Umberto Zurlini, ginnasta della Panaro Modena, ha fatto sapere tramite i suoi profili social di essersi lussato la clavicola mentre si trovava in vacanza, prima del rientro in palestra in vista della nuova stagione sportiva.
Zurlini ha subito una lussazione di terzo grado alla clavicola, che ha comportato conseguentemente la rottura di due legamenti. È stato operato subito nell’ospedale di Cavalese (Trento) – per poter accorciare i tempi di recupero – dal dottor Christodoulidis e dalla sua équipe medica.
Abbiamo contattato il ginnasta che ci ha raccontato nei dettagli l’operazione: è stata fatta in artroscopia (questa modalità consente di operare all’interno delle articolazioni senza doverle aprire); per riportare in sede la clavicola e ridurre la lussazione gli sono state inserite due placche.
Dovrà affrontare 30 giorni di tutore con spalla immobilizzata al 100% e poi inizierà la fisioterapia. Il totale recupero dovrebbe avvenire tra i 4 e i 6 mesi, le effettive tempistiche dipendono però dalla risposta del fisico.
Per il ginnasta questo stop forzato “a livello emotivo è una bella batosta, sarò costretto a stare fuori dai campi di gara per un po’ e questo pesa ancora di più quando l’infortunio non avviene in palestra ma a sciare in vacanza. Cercherò comunque di affrontare questo duro periodo nel modo più sereno possibile tentando di rimanere positivo e di focalizzarmi giorno per giorno su quello che dovrò/potrò fare.“
Zurlini è un ginnasta classe 2001 ed è alla facoltà di Giurisprudenza all’Università di Modena-Reggio. “sono iscritto al terzo anno di Giurisprudenza all’Unimore e per ora sono perfettamente in pari con gli esami. È sicuramente difficile portare avanti un’università pubblica e contemporaneamente allenarsi. L’organizzazione è fondamentale e altrettanto fondamentale è capire fin dall’inizio del semestre in che ordine dare gli esami. Dopodiché gettarsi a capofitto nello studio e dare un esame alla volta senza farsi prendere dall’ansia dell’insieme.“
L’università ha messo in piedi il progetto Unimore Sport Excellence sottoscrivendo un accordo con il Coni per supportare la formazione universitaria degli studenti atleti.
Zurlini ne fa parte: “ringrazio l’Unimore per il progetto Unimore Sport Excellence con sui sta cercando di sensibilizzare l’ateneo sull’importanza dello sport, valorizzando finalmente la figura dello studente-atleta. Chi, come me, è iscritto al programma può giovare di: riconoscimento di CFU per l’attività agonistica svolta, programma di tutoraggio e spostamento di esami qualora coincidano con competizioni/ritiri.
A mio modesto parere sport e studio non sono inconciliabili e possono aiutarsi vicendevolmente permettendo allo studente atleta di sviluppare abilità complementari. Lo sport sviluppa costanza e disciplina, quanto mai fondamentali per lo studio, lo studio permette di coltivare passioni ulteriori proiettandoci su realtà differenti da quella meramente sportiva così da avere uno sguardo di insieme importantissimo per la vita futura.
Inoltre, quando purtroppo capitano infortuni, avere i piedi in due scarpe aiuta a tenere la mente occupata, indirizzando gli sforzi e le energie così da alleviare il peso dell’infortunio e della propria condizione.“

Abbiamo chiesto al ginnasta modenese un bilancio sul suo 2022 sportivo: “è una stagione che mi ha fatto crescere in termini di consapevolezza ed esperienza. Sfortunata in termini di risultati: gli infortuni e il covid ci hanno costretto alla retrocessione in A2 e la caduta in prima diagonale agli assoluti di Napoli mi ha tolto la soddisfazione della mia seconda medaglia al corpo libero fermandomi in 5^ piazza.
Sono orgoglioso della mia presenza all’amichevole Italia-Turchia dove ho ben figurato nell’All Around nonostante un errore al volteggio. Menziono infine la bellissima esperienza tedesca: ho partecipato al campionato tedesco di Bundesliga 2 con il team Allgäu.
Esperienza che al di là della possibilità di gareggiare all’estero su campi di gara differenti mi ha permesso di venire a contatto con persone straordinarie e provare un format gara davvero intrigante e coinvolgente. Le competizioni sono infatti 1vs1 con punteggi speciali molto più alla portata di un pubblico inesperto.”