Alla Olympiahalle arena di Monaco di Baviera, oggi 11 agosto, si è appena conclusa la prima giornata di gara della Ginnastica Artistica Femminile, valida per l’assegnazione del titolo Individuale.
E sul tetto d’Europa con una prestazione di puro carattere Asia D’Amato si incorona Campionessa d’Europa 2022. Al secondo posto Alice Kinsella, e al terzo c’è di nuovo l’Italia con un’altra incredibile prova di Martina Maggio.

Strepitosa la gara delle azzurre Martina Maggio e Asia D’Amato che si prendono due gradini del podio.
LA GARA DELLE AZZURRE – Martina e Asia sono scese in pedana in quarta e ultima suddivisione, in una gara che è valsa anche come qualifica del Team, partendo dalla trave. Martina indugia leggermente nel suo attrezzo di punta, la trave, ma riesce comunque a portare a casa un ottimo 13.400. Asia non tentenna un momento e ottiene anche lei un ottimo punteggio, 13.500.
Al corpo libero le ragazze danno il meglio si sé ed entrambe eseguono due routine magistrali, che valgono uno spettacolare 13.833 per Martina e un altrettanto stellare 13.566 per Asia. E nemmeno alla tavola del volteggio le azzurre sono da meno: Martina fa solo un saltellino all’arrivo dell’avvitamento e mezzo (13.666) e Asia presenta i due salti, il primo valido per la classifica AA, e il secondo utile per accedere alla finale al volteggio. Entrambi i due salti sono ottimi con un solo saltello all’arrivo e le valgono una media di 13.683.
Alle parallele, ultimo attrezzo, la tensione è palpabile. Sale prima Asia, che porta a casa un esercizio pressocchè perfetto: quasi stoppa l’uscita in doppio avanti, ma le sfugge un micro passo in avanti. Martina salirà per ultima. La squadra già esulta per il risultato di Asia, prima in classifica e certa della medaglia, e della squadra, ed è fondamentale che lei rimanga concentrata. Pare andare tutto per il meglio, quando le scivola un paracallo e cade dallo staggio basso, rialzandosi poi per terminare al meglio l’esercizio, certo non senza amaro in bocca. E invece le sorprese non tardano ad arrivare anche per lei, che si mette al collo la medaglia di bronzo nonostante la caduta!
LA TOP 10 – L’inglese Alice Kinsella, migliore tra le sue compagne di squadra, si piazza seconda grazie a una gara lineare e senza errori. Ottimo il suo esercizio al corpo libero (13.533) e belle anche le sue parallele da 13.966.
Il quarto posto spetta alla francese Heduit Carolann, per la quale un corpo libero poco brillante (da 12.766) è fatale per la corsa al podio. Un vero peccato per lei, che ha condotto una gara senza particolari sbavature. A parimerito con lei, a sorpresa, la belga Lisa Vaelen. L’ottimo salto al volteggio da 14.266 le buone parallele da 13.500 le hanno dato la spinta necessaria per raggiungere la top 5.
Naomi Visser è scesa in campo gara nella prima suddivisione insieme al suo team. Ha iniziato con grande energia alle parallele dove, a quanto dice, non ha ancora tirato fuori il meglio di se: nonostante ciò porta a casa un massiccio 14.266. Segue poi la trave, dove non riesce a concludere un esercizio perfetto e deve accontentarsi di un 12.233. Al corpo libero e al volteggio riesce ad essere più che soddisfacente, ottenendo in entrambi 13.633. Totalizza una somma di 53.265 punti.
Settima la giovane Ana Barbosu, Romania, che guida decisamente la nazione attrezzo per attrezzo. Riesce infatti a limitare il numero di errori e si distingue alla trave e alle parallele, dove totalizza rispettivamente 13.533 e 13.500. Al corpo libero e al volteggio porta a casa due punteggi sicuri, 13.266 e 12.733: per un totale complessivo di 53.032 punti.
Kim Bui, giocando in casa, ha concentrato tutta la sua energia in questa prima giornata di gare ed è riuscita a rimanere in top 10. Accompagnata dal pubblico dall’inizio alla fine della gara, la tedesca ottiene uno splendido 14.200 alle parallele, un ottimo 13.100 al volteggio e porta a termine due buoni esercizi alla trave e al corpo libero, rispettivamente premiati con un 12.833 e un 12.866.
A chiudere la rosa delle migliori dieci atlete d’europa, nonostante una gara poco lineare, è l’ungherese Zsofia Kovacs.
L’appuntamento è domani alle ore 17.50, quando la squadra delle azzurrine scenderà in pedana nella terza e ultima suddivisione di giornata per lottare per il titolo di Squadra e per quello Individuale.