Questa sera, presso l’Olympiahalle di Monaco di Baviera, le stelle azzurre della Ginnastica Artistica hanno rotto il ghiaccio di questi Europei di Monaco 2022, concludendo la prima giornata di gara con un triplice successo: l’oro di Asia D’Amato, il bronzo di Martina Maggio e il primo posto di qualifica per la finale a squadre.
Le azzurre hanno gareggiato in quarta ed ultima suddivisione, suddivisione fortunata e tanto ambita questa da tutte le partecipanti, che ha portato più che bene. Un inizio leggermente incerto alla trave ha però portato a delle rotazioni molto avvincenti e cariche di emozioni, nonostante siamo solo al primo giorno di gare.
PAROLA ALLE AZZURRE – Per l’Italia a guidare la squadra sono state Martina Maggio e Asia D’Amato, che hanno presentato il programma completo AA, mentre Giorgia Villa, Angela Andreoli e Alice D’Amato hanno completato perfettamente la squadra con i singoli attrezzi. Al termine della gara, nella Mixed Zone, le ragazze hanno parlato ai nostri microfoni.
«Siamo super contente di essere riuscite a qualificare prima la squadra. A livello personale, invece, dopo tutto quello che ho passato conquistare due finali mi ha fatto scoppiare il cuore di felicità. Mi aspettavo più la finale alle parallele e quella a trave è stata quasi inaspettata! Ora l’obiettivo è ovviamente portare a casa la medaglia», ha detto Giorgia Villa.
Angela Andreoli ha detto sulla sua gara: «Questo è stato il mio primo Europeo perché col Covid ho saltato gran parte delle gare degli scorsi anni. Ero tanto emozionata, oggi, e non nascondo che ho fatto un po’ fatica a gestire l’agitazione. Però ho fatto un buon corpo libero e sono molto contenta per quello. Sono contenta anche per il volteggio, anche se speravo in qualcosa di più alla trave. Comunque è stato molto bello gareggiare con la squadra, loro mi hanno dato una grande carica.»
«Finalmente sono riuscita a prendermi la finale alle parallele. Dopo la medaglia di Stettino del 2019 il mio percorso è stato un po’ in salita. Ho avuto un periodo difficile, ma adesso che sono entrata un finale me la devo giocare. So di poter fare il mio esercizio, e il primo punteggio di qualifica lo dimostra. Devo solo mettercela tutta», ha invece commentato Alice D’Amato.
La gara delle azzurre
TRAVE – L’Italia apre la sua gara alla trave, dove schiera rompe il ghiaccio alla grande Giorgia Villa, che piazza un esercizio sicuro e sporcato solo da uno sbilanciamento all’enjambee sul posto, confermando ancora una volta la qualità che sa esprimere in questo attrezzo (13.466). La seconda a salire è Martina Maggio che paga un po’ di emozione e fa qualche sbavatura portando però a casa un esercizio senza errori (13.400). Segue la trave di Asia D’Amato che controlla un ottimo esercizio (13.500), mentre l’ultima a salire è la più giovane, Angela Andreoli. Angela presenta il programma completo a questo attrezzo, di cui ribaltata collegato salto avanti in serie, serie a tre flick smezzato, flick unito, avvitamento teso, e infine Tsukahara di uscita. Dopo un ottimo inizio, purtroppo paga una caduta dalla serie acrobatica indietro e un arrivo abbastanza penalizzato dall’uscita (12.666).
CORPO LIBERO – La seconda rotazione per le azzurre si svolge al corpo libero. Si esibisce per prima tra le italiana Martina che esegue tutte e quattro le diagonali al meglio, stoccando perfettamente anche lo Tsukahara in terza diagonale! Suprema, chiude anche i tre giri in accosciata (13.833). Alice è la seconda, molto bene su tutte le diagonali, nessun grosso errore per lei (13.500). Asia decide di tirare fuori tutta l’energia che ha in corpo e la mette in questo esercizio: bellissimo doppio teso avvitato, Tabac con saltellino, doppio carpio e doppio raccolto (13.566). Angela, ancora una volta, chiude la rotazione e come la chiude: meravigliosa combinazione tempo, tempo, flick, flick e Tsukahara carpio, teso avanti smezzato collegato al doppio carpio, Tsukahara e doppio raccolto (13.633).
VOLTEGGIO – La prima a saltare è Martina, poi Asia, Alice e, infine, Angela. Martina esegue un preciso, ampio e ben controllato Yurchenko con un avvitamento e mezzo (13.666). Asia esegue un ottimo DTY con un saltello all’arrivo e, come secondo salto in vista della finale di specialità, esegue anche la rondata mezzo con ribaltata teso mezzo avanti molto bene (media dei due salti: 13.683). Alice porta a casa un buon DTY, l’arrivo un po’ schiacciato, comunque le vale 13.666; Angela esegue uno Yurchenko avvitamento e mezzo leggermente scarso e un ben controllato secondo salto dalla rondata mezzo con ribaltata salto carpio, di cui la media di 12.883.
PARALLELE – La prima a salire è Giorgia, con il suo esercizio ormai solido, che per permette di ottenere uno splendido 14.200: nessuna incertezza per lei. Nessuna incertezza stavolta neanche per Asia, che porta a termine un esercizio molto ben eseguito con l’uscita quasi stoppata (13.900). Alice prosegue sulla scia delle compagne e strappa un meraviglioso 14.566!
LE PRIME TRE QUALIFICATE
Come il DTN Enrico Casella aveva previsto, le prime tre qualificate sono Italia, Regno Unito e Francia.
Il Regno Unito rappresenta la principale rivale del nostro team azzurro in questo Campionato d’Europa 2022. La Gran Bretagna inizia la sua gara al volteggio con tre ottimi DTY di Gadirova (13.699 di media), che presenta anche il secondo salto, Achapong (13.933) e Kinsella (13.600), un buon avvitamento e mezzo per Georgia-Mae Fenton (13.466). Prosegue alle parallele, dove apre la rotazione Jessica Gadirova che esegue un ottimo esercizio con un errore all’uscita in tsukahara (12.833); segue Odine Achapong che cade all’uscita in tsukahara (12.233); Alice Kinsella e Georgia-Mae Fenton riescono a portare a termine due esercizi senza errori e ottengono rispettivamente 13.966 e 13.900. Alla trave la Achapong ottiene 13.266, con una trave con qualche errore; Jennifer Gadirova ha qualche incertezza di troppo e ottiene 12.900; la gemella, Jessica, sale subito dopo di lei e commette un grande errore durante la serie acrobatica, ma a parte quello termina un buon esercizio (12.233); infine Alice Kinsella esegue un buon esercizio fino all’uscita, dove fa molti passi che le costano delle penalità non irrilevanti (13.033). Buona rotazione quella al corpo libero per le britanniche: 12.666 per Achampong, 13.533 per Alice Kinsella, 13.533 anche per Jennifer Gadirova e per Jessica Gadirova. Si qualifica per la finale a squadre di sabato pomeriggio con il secondo punteggio.
Anche la Francia, nonostante qualche incertezza, è una squadra da tenere d’occhio. Meglio nella prova podio rispetto che nella gara vera è propria, rappresenta una rivale da guardare con particolare cautela. Quarta la Germania, che giocando in casa potrebbe tentare l’agguato al podio, ma niente che riesca a impensierire davvero le prime posizioni.