissimo anche giocare al Fantaritmica al kiss & cry.»
FORZA E CORAGGIO
La squadra della Forza e Coraggio, composta da Viola Sella, Alessandra Rondelli e Giorgia Rovere, a Desio è risultata la vincitrice del Campionato di A2.

Della promozione in A1 ha detto ai nostri microfoni: «Questo campionato è stata per noi una rivincita. Nel 2022 siamo retrocesse e quest’anno il nostro obbiettivo era quello di risalire immediatamente in Serie A1. Per cui non possiamo che essere felici di questo risultato. Inoltre quest’anno ci siamo divertite moltissimo giocando al Fantaritmica.»
CERVIA GINNASTICA
Per la squadra di Cervia Ginnastica ha parlato ai nostri microfoni Giulia Capacci.
Intanto complimenti per l’ottimo sesto posto in Serie A2. Mi faresti un breve bilancio vostro del Campionato 2023? Cosa è andato bene e cosa poteva andare meglio?
«È stato un campionato di esordio per molte ginnaste della squadra, che è composta da atlete molto giovani, per cui è stata un’emozione enorme salire su quella pedana. Io ricordo ancora tutto della prima prova di Serie A della mia vita: un mix di emozioni tra soddisfazione, voglia di dare tutto perché finalmente eravamo lì, a gareggiare in quel campionato tanto sperato e sognato, e ansia e paura di non essere all’altezza, di sbagliare. Diciamo che nel durante questo Campionato ci sono stati errori, ma ben vengano, quelli servono a imparare. Il bravo atleta sa farne tesoro, imparando e migliorandosi alla gara successiva. La nostra è una squadra di ginnaste talentuose, che lavorano tantissimo e sbocceranno non appena sarà il loro tempo. Poi condividere la pedana con ginnaste che hanno calcato parterre olimpici è fantastico. Ci dà una carica pazzesca.»
Al kiss and cry oggi eravate visibilmente emozionate e commosse… È stata una gara con un significato particolare per voi?
«Io ero emozionata perché è stato un periodo pieno e faticoso. Sono stata felice di aver portato a termine la mia esecuzione senza incappare in errori, orgogliosa di essere riuscita a godermi ogni secondo di quel minuto e trenta passato sulla pedana. In più la canzone ha per me un significato profondo, e quando riesco a entrare così bene nell’esercizio finisco per ascoltarla con tutto il cuore e mi fa commuovere. Anche per Margherita [Fucci ndr.] è stata una settimana impegnativa, febbre alta fino al giorno prima, per cui l’essere riuscita a gareggiare in modo egregio è stata per lei una grande emozione. Allegra [Jakic ndr.] e Nicole [Gramellini ndr.] erano un pochino dispiaciute per non essere riuscite a mostrarsi al meglio a causa di qualche errorino, ma ciò di cui sono fatte si è comunque visto, per cui dispiace, ma si impara e si continua più forti di prima, ricche di un nuovo importantissimo bagaglio nello zaino delle esperienze.»
