Primo giorno di finali di specialità per la ginnastica artistica maschile e femminile a Banská Bystrica, in Slovenia. Gli azzurrini e le azzurrine impegnati nei Giochi Olimpici Giovanili hanno dato filo da torcere agli avversari nelle scorse giornate di gara, portando a casa bei risultanti e medaglie importanti.
Anche oggi, il Team Italy si è ben destreggiato tra gli attrezzi, raccogliendo delle belle soddisfazioni. La più grande è quella della ginnasta Martina Pieratti, oro alle parallele asimmetriche con un esercizio da urlo. Buone le prestazioni anche per la squadra maschile, giornata no, invece, per July Marano.
LA GARA DELLA MASCHILE
Corpo libero – L’azzurrino Tommaso Brugnami chiude la rotazione al corpo libero con un buon esercizio da 13.233, partendo da un valore di partenza di 4.8. La sua esecuzione (E 8.433) è sporcata soltanto da un passo all’arrivo delle prime due diagonali, ma la sua dinamicità e le sue potenzialità sono evidenti e viene premiato con un buon quinto posto.
Il campione al corpo libero è il britannico Danny Crouch (13.900) che presentava un valore di partenza particolarmente alto e ciò gli ha permesso di non avere rivali. Inaspettato, invece, il secondo posto dell’ucraino Radomyr Stelmakh (13.666), raggiunto grazie a una precisione meticolosa. Terzo posto, ad un soffio dall’argento, l’olandese Amine Abaidini (13.600).
Cavallo con maniglie – Riccardo Villa sale per quarto all’attrezzo presentando un esercizio di un buon valore tecnico che, nonostante qualche incertezza dopo il Busnari e una scampata caduta durante l’uscita, gli permette di raggiungere il punteggio di 13.466 e sfiorare la medaglia di bronzo.
Davanti a lui soltanto l’austriaco Alfred Schwaiger (13.566), l’ucraino Radomyr Stelmakh (14.066) e l’irraggiungibile lituano Kristijonas Padegimas (14.466).
Anelli – Gli azzurri salgono all’attrezzo in seconda suddivisione. Riccardo Villa porta un a termine un buon esercizio, di spessore e ben controllato. Pecca di un grande passo all’arrivo che gli costa qualche decimo di troppo e lo fa chiudere in quinta posizione con 12.900. Subito dopo di lui sale sugli anelli il compagno Davide Oppizio, che chiude la gara odierna. L’atleta svolge un buon lavoro durante la prima parte dell’esercizio, ma purtroppo perde il controllo durante una delle ultime granvolte ed è costretto a semplificare l’uscita – con un doppio raccolto indietro – per evitare grandi errori e scampare qualsiasi genere di infortunio. Davide chiude in settima posizione con 11.800, ma il suo grande traguardo di oggi è stato dimostrare di essere un ginnasta capace di gestire le situazioni difficili, nonostante la giovane età.
La medaglia d’oro va allo svedese Luis Il-Sung Melander che presenta un esercizio da 13.633; secondo posto per l’ucraino Dmytro Prudko (13.466) e il terzo per il francese Paco Fernandes Henriques (13.333).
LA GARA DELLA FEMMINILE
Volteggio – July Marano, sfortunatamente, non è al massimo della sua forma. Durante il primo salto – terminato con una caduta a causa di una spinta sbagliata in pedana – sembra accusare un fastidio alla gamba. Decide di continuare la gara comunque, presentando un FTY come secondo salto, molto ben eseguito. L’errore precedente non le permette di andare oltre il 12.466 e piazzarsi oltre l’ultima posizione. Ciononostante, è davvero da premiare la sua caparbietà e il modo in cui riesce ad affrontare le sfide.
Il podio all’attrezzo è composto dalla tedesca Helen Kevric (13.516), seguita dalla medaglia d’argento Ruby Evans (13.483). Medaglia di bronzo per la danese Sara Bergmann Jacobsen (13.299).
Parallele asimmetriche – Martina Pieratti apre la rotazione alle parallele con un esercizio da manuale! Volteggia tra gli staggi con gran sicurezza, portando a termine una performance pulita e di ottimo livello tecnico. L’azzurrina si fa notare per dei gran bei collegamenti, per la precisione e la dinamicità. Dopo un ricorso (riconosciuto) sulla nota D da parte dell’Italia, il punteggio assegnato a Martina è grandioso, così come lo è stata lei durante la gara, e con 13.566 vince una meravigliosa medaglia d’oro.
Le stanno dietro sul podio, a distanza di più di tre decimi, le due tedesche Helen Kevric e Meolie Maria Jauch, entrambe con un totale di 13.200.
Tutti i punteggi sono disponibili qui.
Appuntamento a domani per le finali di specialità a parallele e corpo libero per la femminile e a volteggio, parallele e sbarra per la maschile. Per l’Italia scenderanno in campo Riccardo Villa (VT e HB), Tommaso Brugnami (VT), Davide Oppizzio (HB), July Marano (FX), Martina Pieratti (BB) e Arianna Grillo (BB e FX, rientrata all’ultimo dopo la rinuncia di un’altra ginnasta).