All’Ariake Urban Sports Park di Tokyo lo svolgimento dei primi, storici Campionati Mondiali di Parkour è stato intralciato dal maltempo.
La pioggia già ieri ha condizionato gli allenamenti di atleti e atlete, poi ospitati nella struttura al coperto della Mission Tokyo, una delle più grandi del paese per lo sport del Parkour.
La pioggia, però, nel pomeriggio giapponese di oggi (ossia la mattinata italiana) ha impedito anche lo svolgimento delle due sessioni di qualifica maschile del Freestyle. Così il comitato organizzatore giapponese ha deciso di rimodulare il programma e di spostare le qualificazioni Freestyle della maschile a domani.
Impegnati nel secondo gruppo di qualifica Freestyle, i due azzurri Fausto Vicari e Davide Rizzi hanno potuto saggiare il campo dell’Ariake Urban Park con le Prove Podio poche ore fa. Questa specialità prevede che atleti e atlete impressionino la giuria mostrando le loro abilità lungo uno stesso percorso per un tempo massimo di 70 secondi. Il percorso creato a Tokyo è stato svelato solo 36 ore prima dell’inizio della gara, e – viste le condizioni meteorologiche avverse – atlete e atleti hanno avuto ancora meno tempo per studiarlo. «Ho avuto purtroppo poco tempo per provare a causa del maltempo, ma così anche gli altri. Sono però emozionato di partecipare a una competizione così importante e darò il massimo come faccio sempre», ha dichiarato Rizzi al microfoni della Federginnastica e il siciliano Vicari ha aggiunto: «Sono pronto e carico per domani. Farò ciò che so fare e spero di farlo al meglio.»
E domani sono previste anche le Prove Podio dello Speed maschile, nel quale saranno impegnati Andrea Consolini, Luca Demarchi e Rosario Barile.
Poche ore fa tutto il Team Italia, incluso il DTN Roberto Carminucci, ha partecipato alla cerimonia di apertura dell’evento, che si è svolta in grande spirito di comunità e condivisione da parte di tutte le nazioni in gara.
SPEED FEMMINILE – L’unica qualifica che è stato possibile svolgere oggi è stata quella dello Speed Femminile. A trionfare, come da pronostico dopo le vittorie in Coppa del Mondo, è la svedese Miranda Tibbling con il tempo di 35.65. Terza la spagnola Stefanny Navarro con 38.17, mentre a sorpresa è seconda la specialista di Freestyle Noa Man (Paesi Bassi) con 36.17.
Di seguito la classifica completa delle qualificate alla run finale:
