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I migliori momenti della Serie A1 di Artistica a Firenze

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Il Nelson Mandela Forum di Firenze nella giornata di esordio della Regular Season di Serie A1 di Ginnastica Artistica ha regalato al pubblico uno spettacolo bellissimo.

L’Artistica italiana ha mostrato difficoltà di livello internazionale, rientri in campo dopo periodi di assenza, esercizi dai punteggi spaziali e tantissimo altro. Con questo articolo andremo a ripercorrere i momenti migliori della prima gara della stagione.

GINNASTICA ARTISTICA FEMMINILE

LA SQUADRA

La Brixia Brescia, il club più imbattuto dell’ultimo decennio, non può che detenere lo scettro di migliore squadra con gli otto punti di distacco che la separano dal resto della classifica. Una menzione d’onore va anche a un’altra squadra, la Ginnastica Heaven che ha ottenuto il terzo posto di tappa da neopromossa nella massima Serie. Belardelli, Boccanera, Ferrari e Rapanotti hanno portato a termine una prestazione di squadra compatta e priva di errori. Se sapranno replicare l’impresa anche nella prossima tappa non vediamo l’ora di scoprirlo.

GLI ATTREZZI

Con un doppio avvitamento dallo Yurchenko da 14.200, il migliore volteggio della tappa di Firenze è quello di Alice D’Amato (Fiamme Oro per Brixia Brescia). Il jolly della categoria va, invece, a Manila Esposito (Ginnastica Civitavecchia), che per la prima volta presenta in campo gara un nuovo salto – un uno e mezzo dallo Yurchenko – dal punteggio di 13.550 (8,950 di esecuzione).

Anche alle parallele il primato va ad Alice D’Amato e al suo esercizio degno della più prestigiosa finale internazionale. Con 14.950 punti e 6.2 di D score, Alice mostra al mondo un nuovo upgrade alla sua routine: un Pak avvitato, presentato in combinazione con un salto Downie. E parlando di upgrade, sono notevoli anche quelli apportati da Viola Pierazzini (Ginnica Giglio) che infatti ottiene 13.750 e il quarto punteggio d’attrezzo.

Alla trave la migliore è indiscutibilmente Martina Maggio (Fiamme Oro per Brixia Brescia). I punti che ottiene sono 14.300, grazie soprattutto a un’esecuzione incredibile da 9.1, solida come una roccia e galvanizzante da guardare per il pubblico del Mandela Forum! Tre giovani ginnaste provano a emulare la precisione della fuoriclasse azzurra: Naomi Pazon (Ginnastica Civitavecchia) e Alessia Guicciardi (Biancoverde) con 13.600 e Chiara Barzasi (Renato Serra) con 13.500.

Il punteggio più alto sul terzo attrezzo consecutivo è di Alice D’Amato con il 13.400 al corpo libero, ma di pochissimo: Manila Esposito tenta l’agguato, sfoggiando un nuovissimo doppio teso in apertura di esercizio, e non riesce nell’impresa solo per mezzo decimo (13.350). Menzione doverosa a Caterina Vitale (Ionica Gym): elegantissimo, preciso, il suo quadrato da 13 punti è il meglio eseguito di tutta la gara in termini di nota E.

JOLLY

Tantissimi i rientri post-infortunio tutti in casa Brixia che hanno reso questa tappa indimenticabile: da Elisa Iorio (Fiamme Oro per Brixia Brescia), tornata su tutti e quattro gli attrezzi dopo tanto tempo, a un’emozionata Asia D’Amato (Fiamme Oro per Brixia Brescia), per finire con Angela Andreoli, anche lei, come Asia, di rientro dopo l’infortunio dei Campionati Europei.

Altro momento inatteso quanto emozionante, l’addio alla ginnastica di Lara Mori ha commosso tutti i presenti al Mandela Forum e, di certo, anche molti appassionati da casa.

GINNASTICA ARTISTICA MASCHILE

LA SQUADRA

Yumin Abbadini e Riccardo Villa hanno trainato la Pro Carate verso la vetta del podio toscano. L’inseguimento della Virtus Pasqualetti si è fermato vicino, vicinissimo a meno di un punto di distanza, come pure quello della Giovanile Ancona, terza. Nelle prossime tappe sarà interessante vedere il podio plasmarsi e rimescolarsi attorno a queste tre squadre e, magari chissà, con l’aggiunta di qualche altra.

Foto di: Federica Salvatelli per GINNASTICANDO.it

GLI ATTREZZI

Al corpo libero la maschile in questa tappa ha regalato ben cinque punteggi sopra i 14 punti. Il migliore, da 14.500, è stato quello di Lorenzo Casali (Giovanile Ancona) grazie a una combinazione equa quanto letale tra difficoltà (6.2) e ottima esecuzione. A Niccolò Vannucchi (Romagna Team) con 14.400 è sfumato il primato d’attrezzo solo a causa di un fuori pedana, ma il suo resta il quadrato più difficile di tutta la gara (6.3 di nota D).

Al cavallo Riccardo Villa rifiuta di lasciare il primato d’attrezzo solo a Illia Kovtun. L’ucraino, in prestito alla Ginnastica Ferrara, proprio come il pilastro della nazionale junior azzurra ottiene 14.250. Il cavallo meglio eseguito della giornata, però, è quello di Nicola Bartolini (Pro Patria Bustese), 13.700 che ha una nota E da 8.6.

Un tridente d’eccezione forma il podio virtuale d’attrezzo agli anelli: Marco Lodadio (Ginnastica Eur), Salvatore Maresca (Ginnastica Salerno) e l’austriaco Vinzenz Hoeck (Pro Patria Bustese). Il ginnasta laziale è il migliore dei tre con il suo 14.450, ma a corta distanza ci sono anche gli altri due, rispettivamente con 14.400 e 14.200. Attenzione, però, a Marco Sarrugerio (Juventus Nova Melzo), altro grande interprete di questo attrezzo che insegue con 14.150.

La rincorsa del volteggio maschile a Firenze ha regalato momenti notevoli al pubblico del Mandela Forum. Niccolò Vannucchi stavolta il primato d’attrezzo lo porta a casa grazie a un volteggio da 14.700. Lo stesso salto lo esegue anche Lorenzo Casali che, col suo 14.350, è terzo, dietro al compagno di squadra Tommaso Brugnami (Giovanile Ancona). Con un salto dalle difficoltà più contenute, infatti, l’atleta che ha già dato tanto alla nazionale junior azzurra ottiene il secondo migliore punteggio di giornata: 14.500, con ben 9.3 di esecuzione.

Alle parallele pari e alla sbarra la classe indiscussa di Illia Kovtun ha un po’ catturato l’attenzione, non solo per i punteggi ottenuti (rispettivamente 14.800 e 14.300) ma soprattutto per gli esercizi di caratura internazionale proposti. A difendere i colori dell’Italia, però, c’è Mario Macchiati (Virtus Pasqualetti), che esegue una bellissima parallela da 14.500, e le routine alla sbarra di Lorenzo Casali, Nicola Bartolini (Pro PatriaBustese) e Carlo Macchini (Corpo Libero Gymnastics Team).

JOLLY

Inutile negarlo, oltre a quelli sopra citati alcuni momenti migliori della Serie A1 maschile sono arrivati grazie anche ai prestiti internazionali di cui tante squadre si sono avvalse quest’anno. A partire da Kovtun, proseguendo per Hoeck, ma anche gli spagnoli Nestor Abad, Daniel Carrion Caro (Pro Carate) e Nicolau Mir (Ginnastica Salerno) e l’ucraino Petro Pakhniuk (Artistica Brescia) sono stati interpreti internazionali che hanno arricchito il Campionato italiano, così come i nostri azzurri fanno – con sempre maggiore frequenza – nei campionati esteri.


Venerdì 3 Marzo ci sarà la seconda tappa del campionato a Ravenna e siamo sicuri che ci regalerà altrettante emozioni. Un in bocca al lupo a tutte le squadre, alle ginnaste e ai ginnasti!

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Mariacarmela Brunetti
Nata e cresciuta nel magico Sannio, la mia seconda casa da anni è Roma, dove sto per conseguire una laurea in Ingegneria. Faccio parte di GINNASTICANDO.it dal 2015 e attualmente sono Vicedirettrice, oltre che Editorialista e Redattrice per la Ginnastica Artistica.
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