venerdì 29 Settembre 2023
16.7 C
Rome
venerdì 29 Settembre 2023

Romania: abusi e maltrattamenti al Centro Olimpico di Deva. Il caso della ginnasta Amalia Puflea

Ad aver rotto il silenzio è Elena Onel, madre della piccola ginnasta Amalia Puflea che avrebbe minacciato di buttarsi dalla finestra a causa del trattamento perpetrato quotidianamente dai suoi allenatori Lucian Sandu e Gina Gogean.

In Evidenza

Amalia Puflea, la ginnasta 15enne di Bârlad, giovane promessa della nazionale rumena, avrebbe minacciato di tentare il suicidio durante un training camp al centro olimpico di Deva. La causa risiederebbe nei comportamenti dei suoi allenatori Lucian Sandu e Gina Gogean, che con maltrattamenti, abusi verbali e minacce avrebbero terrorizzato l’atleta.

L’indiscrezione sarebbe stata rivelata dalla madre della ginnasta, Elena Onel, che non sopportando più la pressione messa addosso a sua figlia sarebbe partita alla volta di Deva la sera di giovedì per prenderla e riportarla a casa.

Pare che sia intenzione della famiglia di sporgere quest’oggi denuncia al Commissariato di Polizia di Bârlad.

La giovane ginnasta, che comunque nonostante l’incresciosa situazione non vuole terminare la sua carriera agonistica, sarebbe già stata contattata dagli allenatori del CS Dinamo, i coniugi Moldovan, per finalizzare il trasferimento presso la loro società.

Ai microfoni del sito rumeno Prosport, Elena Onel avrebbe fatto una lunga dichiarazione tra le lacrime nel pomeriggio del 23 Settembre:

“I problemi sono iniziati quando i coach maschi hanno iniziato a comportarsi veramente male con la maggior parte delle ragazze. Non so se gli altri genitori avranno il coraggio di uscire allo scoperto e parlare. La cosa certa è che io ho raggiunto il limite… questo tipo di comportamenti non sono sostenibili! La mia bambina mi ha scritto oggi, tramite messaggio, che se non fossi andata a prenderla si sarebbe buttata dalla finestra! Hanno iniziato con gli abusi verbali e sono arrivati persino alle percosse Ho parlato con mia figlia e mi ha detto che non si sente più a suo agio lì e le ho proposto il trasferimento alla Dinamo”.

Amalia Puflea ha gareggiato ai campionati Europei di Monaco lo scorso Agosto, riuscendo ad aggiudicarsi ben due medaglie individuali (oro al corpo libero e bronzo alla trave) e l’argento di squadra

La madre della ragazza ha rivolto poi delle accuse alla Federazione Rumena di Ginnastica, nella persona di Carmencita Constantin, di essere a conoscenza delle vicende che avvenivano a Deva e di averle coperte, non consentendo alla ginnasta di trasferirsi.

Si tratterebbe in particolare anche della totale noncuranza della sicurezza delle atlete, soggette in gran numero ad infortuni di vario tipo e gravità.

In merito alla vicenda si è richiesto l’intervento del Ministro dello sport per fare chiarezza sull’accaduto e svolgere ulteriori indagini.

“Ho chiesto alla Federazione di prendere provvedimenti nei confronti degli allenatori. Ho richiesto che mia figlia fosse trasferita. Ho raccontato ai vertici della Federazione tutto quello che è successo e la Presidente ha parlato con mia figlia che le ha raccontato ogni cosa accaduta a Deva. La signora Carmencita Constantin non ha mosso un dito, al contrario gli esponenti della Dinamo si sono interessati notevolmente e mi hanno chiamata per chiedermi di trasferire mia figlia lì. Per non parlare della questione del cibo… ma adesso non ha importanza. La cosa è andata troppo oltre, si è arrivati a percosse, insulti, offese alle famiglie e minacce […]. L’hanno forzata a gareggiare con una gamba sanguinante”

La signora Elena Onel ha poi affermato che a Deva ci sarebbero molti casi come quelli di sua figlia. Come ad esempio il caso della ginnasta Junior Shakira Cantaragiu.

Shakira Cantaragiu- PROSPORT

Shakira Cantaragiu, 15 anni, era una delle ginnaste di punta della nazionale rumena. Alla fine dello scorso anno, durante un allenamento a Deva nel gruppo di Lucian Sandu, è incorsa in uno spaventoso infortunio alle parallele asimmetriche che l’ha costretta a subire almeno quattro interventi chirurgici molto pesanti. Operata a Vienna, i medici austriaci sarebbero rimasti esterrefatti dalla gravità del quadro clinico della ragazzina; la ginnasta tutt’ora non cammina normalmente ed è con le stampelle. I dottori hanno dichiarato che le possibilità che la ragazza torni a fare ginnastica sono estremamente basse. Nonostante ciò, la ginnasta si trova al momento nuovamente a Deva, dove sta seguendo un programma di recupero. La Federazione Rumena avrebbe cercato di coprire il caso della piccola Shakira sminuendo la gravità dei danni e delle operazioni da lei subite.

“Tutti sono a conoscenza della storia di Shakira e dello stato in cui si trova. Sapete cosa mi ha detto il signor Lucian? Che ‘finché le ragazze sono capaci di guadagnare soldi è una cosa molto buona! Quando smettono di guadagnare è una vostra responsabilità’. In altre parole anche se queste bambine finiscono paralizzate a causa loro, se ne lavano totalmente le mani, l’unica cosa a cui loro pensano sono i soldi. Non voglio che mia figlia faccia la stessa fine di Shakira”.

La questione è tutt’ora in aggiornamento e si attendono le dichiarazioni delle altre parti interpellate a seguito dell’incresciosa vicenda.

Certo è che l’attenzione sugli abusi verbali e di altro tipo all’interno del mondo sportivo è più che mai alta e dovranno essere presi seri provvedimenti in ogni parte del mondo per quella che è un’aberrante consuetudine, troppo comune in ogni ambito sportivo, che nuoce gravemente al benessere, al corretto sviluppo e alla salute mentale di atlete e atleti.

Segui GINNASTICANDO.it sui social

Anna Maria Palaia
Figlia della soleggiata Calabria, adottata momentaneamente dal Friuli- Venezia Giulia. Sono laureata in Giurisprudenza, leggo, scrivo, suono e viaggio. Mai messo piede in una palestra ma da sempre amante di questo Sport. Dal 2018 al servizio di GINNASTICANDO.it grazie al quale ho vissuto alcune delle esperienze ginniche più significative: il pass stampa ai Campionati Assoluti di Napoli 2021, la copertura mediatica delle Olimpiadi di Tokyo 2020 e l'accredito in sala stampa virtuale ai Mondiali di Kitakyushu 2021.
Ginnastica Store Paracalli Polsini

GINNASTICANDO.it è sempre gratuito, senza alcun contenuto a pagamento. Un tuo aiuto varrebbe doppio: per l'offerta in sé, ma anche come segno di apprezzamento per il nostro lavoro.


SourcePROSPORT

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Altri Articoli

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultime Notizie