Firenze, 11 febbraio 2023 – Questo sabato, durante la cerimonia di premiazione della prima tappa di Serie A-B a Firenze al Nelson Mandela Forum, a fine giornata mentre le squadre di A1 vengono premiate, Lara Mori fa un annuncio importante: lascerà la ginnastica artistica. Lara annuncia il suo ritiro, dopo anni di successi indiscutibili e che hanno riempito la sua carriera di soddisfazioni e la cosa più bella è che ha deciso di farlo a casa sua.


Quel palazzetto per lei, e i numerosi toscani presenti sugli spalti del Nelson Mandela Forum, rappresenta casa sua, un punto di riferimento e una delle tappe che, quando mancano nel Campionato, si sente la differenza. Lara si presenta sulla pedana del corpo libero, accompagnata dalle sue compagne di squadra, la Ginnica Giglio Montevarchi, le sue allenatrici, Stefania Bucci e Desy Giuntini, le sue compagne di Olimpiade 2020 Asia D’Amato, Alice D’Amato e Martina Maggio…l’emozione e la commozione riempie gli animi di tutti i presenti una volta appurato il perché Lara stia parlando su quel campo gara. Lo stupore e le lacrime si diffondono contagiosi tra il pubblico e di certo raggiungono anche chi da casa apprende la notizia tramite i social, da una storia a un tweet istantaneo.
Lara esordisce in Nazionale Junior nel 2010 nell’incontro internazionale di Tolone, dove sperimenta i primi campi internazionali di squadra. L’anno dopo, nel 2012 debutta agli Europei Junior di Bruxelles e vince l’argento a squadre, insieme alla carissima compagna di squadra e amica Alessia Leolini. Dopo gli EYOF 2013, Lara esordisce a livello internazionale da Senior nel 2014, di cui ricordiamo particolarmente i Mondiali di Nanning in cui è inizialmente riserva, ma all’ultimo si fa trovare pronta a gareggiare per la squadra. Nel 2015 partecipa ai Mondiali di Glasgow e aiuta la squadra a qualificarsi per i Giochi di Rio 2016 ai quali, però, non riuscirà a partecipare. Ma Lara non molla e continua, come negli anni precedenti, a gareggiare, specialmente nel Campionato di Serie A con la sua squadra e in diversi incontri internazionali. Partecipa successivamente ai Mondiali di Montréal (2017) e e quelli di Doha (2018) e decide di intraprendere il percorso di qualificazione per Tokyo 2020 tramite le Coppe del Mondo, cosa che stava iniziando a fare la connazionale Vanessa Ferrari. Giunti al posticipo delle Olimpiadi all’anno 2021, resta in sospeso una tappa di Coppa del Mondo causa pandemia, e una volta disputata Lara finisce seconda in classifica unificata, dietro a Vanessa: il posto da individualista spetta a Vanessa. Dopodiché tutti sappiamo le vicende susseguitesi fino a pochi giorni prima della partenza per il Giappone, quando il sogno di Lara, a malincuore a discapito del membro della squadra infortunatasi all’ultimo, si avvera: Lara andrà alle Olimpiadi, stavolta. Tutto il resto è un susseguirsi di emozioni uniche e impresse nelle pagine della storia, e in particolare in quella di Lara Mori.
Ciò che ci porta a scrivere questo articolo è sostanzialmente l’urgenza di dire un enorme e sentito GRAZIE LARA. Grazie per la tua ginnastica, grazie per la tua persona, per la tua personalità che sei sempre riuscita a trasmettere in ogni movimento ginnico ma, anche, in ogni sorriso dentro e fuori i campi gara; grazie per la tua energia, contagiosa, per il tuo carisma, il trasporto e il coinvolgimento che erano garantiti alla fine di ogni tuo corpo libero; grazie per non esserti mai tirata indietro, anche in quelle volte in cui non sei stata la primissima scelta, ma tu tenace e determinata sei il più delle volte riuscita a smentire tutti quanti e a farti trovare pronta a tutto.
Infine, con grande orgoglio, grazie Lara per essere stata la prova che alla fine, se continui a crederci per davvero fino in fondo, senza sosta, i sogni si avverano e tu, che ci hai sempre creduto, sei e sarai sempre di grande ispirazione per le prossime promesse della ginnastica italiana.