I World Games di Birmingham, in Alabama, hanno visto scendere in pedana, tra gli altri sport, anche la Ginnastica Acrobatica.
Questo, insieme al Double Mini Trampoline, al Tumbling, al Parkour e alla Ginnastica Aerobica, non rientra nella rosa delle discipline olimpiche. Ritmica e Trampolino Elastico sono a tutti gli effetti sport olimpici, ma gareggiano comunque ai World Games perché non tutte le specialità sono disputate alle Olimpiadi.
COS’È – La Ginnastica Acrobatica prevede una fase di qualificazione basata sulla somma di due esercizi, il Dinamico e lo Statico; in finale viene presentato un terzo esercizio, detto Combinato. Alla base di questo sport ci sono gli elementi eseguiti in collaborazione tra atlete (o atleti, o in Coppia Mista), e per questo le specialità previste sono cinque: Coppia Maschile, Coppia Femminile, Coppia Mista, Trio Femminile e Gruppo Maschile.
Come per tutti gli altri sport partecipanti, l’evento di Birmingham è particolarmente prezioso per l’Acrobatica, non solo perché dà l’opportunità ad atleti e atlete di confrontarsi con rappresentanti di spicco di altri sport, ma anche per interessare un bacino più ampio di pubblico a sport bellissimi ma quasi sconosciuti.
Seppur senza rappresentati dell’Italia in gara, la competizione ha visto trionfare formazioni consolidate e anche piacevoli sorprese.
COPPIA FEMMINILE
«Quest’oro è molto più che una medaglia, aiuterà il mio paese», ha commentato l’ucraina Viktoriia Kozlovska, vincitrice insieme alla compagna Taisiia Marchenko dell’oro in Coppia Femminile. Il duo, sesto al Mondiale dello scorso anno, non ha potuto presenziare a marzo al Mondiale di Baku proprio a causa della guerra in Ucraina. «Ogni giorno è dura perché non sappiamo né cosa accadrà oggi, né che accadrà domani», ha rivelato Kozlovska ai microfoni della FIG. Nonostante questa realtà il duo ucraino è riuscito a battere le campionesse del mondo in carica, le portoghesi Rita Teixeira e Rita Ferreira per poco più di mezzo punto. Il bronzo va, invece, alle statunitensi Katherine Borcherding e Cierra McKown.

COPPIA MISTA
La Coppia Mista belga, vincitrice dell’oro di questa edizione dei World Games, ha una storia davvero singolare alle spalle. Bram Roettger è stato un atleta di Acrobatica fino al 2018, anno in cui si è ritirato per dedicarsi agli studi. Roettger in questi anni non si è mai allontanato dal mondo dello sport, grazie alla pratica costante del Body Building. Ed è stato proprio l’ottimo stato di forma che gli ha consentito di riaffacciarsi sul panorama dell’Acrobatica per compiere un’impresa incredibile. La giovanissima Helena Heijens alla fine del 2021 è rimasta senza un partner per il suo duo ed è stato in quel frangente che a Roettger è arrivata la proposta di tornare in campo. Lui l’ha fatto, ma con un proposito: vincere tutti i maggiori titoli in palio nel 2022. E il 15 luglio, dopo aver vinto ogni medaglia in palio al Mondiale di marzo, la Coppia belga ha coronato l’obiettivo conquistando l’oro anche a Birmingham. Questa è stata la loro ultima gara insieme prima del ritiro.
A Germania (Daniel Blintsov e Pia Schuetze) e Israele (Adi Horwitz e Meron Weissman) non è rimasto che contendersi rispettivamente il secondo e il terzo posto.
COPPIA MASCHILE
Anche il duo ucraino al Maschile, composto da Bohdan Pohranychnyi e Danylo Stetsiuk, è riuscito a conquistare l’oro ai World Games. Entrambi questi ginnasti si sono allenati lontano da casa da marzo e, come hanno dichiarato ai microfoni della FIG, non vedono l’ora di tornarci.

I tanti fans presenti a Birmingham, poi, hanno potuto assistere al trionfo dei beniamini Braiden McDougall e Angel Felix. Gli statunitensi sono stati soprannominati gli “showmen” dell’Acrobatica e, in effetti, la loro routine Statica composta da un medley di canzoni hip-hop anni ’90 ha mandato in visibilio il pubblico di casa. Il loro argento è una medaglia storica per l’Acrobatica degli Stati Uniti nei World Games.
A chiudere il podio il duo kazako composto da Daniyel Dil e Vadim Shulyar, già vicecampioni del mondo nel 2021.
TRIO FEMMINILE
Nel Trio Femminile è il Belgio a conquistare un’altra medaglia d’oro con una storia che ha il sapore d’incredibile alle spalle. La ventinovenne Kim Bergmans, costretta al ritiro nel 2018 a causa di un grave infortunio, due anni fa ha deciso di tornare ad allenarsi con in mente un solo obiettivo: l’oro di Birmingham. Lei e le compagne di squadra Lise de Meyst e Bo Hollebosch hanno siglato un esercizio Combinato spaziale che le ha portate sul gradino più alto del podio, sopra le perenni rivali del Portogallo (Beatriz Carneiro, Francisca Maia e Barbara Sequeira). Terza piazza per il trio ucraino composto da Daryna Pomianovska, Oleksandra Malchiuk e Viktoriia Kunitska.


GRUPPO MASCHILE
Il quartetto inglese composto da Bradley Gold, Archie Collier, Finlay Gray e Andrew Morris-Hunt porta a casa l’oro grazie a una combinazione di altissime difficoltà e originalità. Tutti gli atleti del quartetto, che hanno strappato l’oro dalle mani ai diretti competitors del Belgio (Simon De Wever, Jonas Raus, Viktor Vermiere e Wannes Vlaeminck), hanno concordato che il merito di questo successo è dell’allenatore – ed ex Campione del Mondo di Acrobatica – Adam McAssey. Il coach inglese ha messo a punto un difficilissimo ponte a tre altezze, un elemento unico nel suo genere, come spiega Bradley Gold ai microfoni della FIG. «Si tratta di un elemento dove ognuno di noi ha un equilibrio differente».
Terza piazza, invece, per il quartetto dell’Ucraina (Stanislav Kukurduz, Yuriy Savka Yurii Push e Taras Yarush), nazione che si conferma tra le più medagliate di questa rassegna.