In scena nel pomeriggio di oggi 23 Settembre, al TFC Kamp Legitim Merkezi Cimnastik Salonu di Istanbul, un’amichevole tra le nazionali maschili di ginnastica artistica italiana e turca. Si tratta del secondo appuntamento tra le due nazioni: il primo si era tenuto a Padova nel Dicembre 2021.
La delegazione italiana, in città da ieri, ha testato il campo gara poco dopo il suo arrivo.
LA GARA
Le due nazioni, divise a loro volta in due sottogruppi, hanno gareggiato su rotazione.
Il primo gruppo era formato da Stefano Patron (Spes Mestre), Lay Giannini (Giovanile Ancona), Mario Macchiati (Corpo Libero), Carlo Macchini (Fiamme Oro) e Marco Sarrugerio (Juventus Nova Melzo). Il secondo da Andrea Russo (Aeronautica), Umberto Zurlini (Panaro Modena), Ares Federici (Propatria Bustese), Lorenzo Galli (Aeronautica) e Andrea Dotti (Romagna Team).
La gara del gruppo 1 è iniziata al corpo libero. Purtroppo Sarrugerio, dopo la prima diagonale dove ha eseguito un teso con doppio avanti, si è infortunato. Hanno poi eseguito i loro esercizi Giannini, Patron e Macchiati. L’atleta fermano è partito con talmente tanta energia che ha terminato la prima diagonale fuori dal quadrato di gara. Ben eseguiti gli esercizi di Patron, nonostante un’indecisione sulla croce verticale, e di Giannini, che ha sporcato l’esecuzione sul finale.
Dopo un prolungato periodo di assenza su questo attrezzo a livello internazionale, è tornato a competere al cavallo con maniglie Carlo Macchini. È stato un rientro faticoso, con una caduta, ma è soltanto il primo passo.
Patron ha eseguito dei bellissimi esercizi su tutti gli attrezzi. Macchiati ha commesso un errore alla sbarra che lo ha leggermente penalizzato col punteggio ai fini della competizione individuale all-around. Ha concluso alla sbarra l’agente Fiamme Oro Macchini che, pur non portando il suo esercizio più difficile ha ottenuto 14.067 come punteggio.
Il campione nazionale alla sbarra ci ha raggiunto dopo la gara per un commento a caldo sulla sua prestazione: “Sono stato molto contento di partecipare a questa gara, soprattutto perché era la prima gara di squadra (con la nazionale) in cui facevo più di un attrezzo dopo tre anni (Mondiali di Stoccarda). L’inizio non è stato stellare: probabilmente il cavallo aveva bisogno di qualche salita di adattamento in più, ma contando la caduta, il punteggio non era male. Alla sbarra ho chiuso la gara con un discreto esercizio, nonostante non abbia portato la mia massima difficoltà. Sono soddisfatto perché è stata una gara molto lunga e il risultato di squadra c’è stato.“

Il gruppo 2 ha dovuto fare a meno di Dotti, infortunatosi ieri durante la prova podio al volteggio.
Gli azzurri del secondo gruppo hanno iniziato la competizione al cavallo, per poi passare al volteggio dove, hanno ottenuto dei buoni punteggi nonostante le penalità dovute alle uscite di pedana. In questo attrezzo Federici ha eseguito il secondo miglior salto della giornata con una esecuzione di 9.367.
La sbarra degli azzurri del gruppo 2 non è stata impeccabile, con una caduta di Russo e arrivi non stoppati. Si sono però rifatti al corpo libero, dove Federici e Zurlini hanno concluso due esercizi eseguiti in maniera pulita e con un D score molto alto: 6.100 per l’atleta della Pro Patria Bustese, 6.000 per il ginnasta della Panaro Modena.
Grazie alla propria prestazione il gruppo 1 Italia ha conquistato la medaglia d’oro. Secondo posto nella gara di squadra per il gruppo 1 della Turchia, terzo posto per il gruppo 2 italiano.
Stefano Patron, che inizialmente non avrebbe dovuto gareggiare su tutti gli attrezzi, ha conquistato l’oro All-Around grazie ad una prestazione lineare, col punteggio di 80.767.
Secondo, nonostante una gara non perfetta, Mario Macchiati: il ginnasta ha compensato i tre esercizi sporcati da errori, in particolare quello agli anelli, con altrettante prestazioni sopra i 14 punti.
Medaglia di bronzo individuale il turco Sercan Demir, davanti ad un ottimo Federici di 0,067 centesimi.

Insieme ai ginnasti della nazionale erano presenti i tecnici: Gianmatteo Centazzo, Roberto Germani, Riccardo Pallotta e Luigi Rocchi; il DTN Giuseppe Cocciaro; i giudici di gara Nicola Costa, Paolo Laghezza e Andrea Massaro e il Team Manager Andrea Facci.