Andrea Schmid-Shapiro 4 volte campionessa Olimpica e colei che ha risollevato la ginnastica ritmica negli States, si è spenta a 88 anni nella sua casa in California lo scorso 21 settembre.
Nata a Budapest, in Ungheria, ha partecipato alle Olimpiadi di Helsinki (1952) e di Melbourne (1956) portando in alto i colori della sua Nazione con un oro, due argenti e un bronzo.
In quegli stessi anni l’Ungheria stava attraversando uno dei momenti più difficili della sua storia, a causa dell’occupazione Sovietica. Proprio nel 1956, al termine delle Olimpiadi in Australia, lei, come molti altri ungheresi, decise di non tornare in patria. Fu così che, dopo un periodo nella terra dei canguri, fu invitata da parte dello Sports Illustrated magazine a partecipare, insieme ad altri atleti, al Freedom Tour negli Stati Uniti. Da qui ebbe inizio una nuova vita per l’atleta ungherese che si stabilì a San Francisco iniziando a studiare Scienze Motorie, ma soprattutto iniziando la sua carriera da allenatrice. Un punto di svolta nella ginnastica ritmica americana che iniziò a crescere in modo significativo a livello internazionale. Ha scritto il libro Modern Rhythmic Gymnastics, è stata giudice internazionale anche a livello olimpico, entrando a far parte del Comitato Tecnico Internazionale e Comitato Esecutivo Americano.
Nel 1997 ricevette la Croce al Merito da parte dell’Ungheria per la sua carriera sportiva e nel 2001 venne inserita nell’USA Gymnastics Hall of Fame.