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Artistica, Mondiali 2022: Azzurri, che squadra! Compatti per l’obiettivo finale

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A Liverpool oggi, 31 ottobre, si è da poco conclusa la gara di qualifica della Suddivisione 4 di Ginnastica Artistica Maschile, quella dell’Italia. Al loro fianco sul campo della M&S Arena anche Brasile, Colombia, Paesi Bassi e due gruppi misti.

Gli azzurri Yumin Abbadini, Nicola Bartolini, Lorenzo Casali, Matteo Levantesi, Carlo Macchini e la riserva Mario Macchiati hanno portato a termine una gara ottima, chiudendo col parziale di 247.661 punti.

La gara degli azzurri

CAVALLO CON MANIGLIE – La competizione per gli atleti italiani è iniziata alle ore 16.50 (ora italiana) al cavallo con maniglie, che non è mai un attrezzo semplice da gestire. Iniziare una proprio da qui è ancora più complesso, tuttavia gli azzurri con sangue freddo e determinazione hanno affrontato e domato al meglio il cavallo.

Il primo a salire è stato Carlo Macchini, che ha centrato un buon 13.233; poi è stata la volta di Lorenzo Casali, 13.166. Nicola Bartolini dopo un avvio superbo d’esercizio cade a pochi elementi dalla fine. Ma il suo 12.266 verrà scartato in favore di un buonissimo 13.966 di Yumin Abbadini. Il giovane talento della Pro Carate porta a termine una routine ottima, leggermente sporcata solo l’uscita.

ANELLI – La rotazione sul castello agli anelli ha avuto un unico scopo per gli azzurri: portare a termine esercizi il più possibile semplici e puliti. Infatti nessuno tra Abbadini, Casali, Levantesi e Bartolini è anellista, ma tutti e quattro sono rimasti compatti e hanno portato a casa il risultato. Il migliore di loro è stato Lorenzo Casali con 13.266.

VOLTEGGIO – È sulla tavola che la gara inizia, poi, a ingranare. Nessuno degli italiani cerca la finale portando due salti, preferendo restare concentrati sul risultato di squadra. Super prestazione per Bartolini, che sul suo Kasamatsu con uno e mezzo riesce sempre a essere spettacolare. E infatti ottiene un impressionante 14.600 (9.4 di nota E). Anche Lorenzo Casali sullo stesso salto ottiene un ottimo 14.300 e a completare i tre punteggi utili alla squadra c’è Matteo Levantesi con 13.833. Buono anche il 13.600 di Abbadini, che viene però scartato dal parziale.

PARALLELE PARI – Da buon specialista d’attrezzo, alle parallele pari Matteo Levantesi piazza il top score per l’Italia: 14.533. Di livello la prima parte dell’esercizio, ma un passo sull’uscita ruba al suo punteggio quei tre decimi necessari per agganciare la corsa alla finale. Anche Nicola Bartolini dimostra di essere un buon parallelista e pennella un esercizio dalle difficoltà contenute (5.1 di nota D) ma dalla precisione unica. Yumin Abbadini conduce un buon esercizio, sporcato solo sul doppio carpio d’uscita, che è leggermente basso e lo costringe a fare un passo in avanti. Il suo punteggio è di 13.700, mentre un errore sul Bhavsar costringe Casali a fermarsi “solo” a 13.200.

SBARRA – Alla sbarra l’unica caduta degli azzurri arriva dal Tkatchev teso di Lorenzo Casali (12.000). Seguono due routine dalla grande precisione sia da parte di Levantesi che di Abbadini. Il primo stoppa un bellissimo teso avvitato d’uscita e ottiene 13.500, mentre il secondo dopo un esercizio a dir poco perfetto sporca la stessa uscita del compagno arrivando con le spalle basse (13.600). A chiudere la rotazione è Carlo Macchini, che può ritenersi soddisfatto del suo esercizio da 14.066. Molto bella la sbarra del marchigiano, costellata da bei salti e ottime difficoltà. Per la finale niente da fare, ma quella di oggi per Carlo è stata una gran bella performance.

CORPO LIBERO – I quadrati degli atleti italiani hanno suscitato un crescendo di emozioni nel pubblico azzurro. Matteo Levantesi non è precisissimo, ma porta a termine un buon corpo libero (13.233). Yumin Abbadini cerca l’arrivo in ogni singola diagonale e conclude con il punteggio di 13.666. Anche Lorenzo Casali cerca di pennellare il suo corpo libero il più possibile e per lui arriva un importante 13.833. Dulcis in fundo, è Nicola Bartolini a chiudere la gara di qualifica dell’Italia, e lo fa con un importantissimo 14.433.

Le finali raggiunte

Con il quinto punteggio, l’Italia entra in finale a squadre. Un risultato che scrive la storia della Ginnastica Artistica Maschile tricolore, che ha addirittura margine per migliorare in finale! Bene anche i due All-Arounder Abbadini e Casali, entrambi in finale individuale (rispettivamente col sedicesimo e il ventiquattresimo punteggio). Ultima ma non per importanza è l’unica finale d’attrezzo azzurra, che non poteva che essere quella al corpo libero di Nicola Bartolini.

Le dichiarazioni

Yumin Abbadini in sala stampa dopo la gara ha detto: «Ho avuto un ottimo inizio al cavallo e da quel momento tutto è stato più facile. Ho fatto un buon lavoro su tutti gli attrezzi e sono davvero fiero della mia gara. Non avevo aspettative per questo mondiale. Il mio unico obiettivo era gareggiare al meglio delle mie possibilità. Il quinto posto [parziale] della squadra, poi, conferma che l’Italia c’è. Vogliamo tornare a essere uno dei paesi a capo di questo sport.»

«A parte il mio intoppo al cavallo, dove ho provato un esercizio nuovo gli altri ragazzi sono stati bravi, con punteggi tutti sopra il 13. Agli anelli abbiamo tenuto, al volteggio con un 13.833 e due salti abbondantemente sopra il 14 abbiamo continuato a macinare. Forse ci avrebbe fatto comodo un punto in più con Lorenzo alle parallele ma gli altri hanno coperto molto bene. Peccato per l’imprecisione di Carlo alla sbarra, senza la quale avrebbe centrato sicuramente la finale. Al corpo libero sono contento, ora dobbiamo soltanto aspettare», ha detto Nicola Bartolini ai microfoni della Federazione.

Anche il DTNM Giuseppe Cocciaro si è espresso sulla prestazione degli azzurri, dicendo questo: «Tecnicamente avevamo già dato dei segnali importanti, ma riuscire a confermarli in un contesto di questo livello non era scontato. I ragazzi hanno fatto una gara splendida, esprimendo un’ottima ginnastica, ma soprattutto mi è piaciuta la gestione e il carattere

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Mariacarmela Brunetti
Nata e cresciuta nel magico Sannio, la mia seconda casa da anni è Roma, dove sto per conseguire una laurea in Ingegneria. Faccio parte di GINNASTICANDO.it dal 2015 e attualmente sono Vicedirettrice, oltre che Editorialista e Redattrice per la Ginnastica Artistica.
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