Martedì 1 Novembre alla M&S Banks Arena di Liverpool è andata in scena la finale a squadre femminile dei Campionati del Mondo di Ginnastica Artistica. A trionfare sono state le ginnaste di Stati Uniti, Gran Bretagna e a sorpresa Canada.
USA
Il dominio USA si conferma insuperabile sotto ogni punto di vista: con 166.564 il totale di squadra conta addirittura quasi tre punti di stacco dalle seconde classificate. La squadra composta da Jordan Chiles, Shilese Jones, Leanne Wong, Jade Carey e Skye Blakely ha portato a casa il sesto oro mondiale di fila per gli USA (Tokyo 2011, Nanning 2014, Glasgow 2015, Doha 2018, Stoccarda 2019) e l’ottavo totale (contando anche Anaheim 2003 e Stoccarda 2007).

La squadra ha inoltre conquistato la qualificazione diretta per le Olimpiadi di Parigi 2024. Proprio su questo tema si è espressa Shilese Jones:
“Ci abbiamo lavorato giorno dopo giorno in palestra. Siamo tutte capaci di fare grandi cose e anche di più. Questo è solo l’inizio del rientro di tutte. Aspettate e vedrete. Sono così orgogliosa e so che saremo capaci di raggiungere qualcosa di grande nel 2024”.
Anche Jordan Chiles ha speso diverse parole riguardo alla vittoria di squadra:
“Onestamente è meraviglioso. E’ stato un viaggio molto lungo. Anche arrivare a questo punto- questa è la quarta volta che provo ad arrivare ad un Mondiale, e riuscire a vincere una medaglia d’oro è sicuramente un’ambizione, non potrei mai essere più orgogliosa di me stessa”.
Jordan ha dichiarato che Simone Biles le ha dato diversi insegnamenti, specialmente riguardo l’essere leader della squadra:
“Voglio solo aiutare le ragazze in tanti modi, sia a livello mentale che fisico o emotivo. Mi sento come se fossi una buona spalla su cui piangere quando si ha bisogno di qualcuno, ma non ho imparato tutto questo da sola. Ho avuto una grossa mano da persone migliori di me, in particolare Simone. Lei mi ha insegnato molto bene come essere una leader”.
GRAN BRETAGNA
Le padrone di casa, Jessica e Jennifer Gadirova, Alice Kinesella, Ondine Ochampong e Georgia Mae-Fenton hanno disputato la loro gara accolte e sostenute dal pubblico di casa, venendo premiate con la medaglia d’argento nel palazzetto in visibilio grazie al punteggio complessivo di 163.363.

Le gemelle Gadirova, protagoniste assolute di questo Mondiale hanno dichiarato:
Jessica Gadirova– ” Non posso ancora crederci, le parole non possono esprimere quanto ognuna di noi sia orgogliosa delle altre. Abbiamo lavorato molto duramente per questo e sono lieta che questo lavoro sia stato ripagato. […] La folla ci ha sicuramente supportate tantissimo, l’adrenalina era alle stelle e volevamo farcela per il pubblico, sono contenta che ci siamo riuscite”.
Jennifer Gadirova– “E’ bellissimo esserci qualificate per le Olimpiadi di Parigi 2024 e questo ci fa sentire meno la pressione per il prossimo anno, sapendo che abbiamo già il pass. Ora possiamo rilassarci e goderci le sfide che verranno il prossimo anno lavorando sugli upgrade se saranno pronti”.
Anche Alice Kinsella si è espressa, parlando del suo esercizio al corpo libero che ha garantito la medaglia alla squadra:
“Ho commesso un errore alla trave e ho dovuto lasciarmelo immediatamente alle spalle. E stato difficoltoso ma tutte le ragazze mi hanno veramente aiutata. A quel punto volevo solo uscire e spaccare al corpo libero fidandomi della mia preparazione e penso sia proprio quello che ho fatto”.
CANADA
Il Canada ha raggiunto per la prima volta nella sua storia il terzo posto sul podio mondiale. Traendo vantaggio dagli errori delle avversarie, Ellie Black, Laurie Denommée, Denele Pedrick, Emma Spence, Sydney Turner sono riuscite a raggiungere una medaglia di bronzo mondiale, tra l’incredulità e le lacrime di commozione con un totale di squadra di 160.563.

La capitana della squadra, Elsabeth Black, in sala stampa ha dichiarato:
“Sono così orgogliosa della mia squadra e di quello che siamo riuscite a fare. Siamo state calme e unite e ci siamo divertite tantissimo. Sono stata così sorpresa di finire sul podio. La competizione a squadre è sempre stata la mia preferita, sono sbalordita di essere riuscita a ivere tutto questo con la squadra, spero che ognuna si senta ispirata tornando a casa.
Per Ellie inoltre la qualificazione per le Olimpiadi è un passo veramente importante:
“Significa che potremmo concentrarci sulla consistenza e sulle nostre difficoltà crescendo e costruendo. Non saremo stressate per ottenerla il prossimo anno ai Mondiali. […] è un grande passo per noi e possiamo puntare a Parigi migliorando notevolmente”.
La compagna di squadra Laurie Denommée si è invece espressa sull’esperienza dei campionati del Mondo:
“Mai arrendersi, mai pensare che sia finita finché è davvero finita. Eravamo ottave in qualifica, non avremmo mai pensato di arrivare al podio ma noi abbiamo comunque combattuto, ci abbiamo provato e ce l’abbiamo fatta. Quindi mai arrendersi!“
BRASILE
Il brasile che pure poteva puntare al podio ha pagato l’assenza pesante di Flavia Saraiva, infortunatasi, e di qualche errore di troppo di Rebeca Andrade che ha in ogni caso condotto una bellissima gara dando prova della sua solidità.

Ed è proprio lei a commentare così il quarto posto di squadra:
“Siamo molto contente di questo risultato perché è il migliore piazzamento raggiunto finora dal Brasile come squadra e sono molto orgogliosa della mia squadra stasera”.
ITALIA
La gara delle Azzurre è stata purtroppo costellata di cadute ed errori. Un vero peccato, anche se le ragazze hanno sicuramente dato prova della compattezza e della grinta da tirare fuori al momento giusto, e di come sanno reagire alle difficoltà da vere professioniste.

Ed infatti è proprio Giorgia Villa a commentare la competizione sul suo profilo Instagram:
“E anche la finale di squadra è andata! Sicuramente si può sempre migliorare ma l’importante è rimanere un gruppo unito e proiettato verso lo stesso obbiettivo. Riguardo i miei esercizi sono davvero felice per quello che sono riuscita a dare e tornerò a casa con la consapevolezza che non bisogna davvero mai mollare e credere sempre in se stessi! Ovviamente c’è un po’ di rammarico ma allo stesso tempo possiamo solo che essere fiere e orgogliose di noi perché siamo quinte al mondo!”.
Anche il DTN Enrico Casella ai microfoni della Federginnastica si è espresso in maniera oggettiva sulla gara:
“Non abbiamo fatto per niente bene – conferma il DTN Enrico Casella – Siamo partiti malissimo alle parallele. Abbastanza strano, ma è successo. Buona la reazione alla trave, malgrado la caduta, ed eravamo ancora in corsa per una medaglia, nonostante la falsa partenza nel nostro attrezzo migliore. Purtroppo l’ulteriore caduta al corpo libero ci ha fatto arrivare ad appena un soffio dal bronzo. E questo è quello che brucia di più. La prestazione è altamente insufficiente, inutile nascondersi. Ma in un contesto falloso per tutti, con un pizzico di fortuna in più potevamo comunque essere lassù. Può accadere in un contesto mondiale. E’ accaduto a noi e adesso impariamo dai nostri errori. La lezione ci servirà per il futuro. L’Italia è forte, oggi però non è riuscita a dimostrarlo. Il nostro livello tecnico non è inferiore alle squadre che ci sono davanti. A parte i problemi di formazione che abbiamo avuto prima di venire a Liverpool, sappiamo di valere intorno ai 163, 164 punti. Ne abbiamo fatti 159 e mezzo, con cinque cadute, più la perdita di vari abbuoni , e comunque siamo quinti al mondo. Adesso andremo a prenderci la qualificazione olimpica ad Anversa nel 2023”.
CINA E GIAPPONE
Anche per Cina e Giappone le cadute non sono mancate: per la Cina l’incubo è stato la trave, mentre il Giappone ha sofferto una rotazione disastrosa alle parallele asimmetriche. Un vero peccato perché proprio quest’ultimo aveva grandi chances di occupare l’ultimo gradino del podio. A commentare la disfatta Miyata Shoko:
“Naturalmente abbiamo avuto una sorpresa alla fine, ma togliendo quella parte la nostra posizione era buona. Non abbiamo nemmenon guardato le altre nazioni, eravamo concentrate su noi stesse. Dopotutto credo che possiamo esserne orgogliose. […] L’atmosfera in questi campionati del mondo era così diversa dalle competizioni nazionali, è stata una delle esperienze più intense che abbiamo vissuto. Ora sappiamo come affrontarla in futuro”.


FRANCIA
Anche la Francia purtroppo ha sofferto molto durante la competizione, errori e cadute non hanno purtroppo consentito alla squadra di andare oltre l’ultima piazza. Ad ogni modo le atlete sono comunque soddisfatte dell’esperienza, come riporta Melanie de Jesus Dos Santos:
“La mia gara è andata bene ma non è stata perfetta. Ero nervosa perché era la mia prima competizione dalle Olimpiadi. Ma sono qui quindi va benissimo”.
