È in fase di recupero la Campionessa Europea in carica Asia D’Amato, che ha attraversato un anno controverso tra vittorie e difficoltà. Queste, e anche momenti delicati sul piano familiare, non le hanno reso di certo semplice la vita di atleta agonista, ma sicuramente la tempreranno per gli appuntamenti futuri.
Asia D’Amato, ginnasta genovese classe 2003, appartenente al Gruppo Sportivo della Polizia di Stato “Fiamme Oro” insieme alla gemella Alice e alle compagne di nazionale, è nel pieno della sua carriera agonistica, già costellata di vittorie e riconoscimenti. Tra i più importanti ricordiamo lo storico bronzo di squadra vinto da Asia e compagne durante i mondiali del 2019 qualificanti per le olimpiadi di Tokyo 2020, il quarto posto di squadra proprio all’appuntamento olimpico, e l’argento individuale al volteggio ai Mondiali di Kitakyushu del 2021.

Come detto, il 2022 è stato un anno ricco di appuntamenti per la giovane campionessa delle Fiamme Oro: a febbraio torna in gara gareggiando alla prima tappa di Serie A1 ad Ancona con la Brixia Brescia, a marzo disputa la gara amichevole la DTB Pokal, dove si distingue vincendo l’argento con la squadra e un secondo argento al volteggio, suo attrezzo di specialità; viene poi convocata per il Trofeo Città di Jesolo, dove vince l’argento sia nella gara a squadre, dietro gli Stati Uniti, che all around e volteggio.
La stagione ha continuato in ascesa per Asia e compagne, che anche ai Giochi del Mediterraneo si sono messe in mostra vincendo la medaglia d’oro, mentre a livello individuale Asia ha conquistato l’oro al volteggio e al corpo libero e l’argento a trave e nell’All Around.
Sicuramente i risultati più importanti per lei, in termini di palmarès, sono stati gli ori ai campionati europei 2022 di Monaco in Germania: uno individuale, con il punteggio di 54.732, e uno a squadre, conquistato insieme alle compagne Alice D’amato, Martina Maggio, Giorgia Villa e Angela Andreoli. Titolo prestigioso quanto storico, dal momento che Asia è seconda solo alla campionessa per eccellenza Vanessa Ferrari, che vinse l’oro ad Amsterdam del 2007.

La genovese conquista anche un’altra medaglia, quella d’argento al volteggio, che però ha un sapore amaro: con il secondo salto (una rondata flic con 180° + salto teso avanti con 180°) l’agente delle Fiamme Oro accusa un infortunio al piede, che gli esami successivamente confermeranno essere una rottura di un legamento, costringendola fuori dai successivi incontri importanti della stagione, tra cui spicca il mondiale di Liverpool 2022, qualificante per le prossime olimpiadi di Parigi 2024.
Nel prossimo futuro il mio obiettivo è quello di recuperare l’infortunio e rientrare il prima possibile al cento per cento sui campi di gara. Ciò che verrà sarà la conseguenza
Queste le parole della campionessa europea riguardo al recupero dall’infortunio che l’ha vista protagonista, in una breve ma preziosa intervista con la nostra redazione.
La fase di recupero sta procedendo abbastanza bene. Il piede mi fa ancora male, ma credo sia normale perché solo a dicembre saranno trascorsi i quattro mesi dall’infortunio e dalla conseguente operazione. Piano piano comunque il dolore sta migliorando, grazie alle continue terapie che sto facendo.
In merito al recupero sugli attrezzi ha poi aggiunto:
(…) ho già ripreso la parallela. Sto facendo anche qualcosina a trave, ma con cautela perché non posso ancora forzare sul piede. E ovviamente per lo stesso motivo non ho ancora ripreso ad allenarmi a corpo libero e volteggio. È solo questione di tempo: a gennaio potrò iniziare a caricare di nuovo e allora riprenderò gli allenamenti anche questi due attrezzi.
Possiamo quindi dire che Asia D’Amato è ufficialmente in ripresa e che non vediamo l’ora di rivederla in campo gara, con la grinta e la forza che la contraddistinguono, pronta a prendersi quello che l’infortunio le ha impedito di vincere in questa ultima edizione dei mondiali di ginnastica artistica a Liverpool.