Sembra una fiaba la storia del ginnasta australiano che nel 2018 sognava di diventare campione del mondo e di battere un record mondiale, e che, dopo quattro anni, ha realizzato i suoi sogni. Certo, non è stato un cammino facile, ha dovuto affrontare ostacoli e infortuni, ma con impegno e costanza è riuscito ad arrivare esattamente dove si era immaginato pochi anni prima.
Infatti non era la sua prima volta in quel palazzetto di Sofia che l’ha visto campione del mondo a novembre 2022. Nel 2013 aveva gareggiato nelle World Age Group Competitions e nel 2017, non potendo gareggiare a causa di un infortunio, decise di partire comunque per la Bulgaria e di partecipare alla competizione come spettatore, sognando il momento in cui il suo duro lavoro in palestra sarebbe stato ripagato.
Lui stesso ha detto:” Sono stato qua (a Sofia) tra il pubblico e come atleta; conosco gli spalti e i corridoi. Mi sento a casa.”
Subito dopo la prova podio a Sofia 2022, in un’intervista disse che quella medaglia non sarebbe solo il coronamento del suo sogno più grande, ma “ darebbe valore alla scelta di abbandonare il football, in favore del tumbling, di non essermi arreso dopo la frattura di tibia e perone nel 2017 e della caviglia nella primavera 2022. Giustificherebbe il sacrificio di aver speso i soldi guadagnati negli anni per pagare le trasferte.”

Ha 100 mila followers su Instagram, strumento che utilizza per mostrare cosa si nasconde davvero dietro ai successi di un ginnasta di livello internazionale. Non ha paura di mostrare i momenti difficili e i fallimenti, anzi li considera i punti di partenza per le prossime vittorie. Ne è un esempio il recente post in cui ha riassunto l’anno appena concluso.
Il 2022 era iniziato nel migliore dei modi, sia in allenamento, sia in gara è riuscito a eseguire una diagonale da record mondiale di difficoltà. Ad aprile riesce a staccare il pass per i World Games, ma è costretto a prendersi un periodo di pausa per una frattura alla caviglia.
Alla World Cup di Rimini esegue la diagonale da record del mondo di difficoltà per la prima volta in campo internazionale, classificandosi primo.
Luglio è il mese dei World Games, competizione che chiude con amarezza in settima posizione; dopo la vittoria in coppa del mondo le sue aspettative erano decisamente più alte, non nasconde la fatica di superare la delusione ma, ritrovata la giusta motivazione, ricomincia ad allenarsi in vista dei mondiali di Sofia, conclusi con il suo più grande successo.
Al link di seguito l’articolo della federazione internazionale di ginnastica che racconta la storia di questo straordinario ginnasta, fonte del nostro pezzo.
https://www.gymnastics.sport/site/news/displaynews.php?urlNews=3747702