Questi EYOF 2022 di Banská Bystrica giungono al termine. Non si può certo dire che siano stati degli EYOF come gli altri, sia per la ginnastica che per l’Italia in generale. L’Italia porta a casa, infatti, complessivamente 47 medaglie, di cui 21 d’oro, 12 d’argento e 14 di bronzo, conquistando anche la vetta del medagliere, davanti a Germania, Spagna, Regno Unito e Ucraina.
La Ginnastica Artistica, sia Maschile che Femminile, ha contribuito in maniera memorabile a questo risultato: 8 medaglie totali, tra un oro di squadra GAM, un bronzo di squadra GAF, numerose medaglie di specialità e l’oro nella gara mista.
Al termine della Cerimonia di Chiusura, siamo riusciti a raccogliere alcune dichiarazioni e prime impressioni da parte dei tecnici Camilla Ugolini e Paolo Bucci per il settore femminile e Nicola Costa per quello maschile.
«Le ragazze sono state brave», ha commentato Camilla Ugolini, ai nostri microfoni assieme a Paolo Bucci, al termine delle finali di specialità. «La giornata che si è appena conclusa è stata molto emozionante e avvincente. La finale alla trave è stata complessa dal momento che solo una ginnasta ha commesso un errore. Per questo motivo il podio è stato davvero conteso, ma ciononostante Arianna Grillo è riuscita a portare a casa il bronzo grazie a un esercizio pulito e controllato. Anche Martina ha fatto un buon esercizio e ha chiuso in sesta posizione. Poi siamo passati al corpo libero dove la rumena, carica dell’oro alla trave vinto pochi minuti prima, è salita sul quadrato del corpo libero con grande carica e ha fatto ancora meglio. Peccato per Arianna che aveva eseguito un ottimo corpo libero, sporcato solo da un’uscita di pedana che è stata determinante per il suo sesto posto finale. Quando è stato il momento, July si è caricata dell’energia giusta. È riuscita a incanalarla interamente in quel minuto e mezzo di esercizio, riuscendo a riscattarsi dalla finale al volteggio del giorno prima e vincendo un bellissimo argento. È stata un’esperienza unica e sia io che Paolo siamo davvero molto fieri delle ragazze.»



Altrettanto emozionante è stata la trasferta per i ragazzi che, con i loro risultati, hanno segnato la Ginnastica Artistica Maschile giovanile.
«Sono più che soddisfatto», racconta il DTN del settore giovanile Nicola Costa, «sono molto contento per i ragazzi perché mai l’Italia giovanile aveva portato tante medaglie e preso l’oro a squadre, che, come missione CONI, rappresenta sicuramente un EYOF storico con vittoria del medagliere. Sono immensamente felice che la ginnastica artistica abbia potuto contribuire in questo modo a questo grande traguardo. Questa esperienza dovrà essere ricordata dai ragazzi sia per i successi che per gli errori e le delusioni e le amarezze, perché sono proprio quelle che danno la spinta per migliorarsi e per fare meglio. Tutti loro hanno avuto delle delusioni in queste trasferta e dovranno imparare dai loro errori e dagli obiettivi mancati, sfruttando la forza che le medaglie sanno dare. Agli Europei ci presentiamo con un ottimo biglietto da visita, dove avremo un formato di gara un po’ diverso, ma questi ragazzi saranno sicuramente un caposaldo della squadra che andrà a Monaco. Abbiamo ancora un paio di settimane davanti per sistemare e ripulire gli esercizi in vista del grande evento. Questi tre ragazzi erano tutti nuovi a un panorama di questo calibro e hanno fatto, quindi, il loro debutto su un podio molto prestigioso e direi che sono stati decisamente all’altezza del contesto, scrivendo un pezzo di storia della ginnastica maschile giovanile. Sono molto contento, sono felice di questa incredibile trasferta super positiva.»



«La compagnia della formazione femminile e la vicinanza tra le due squadre ha fatto sì che si formasse una vera e propria unione verso un obiettivo comune e questo ha certamente giovato a tutti noi, sia ginnasti che allenatori. Un po’ di amaro c’è, ma deve essere solo una motivazione per fare meglio in futuro.»


Ulteriore punto di forza di questa delegazione e fattore determinante per il raggiungimento degli obiettivi, è stato Fabio Carlini, fisioterapista di Civitavecchia incaricato per questa trasferta, per la prima volta proiettato in un contesto così importante.
«Fabio è stato fondamentale per le ragazze e per i ragazzi. Ha sempre tenuto alto l’umore e la motivazione, soprattutto nei momenti di delusione o di errore durante la gara. È stato decisamente determinante per la buona riuscita di questa trasferta» queste le parole della Ugolini.
«È stata un’esperienza indimenticabile, unica», queste sono state le impressioni del fisioterapista Fabio Carlini. «È stata una trasferta molto positiva, sia dal punto di vista umano poiché la settimana è volata senza che me ne accorgessi e sono stato molto bene, sia dal punto di vista dei risultati perché nonostante la fatica, la stanchezza di stare tutto il giorno e tutti i giorni dentro il campo gara, aver affrontato tante gare una dietro l’altra, alla fine i risultati e la felicità delle ragazze e dei ragazzi ci hanno premiato e la stanchezza è passata in secondo piano.»