Oggi 9 Settembre 2022, ha preso il via l’ultima World Cup dell’anno del Parkour, in scena a Sofia, in Bulgaria.
Lo scorso anno, proprio a Sofia, l’Italia guadagnava la sua prima medaglia internazionale nel Parkour, grazie al bronzo di Andrea Consolini, nella categoria Speed.
Il programma, spalmato su quattro giorni, è iniziato ieri mattina con le prove in campo gara.
Questa mattina i vari gruppi, maschili e femminili, di Speed e Freestyle, hanno continuato le sessioni di training e in tarda mattinata, sono iniziate le qualificazioni.
Dalle 12:30 hanno gareggiato le atlete dello Speed, per giocarsi un posto nelle semifinali di domani. Lo Speed infatti è diviso in qualificazioni, semifinali e finali; diversamente dal Freestyle che non prevede la fase intermedia.
Le qualificate, che competeranno in modo incrociato in sfide dirette, sono: Miranda Tibbling (SWE), Stefanny Navarro (ESP) e Lilou Ruel (FRA) sotto i 40 secondi, Noa Man (NED), Bodine Zuijderwijk (NED), Anna Griukach (UKR), Ella Bucio (MEX), Malory Rubiano (COL), Lotte Timmermans (NED) e Katerine Valencia (COL). Izumi Hikari (JPN), terza ai World Games di Birmingham, non ha centrato la semifinale, arrivando undicesima (prima riserva).
Le dieci atlete competeranno in sfide dirette due contro due e le più veloci si qualificheranno per la finale.
A seguire sono iniziate le qualifiche maschili del Freestyle, avvenute in due gruppi: in campo per l’Italia Fausto Vicari (New Sport), Davide Rizzi (Roma 70 Ginnastica) e Mario Russo (Campania 2000).
Davide Rizzi si è confermato uno degli atleti migliori al mondo, riuscendo a centrare la finale di Sabato 10 con il secondo punteggio a parimerito con l’atleta giapponese Yurai Miyazaki. I due hanno ottenuto il punteggio di 23.500.
Gli atleti che disputeranno la finale sono, in ordine di qualifica: Elis Torhall (SWE), Davide Rizzi (ITA), Yurai Miyazaki (JPN), Calen Chan (USA), Nathanael Trier (FRA), Camilo Mazo (COL), Ilia Movahed (IRI) e Luciano Balestra (NED).
Fausto Vicari si è piazzato al decimo posto con 21.000 punti e per pochissimo non riesce a centrare la finale (è terza riserva). Mario Russo ottiene 17.500 chiudendo al venticinquesimo posto.
Vicari, non al meglio delle sue condizioni, ha disputato una gara in salita: ha dovuto ripetere la run dopo essersi scontrato contro una sbarra. Per gli atleti che lo desiderano infatti, è possibile ripetere la run una volta. Questo gli ha permesso di migliorare la sua prestazione, ma a causa della stanchezza accumulata, non è bastato per riuscire a centrare la finale.
Domani toccherà ai nostri atleti dello Speed cercare un posto in semifinale: gareggeranno per l’Italia Andrea Consolini, Nicholas Visintin, Rosario Barile e Luca Demarchi.
In bocca al lupo a tutti i ragazzi della nazionale!