All’Olympiahalle di Monaco di Baviera si è da poco conclusa la gara di qualifica (valida anche come finale a squadra e individuale) per gli azzurrini Tommaso Brugnami, Davide Oppizzio, Diego Vazzola, Riccardo Villa e Jacopo Zuliani.
La nazionale italiana Junior è scesa in pedana in prima suddivisione alle 10.00, al fianco di Georgia, Belgio, Grecia, Germania e Svezia, e ha concluso la gara assestandosi al primo posto provvisorio sia nell’All-Around che nella classifica di squadra.
Il punteggio che dovranno superare gli avversari nelle prossime suddivisioni è il 237.395 dell’Italia e nell’All-Around il 78.631 di Riccardo Villa, seguito dal 78.532 di Tommaso Brugnami in seconda posizione.
LA GARA DEGLI AZZURRINI
L’Italia juniores può vantare una gara in cui tutti e 24 gli esercizi svolti sono stati portati a termine senza cadute né grosse imperfezioni. Un biglietto da visita importante per il futuro della nazionale azzurra, che mostra che le nuove leve sono più pronte che mai.
La gara è iniziata al cavallo, attrezzo sempre incerto per l’Artistica Maschile, domato senza troppe difficoltà dagli azzurri. É Diego Vazzola a salire per primo, seguito da Jacopo Zuliani. Entrambi portano a termine degli esercizi ottimi e privi di incertezze, il primo con 12.600 e il secondo con 12.966. Anche i due concorrenti per la medaglia individuale hanno un avvio di gara positivo: Riccardo Villa ottiene un 13.066 e Tommaso Brugnami un 12.533.
La rotazione agli anelli dà, poi, la forza necessaria all’Italia per iniziare a staccare le altre squadre. Nessuno dei punteggi, infatti, scende sotto i 13 punti, che non è cosa da poco. Il migliore è Villa con 13.233, lo seguono Davide Oppizzio e Brugnami con 13.000 e a concludere Jacopo Zuliani con 12.800, che ha presentato il doppio teso avvitato a concludere l’esercizio.
Al volteggio Tommaso Brugnami è l’unico a cercare la finale presentando due salti, entrambi di ottima fattura. La media del 14.033 lo vede al comando della classifica provvisoria d’attrezzo, con 14.200 del doppio avvitamento valido per il conteggio del punteggio di squadra. Zuliani stoppa il doppio avvitamento e ottiene un 14.066 di rilievo, mentre Riccardo Villa poggia un piede fuori dalla linea e patisce la penalità di 0.3, ottenendo il punteggio di 13.900.
Una rotazione senza troppi intoppi anche quella alle parallele pari, dove il migliore degli azzurri è Diego Vazzola con 13.200, seguito dal 12.933 di Oppizzio. Sempre Oppizzio alla sbarra inserisce il top score e cerca la finale con 13.200. È lui il migliore sull’attrezzo, per il momento.
La gara dell’Italia si chiude infine al corpo libero, dove tutti gli azzurri sfoggiano degli esercizi molto controllati: Brugnami ottiene 13.400, Zuliani 13.233, Oppizzio 13.166 e Villa 13.066.
Di seguito la classifica completa individuale e a squadre al termine della prima suddivisione.


La competizione vedrà altre due suddivisioni solcare il campo gara nel corso della giornata di oggi. Nulla è ancora deciso, ma si tratta davvero di un buon inizio per l’Italia.