Terza giornata di gare per la ginnastica artistica agli EYOF 2022 di Banska Bystrik. Oggi in campo GAM e GAF per la gara mista a coppie.
Si tratta di un ulteriore banco di prova per l’Italbaby, in una competizione al via quest’anno, per testare la preparazione in vista degli Europei.
COME FUNZIONA
Sedici coppie di ginnastə si sono sfidati in due Round; in ogni Round ogni ginnasta ha scelto su quale attrezzo gareggiare. Alla fine di questi due Round le prime quattro coppie di atletə coi punteggi più alti si sono qualificate per un terzo turno, quello delle semifinali.
Nelle semifinali ginnasti e ginnaste erano divisi in due gruppi: nel gruppo 1 le coppie qualificatesi con primo e quarto punteggio al termine del turno precedente; nel gruppo 2 i secondi e i terzi classificati.
La semifinale si è svolta sugli attrezzi restanti, quelli non scelti nei primi due round e il punteggio è ripartito da zero.
Le seconde classificate di ciascun gruppo si sono sfidate nella finale terzo posto, le prime per definire la medaglia d’oro e d’argento. Ogni ginnasta ha potuto scegliere liberamente l’attrezzo sul quale competere e anche in questo caso il punteggio è stato azzerato.
In campo per l’Italbaby Riccardo Villa, già vincitore della medaglia d’argento nel concorso individuale, e Arianna Grillo.

LA GARA
Il primo a scendere in pedana per l’Italia è Riccardo Villa che esegue un buon esercizio alla sbarra. Arianna Grillo risponde al compagno di squadra con un bel corpo libero.
Finita la prima rotazione la coppia italiana si trova in terza posizione, dietro a Spagna e Germania: Daniel Carrion Caro e Sainza Garcia Tejada sono temporaneamente al primo posto con 26.100, seguono Jukka Ole Nissinen ed Helen Kevric con 25.866, stesso punteggio ottenuto da Villa e Grillo.
Segue a pochi centesimi la coppia svizzera composta da Jan Imhof e Samira Raffin, con 25.600.
La seconda rotazione inizia con Villa al corpo libero che ottiene 13.533 e prosegue con il volteggio di Grillo.
Gli ottimi esercizi eseguiti portano i due azzurri in vetta alla classifica dopo la seconda rotazione, si qualificano quindi per la semifinale e sfideranno la quarta classificata, la coppia ucraina Radomir Stelmakh e Anna Lashchevksa.
Il secondo gruppo dei semifinalisti è composto dalla coppia tedesca e da quella rumena, David Puicea e Amalia Puflea.
Nelle semifinali Riccardo Villa e Arianna Grillo si presentano rispettivamente alle parallele pari e alla trave.

Inizia per prima la coppia rumena, caratterizzata da due cadute alla trave da parte di Puflea e un buon esercizio alle parallele del compagno Puicea. Proseguono i due atletə della Germania con due esercizi puliti, al corpo libero per Nissinen e alla trave per Kevric.
L’atleta ucraino Stelmakh cade nell’esercizio alla sbarra, la sua collega Lashchevksa esegue un buon esercizio.
Tocca all’Italia: Villa esegue un esercizio da 12.766 alle parallele, Grillo cade a trave dalla capovolta verticale. Questa caduta tuttavia non inficia il risultato dei due azzurri che, col secondo punteggio, entrano nella finalissima.
La Germania vince la semifinale con 25.866, segue l’Italia con 24.366 punti; terza l’Ucraina a pochissima distanza, con 24.300, quarta la Romania con 22.532 punti.
Ucraina e Romania si sono scontrate per la finale terzo posto: i due ginnastə ucraini, con 26.400, vincono il bronzo nella sfida diretta distanziando la squadra rumena di 0.551 centesimi.
LA FINALISSIMA
La finale per la medaglia d’oro inizia con Nissinen alla sbarra: il ginnasta esegue un buonissimo esercizio. La sua compagna di squadra svolge due bei salti al volteggio.
Segue la squadra italiana. Parte Riccardo Villa che inchioda tutti i salti in un stupendo esercizio a corpo libero (da 13.366). Grillo non è da meno e, grazie al punteggio di 12.9.., sigilla l’oro per l’Italia.
Italia sul gradino più alto del podio con il punteggio 26.349, Germania argento con 26.033.
Si tratta del secondo oro della spedizione azzurra e della quarta medaglia in tre giorni.
Domani e dopo domani ci saranno le finali di specialità e le speranze di medaglia non sono finite.
In bocca al lupo ai ginnasti e alle ginnaste dell’Italbaby!