La giornata di Sabato si è aperta, in mattinata, col le qualificazioni del Freestyle femminile. Miranda Tibbling, prima provvisoria nelle qualifiche dello Speed, non è riuscita a centrare la finale del Freestyle.
Le qualificate per Domenica sono: Ella Bucio (MEX), Lilou Ruel (FRA), Noa MAN (NED), Vendula Merkova (CZE), Nagisa Kondo (JPN), Bodine Zuijderwijk (NED), Adela Merkova (CZE) e Stefanny Navarro (ESP).
Dalle 13 sono scesi in campo gli atleti dello Speed, in cerca della qualifica alla semifinale (che si terrà sempre Domenica). Per l’Italia hanno gareggiato Andrea Consolini (Brixia Brescia, Le Aquile), Nicholas Visintin e Luca Demarchi (Dinamic Gym) e Rosario Barile (Campania 2000).
Luca Demarchi, al debutto in nazionale, si è qualificato per le semifinali col tempo di 28.12 secondi, dietro soltanto all’ucraino Bohdan Kolmakov che ha completato la sua gara in 26.70 secondi.
Si è qualificato anche Andrea Consolini, pur non riuscendo a esprimere al meglio le sue potenzialità e commettendo alcuni errori, entra in semifinale col sesto punteggio.
Gli altri atleti qualificati sono: Caryl Cordt-Moeller (SUI), Jaroslav Chum (CZE), Emerson Ordonez (COL), Tangui Van Schingen (NED), Martin Chromecek (CZE), Matei Srovnal (CZE) e Carlos Araya (CHI), Petar Petrov (BUL) e Christian Harmat (SUI).
Prima riserva l’italiano Rosario Barile, che ha ottenuto il tredicesimo posto con 29.72 secondi. Quindicesimo l’altro velocista italiano, Nicholas Visintin (31.58 secondi).
A seguire ci sarebbero dovute essere le semifinali e finali Speed donne e, tra queste due gare, la finale di Freestyle uomini, con l’italiano Davide Rizzi.
Purtroppo il tempo ha voluto altrimenti: una forte pioggia ha impedito alle gare pomeridiane di prendere inizio. È l’imprevisto da mettere in conto in una disciplina come il Parkour che è nata per essere svolta all’aperto.
Dopo una iniziale sospensione delle competizioni, a causa di un meteo che non accennava a migliorare e alla pista completamente bagnata, la federazione ha deciso di validare i risultati ottenuti in qualifica ai fini dell’assegnazione delle medaglie.
Davide Rizzi, in questo modo, ha conquistato la sua prima medaglia internazionale: è bronzo. Yurai Miyazaki, infatti, nonostante avesse ottenuto lo stesso punteggio dell’italiano, aveva dalla sua un’esecuzione migliore, che gli ha permesso di aggiudicarsi l’argento.
Elis Torhall, con il suo oro, si conferma uno degli atleti più forti del mondo.
La Svezia conquista anche l’altro oro di giornata, grazie alla prestazione in qualifica nello Speed di Miranda Tibbling che in questo modo può chiudere una giornata storta con un buon risultato. Seconda classificata la spagnola Stefanny Navarro, terza la francese Lilou Ruel.
Su Sofia ha smesso di piovere. Se domani le condizioni lo permetteranno, prenderà il via un’altra giornata di competizioni che potrebbe regalare alla nostra nazionale grandi soddisfazioni.