Cala il sipario sulle regine della Ginnastica italiana, incoronate oggi al Palavesuvio di Napoli per l’ultima giornata di gare dell’edizione 2022 dei campionati assoluti!
La competizione, coinvolgente ed emozionante ha riservato non poche sorprese. Questi assoluti sono stati anche un “test” per le atlete che tra due settimane partiranno per i Campionati Mondiali.
Il bilancio non può essere che positivo: le ragazze hanno dimostrato forza e determinazione, nonché il solito ottimo affiatamento tra loro e i pochissimi errori e le imprecisioni- da limare sicuramente nelle prossime settimane- son segnale che tutte faranno del proprio meglio per risplendere a Liverpool portare a casa risultati.
Martina Maggio e Giorgia Villa a parimerito sono campionesse italiane alle parallele entrambe con il punteggio di 14.400. Martina vince anche il titolo alla trave con 14.500 e al corpo libero, mentre Manila Esposito brilla al volteggio.
Entriamo nel vivo della gara:
PARALLELE
Come già detto, la gara a quest’attrezzo ha visto trionfare due campionesse con lo stesso punteggio: Martina Maggio e Giorgia Villa
Giorgia ha eseguito in maniera impeccabile il suo esercizio, con delle linee stupende ed infatti viene premiata con il punteggio di 14.400. Stesso punteggio della compagna Martina Maggio che oggi non commette il solito errore sulla piantata con giro (commesso sia nel seconda giornata di qualifica degli assoluti, sia nell’ All Around europeo).

Toccante l’immagine sul podio dove le due sono salite sul primo gradino tenendosi per mano e mettendo l’una la medaglia al collo dell’altra.
Manila Esposito fa un ottimo lavoro alle parallele e riesce ad ottenere la medaglia di bronzo con il punteggio di 14.300, linee eleganti, difficoltà elevate e ben eseguite sono state la sua combo vincente.
Ai piedi del podio purtroppo si ferma Alice D’Amato per una caduta nel suo esercizio. Un vero peccato, ma arrivati a questo giorno di gara la stanchezza è più che comprensibile. Punteggio 13.800
Subito dietro, al quinto posto, Veronica Mandriota. Il suo esercizio molto elegante e pulito viene valutato con il punteggio di 12.950.
Chiudono nelle ultime tre posizioni Letizia Saronni(12.050 che combatte fino alla fine per restare sull’attrezzo), Giorgia Leone( 12.000 caduta sul Tkatchev) e Carolina James (anche lei caduta sull’arrivo, 11.950)
TRAVE
La finale alla trave ha visto trionfare una solidissima Martina Maggio con il punteggio di 14.500, migliorando notevolmente il punteggio della qualifica. Martina ha eseguito perfettamente la serie di Flic- che aveva evitato nella seconda giornata di qualifiche- e l’uscita in doppio carpio anche se con due passi in uscita.
Manila Esposito bissa invece l’argento dello scorso anno alla trave. Il suo punteggio di quest’anno 13.650 grazie ad una serie artistica- rondata, flic e flic salto teso smezzato- e l’uscita perfettamente eseguita e stoppata in doppio avvitamento.
Completa il podio ottenendo il bronzo Giorgia Villa. Una medaglia meritatissima per questo ritorno sul giro completo in grande stile. Il suo punteggio, 13.350, risente purtroppo di una caduta dal raccolto avvitato, elemento di notevole difficoltà . Peccato perché l’esecuzione del resto dell’esercizio è stata molto precisa, nonché l’uscita in doppio avvitamento perfettamente stoppata.
Alessia Guicciardi, ginnasta della Biancoverde, ottiene un ottimo quarto posto assoluto. Ha tenuto un contatto con la trave pazzesco ottenendo 13.300, un punteggio da non sottovalutare in alcun modo.
Quinto posto invece per Veronica Mandriota che con la solita eleganza e leggiadria piazza un esercizio da 12.900. Letizia Saronni chiude invece al sesto posto con 12.300, tenendo comunque molto sangue freddo e autocontrollo in un contesto comunque non facile.
Penultima piazza per Caterina Cerghetti a causa di qualche sbilanciamento di troppo, ottiene il punteggio di 11.850
Alice D’Amato chiude invece la su gara all’ultimo posto. Purtroppo la stanchezza si fa sentire e Alice è caduta in entrata e anche in uscita dai due avvitamenti e mezzo; il punteggio ne risente, 11.600
VOLTEGGIO
Una gara sui generis quella del volteggio di oggi, che ha visto scendere in campo solo due ginnaste- le due che in qualifica hanno portato i due salti in entrambe le giornate di qualifica- Manila Esposito e Alessia Guicciardi.
Manila Esposito dimostra ancora una volta tutta la sua solidità all’attrezzo: i due salti- Yurchenko con un avvitamento e Rondata mezzo teso mezzo – le regalano la medaglia d’oro con il punteggio di 13.300.

Ottima anche la prova di Alessia Guicciardi che ottiene ovviamente l’argento con il FTY e lo Tzukahara teso(la cui discutibile esecuzione potrebbe averlo fatto valutare dalla giuria come un carpio). Media dei due salti 12.575
CORPO LIBERO
Giorgia Villa per precauzione decide di rinunciare alla finale su indicazione del DTN Enrico Casella, al fine di preservarsi al meglio in vista della partenza a Liverpool. Giorgia si è sottoposta ad un’operazione che dovrebbe averle risolto il problema alla schiena da cui era afflitta. L’intervento- ha dichiarato la ginnasta- è stato molto semplice e per lei è stata una svolta anche nell’approccio agli allenamenti. Mercoledì scorso ha ricominciato ad allenarsi a pieno ritmo portando il giro completo in questa gara di Napoli.
Ad aggiudicarsi il titolo anche a questo attrezzo è Martina Maggio che ha ottenuto una medaglia d’oro in ogni finale in cui ha gareggiato. Il suo esercizio è di altissimo valore: doppio teso in prima diagonale, teso smezzato, rondata flic e doppio carpio in seconda, Tzukahara avvitato in terza (questa volta!), anche un po’sbilanciato a causa delle spalle basse e infine doppio raccolto. “Maggiolina” ottiene 14.000 e conclude il suo assoluto nel migliore dei modi possibile.
Secondo posto parimerito per Alice D’Amato e Veronica Mandriota.
Veronica elegantissima nella parte corografica ha eseguito in maniera pulita tutto l’esercizio caratterizzato dal primo avvitamento perfetto in prima diagonale, rondata uno e mezzo con un avvitamento in seconda e doppio carpio in conclusione. Viene premiata con il punteggio di 13.400.

Bene anche Alice che riscatta con la medaglia d’argento gli errori nelle altre finali: tempo-tempo flic e triplo avvitamento in prima diagonale, doppio carpio con passo all’arrivo, e doppio avvitamento avanti per concludere. Bravissima anche lei.
Ai piedi del podio Manila Esposito, una coreografia veramente delicata ma qualche imprecisione le impedisce di agguantare una medaglia. Per lei 13.100.
Chiudono la classifica Caterina Cerghetti (12.650), Letizia Saronni (12.100, fuori pedana in ultima diagonale) e Carolina James che si ferma a 11.700 per un dolore alla caviglia durante l’esercizio- portato comunque a termine- che l’ha costretta a semplificare l’ultima diagonale.
Prossimo appuntamento: Mondiali di Liverpool 2022! Grazie per aver seguito con noi!