Sloss Furnaces è un luogo nato come forno per la produzione di ghisa; ha avuto questa funzione dal 1882 al 1971. Nel 1981 è diventato un monumento storico nazionale.
Oggi è il luogo in cui si svolgono alcuni degli sport ai World Games 2022 di Birmingham, tra i quali il Parkour. Ed è qui che Andrea Consolini, ha scritto la storia del Parkour mondiale e italiano.
SPEED UOMINI E FREESTYLE DONNE
L’atleta della Brixia Brescia, ramo Le Aquile, è stato il primo azzurro facente parte della Federazione Ginnastica d’Italia a scendere in campo a questi Giochi e lo ha fatto nel miglior modo possibile.
Nella notte italiana tra l’11 e il 12 Luglio a Birmingham, nella seconda giornata dedicata al Parkour, si sono svolte le qualificazioni e, subito dopo, le finali per la categoria Speed. Consolini si è qualificato con il secondo tempo: 21.72 secondi, subito dietro all’ucraino Bohdan Kolmakov entrato in finale con 21.59.
I due atleti, in finale, si sono sfidati nello scontro diretto vinto dall’ucraino per 23 centesimi. Consolini ha così conquistato la prima medaglia d’argento per lo Speed ai World Games, poiché il Parkour ha debuttato ai Giochi quest’anno e lo ha fatto migliorando ancora la sua prestazione rispetto alla qualifica, chiudendo con il tempo di 20.98.
Terzo gradino del podio per il britannico David Nelmes, che era entrato in finale con il quarto tempo.
Dopo la gara abbiamo raggiunto telefonicamente l’azzurro e il Dtn Carminucci. Ecco le loro dichiarazioni:
Consolini: “È stata un’esperienza bellissima dall’inizio alla fine, partecipare ad un evento con così tanti sport e atleti da ogni parte del mondo e stato entusiasmante.
Il campo gara era simile a quello di Montpellier e quindi, conoscendolo già, è stato più semplice durante le prove organizzare la run.
Un ostacolo abbastanza impegnativo è stato il clima molto caldo, che durante sia le prove che le qualifiche non dava tregua.
La finale fortunatamente si è svolta di sera con un clima più favorevole.
Sono molto felice della run che ho fatto, ora so che devo migliorare su determinati aspetti per poter minimizzare ancora i tempi.
Riguardo alla medaglia che dire… è bellissima, sono molto contento di essere riuscito ad aggiudicarmela Anche perché i World Urban Games si tengono ogni 4 anni e non ogni anno come una tappa di coppa del mondo.
Ringrazio sempre i miei allenatori ma anche i miei compagni di allenamento che rendono gli allenamenti in palestra sempre belli e divertenti e mi spronano a fare sempre di più.
Ringrazio anche la Federazione Italiana e il Coni per la divisa e il viaggio.“
Carminucci: “Siamo contenti di questo risultato, siamo contenti per Andrea che ha consolidato, con due medaglie internazionali le sue capacità. Ottimo lavoro dei suoi due allenatori Francesco Venturelli del Team Italia (anche lui presente a Birmingham, n.d.r.) e Andrea Pasinetti (allenatori de Le Aquile, n.d.r.).”
L’altra competizione della giornata, è stata quella di Freestyle Donne. Le atlete andate a podio sono state le stesse della giornata precedente: la diciassettenne olandese Noa Diorgina Man ha conquistato la medaglia d’oro con 24 punti. Secondo gradino del podio per la svedese Miranda Tibbling, classe 2004, con 21 punti; bronzo per la giapponese Izumi Hikari.

FREESTYLE UOMINI E SPEED DONNE
Nella notte tra il 10 e l’11 Luglio si è svolta invece la prima giornata delle competizioni di Parkour.
Il Freestyle Uomini si è concluso con la vittoria di Ioakeim Theodoridis su Elis Torhall, 26 i punti conquistati dall’atleta greco, 23 quelli dello svedese. Terzo gradino del podio per Jeremy Lorsignol, atleta belga trentaseienne, dietro a Torhall – che ha la metà dei suoi anni – di un solo punto.

La gara di Speed Donne ha visto trionfare la diciottenne Miranda Tibbling, seconda Noa Man, terza Izumi Hikari.

Il Dtn Roberto Carminucci annuncia che il Team Italia sta continuando la preparazione per i prossimi appuntamenti, che sono la Coppa del Mondo di Sofia e i Campionati del Mondo di Tokyo.
Il prossimo appuntamento tecnico sarà a Clès (Trento), a fine Luglio: lì si ritroveranno gli atleti della nazionale e altri selezionati. Conclude, infine, sottolineando che “gli obiettivi che il Team Italia Parkour si è dato stanno venendo fuori e le aspettative sono alte; stiamo coi piedi per terra e continuiamo a lavorare finché il Parkour sarà più radicato nel territorio. Pensiamo all’alto livello ma anche alle società e a dare supporto a chi vuole iniziare questa bellissima attività.”
Il Parkour italiano, a livello maschile, continua a dire la sua in campo mondiale e questo avviene anche grazie al lavoro del Team Italia composto dal Dtn Carminucci, da Francesco Venturelli e da Marco Bisciaio.
Consolini, una volta tornato in Italia, inizierà la programmazione degli allenamenti in vista del secondo appuntamento più importante dell’anno: i primi campionati del Mondo di Parkour. Ci auspichiamo possa continuare a scrivere la storia di questo sport.