Dal 14 al 16 Ottobre 2022 si terrà, a Tokyo, il primo mondiale di Parkour. L’evento è stato più volte rimandato a causa della pandemia da Covid-19, ma finalmente tra una settimana vedrà la luce. Saranno presenti 103 atleti e atlete, provenienti da diverse parti del mondo.
Per la disciplina del Parkour questo è un anno molto importante: oltre al primo mondiale c’è stata anche la prima partecipazione storica di questo sport ai World Games, che si tengono ogni quattro anni.
Anche il Parkour italiano sta vivendo un momento di grande crescita e le medaglie internazionali vinte a partire dal 2021 sono la dimostrazione della potenzialità della nazionale maschile italiana.
In questi due anni infatti, ben quattro atleti sono andati a medaglia: Andrea Consolini (Brixia Brescia, Le Acquile), alla World Cup di Sofia 2021, ha vinto la prima medaglia in assoluto sotto l’egida della Federazione Ginnastica d’Italia. Ha poi confermato la sua competitività ai World Games, vincendo l’argento nella Speed.
Fausto Vicari (New Sport) ha vinto la prima medaglia internazionale nel Freestyle alla Coppa del Mondo di Montpellier 2022.
Infine, alla Coppa del Mondo di Sofia 2022 sia Luca Demarchi (Dinamic Gym) che Davide Rizzi (Roma 70 Ginnastica) hanno conquistato la medaglia di bronzo, il primo nella Speed, il secondo nel Freestyle.
Saranno proprio loro quattro a partire per Tokyo a cercare di scrivere un altro pezzo di storia del Parkour italiano e mondiale. Partiranno insieme a Rosario Barile (Campania 2000), un altro atleta della nazionale che compete nella Speed e alla Coppa del Mondo di Sofia 2022 si è qualificato tredicesimo.
Ad accompagnare gli atleti saranno il tecnico Marco Bisciaio, il giudice Francesco Venturelli e il DTN Roberto Carminucci; sarà inoltre presente il fisioterapista Alessandro Calcinaro.