Prima giornata di finali all’Arena Bonifika a Koper, sede della terza tappa di World Challenge Cup.
FINALI GAM
Il pomeriggio inizia con le finali maschili del corpo libero: per l’Italia sale in pedana Luca Lino Garza. L’azzurro riesce a replicare il bell’esercizio della qualifica che gli vale lo stesso punteggio, 13.750, e la stessa posizione in classifica. Conclude la sua finale in Coppa del Mondo al quinto posto.
Il ginnasta de La Costanza 1884 Andrea Massucchi ha dichiarato: «Sono molto soddisfatto di come ho fatto il corpo libero oggi. Ieri ho preso una bella botta sul primo salto al volteggio, sia fisica che emotiva, perché il mio obbiettivo era fare la finale a volteggio (ricordiamo che Garza e Cingolani hanno avuto problemi con l’attrezzatura del volteggio durante le qualifiche, come raccontato qui, n.d.r.). Questa mattina mi sono alzato con collo bloccato e schiena a pezzi, ma ho cercato di non pensarci troppo e ho raccolto le energie per le finali.»

Conquista la medaglia d’oro al corpo libero il britannico Harry Hepworth, seguito dagli statunitensi Riley Loos e Taylor Burkhart.
La seconda finale maschile della giornata è la finale a cavallo con maniglie. Presenti gli italiani Luca Lino Garza per la seconda finale conquistata in questa World Challenge Cup e Mario Macchiati, atleta della Fermo 85. I ginnasti si erano qualificati rispettivamente all’ottavo e settimo posto nella giornata di Giovedì.
I due atleti hanno eseguito esercizi sottotono: Garza chiude all’ultimo posto con un’esecuzione di 6.9 per un punteggio totale di 11.900 punti. Macchiati invece si piazza al settimo posto, con un’esecuzione di 7.3 e un punteggio di 12.900. L’atleta fermano ha dichiarato che prima dell’inizio della finale era molto teso e questo ha giocato a suo sfavore. Per Garza invece è importante non essere caduto dall’attrezzo e questo è stato possibile grazie ad alcuni recuperi effettuati durante l’esecuzione dell’esercizio.
Primo posto al cavallo con maniglie per il croato Mateo Zugec, argento per l’ucraino Petro Pakhniuk, bronzo per l’ungherese Krisztofer Meszaros.
Gli anelli sono l’ultima finale di giornata per l’artistica maschile. Purtroppo non è presente l’atleta dell’Aeronautica Militare Andrea Cingolani, incappato in un errore della giuria che gli è costato la finale (il ginnasta ce ne ha parlato sia nella giornata di giovedì che in quella di venerdì, dopo l’ulteriore disavventura al volteggio).
Salgono sul podio l’ucraino Igor Radivilov, secondo argento di giornata per lo statunitense Riley Loos, terza piazza per il canadese Felix Blaquiere.
FINALI GAF
Due gli attrezzi per i quali si sono svolte le finali femminili in data odierna: volteggio e parallele asimmetriche. La gara è stata dominata dall’ungherese Zsofia Kovacs che ha conquistato due medaglie d’oro.
Zoja Szekely, l’altra ungerese a podio in questa prima giornata, conquista la medaglia d’argento nelle parallele, non riuscendo a bissare l’oro conquistato nella seconda tappa di World Challenge Cup a Osijek (ne avevamo parlato qui).
Completa il podio alle parallele la britannica Ruby Stacey.
Per quanto riguarda il volteggio si piazzano dietro Kovacs le slovene Tjasa Kysselef e Teja Belak.

Domani altra giornata di finali a Koper: scenderanno in campo per l’Italia Mario Macchiati alle parallele pari, che tenterà di riscattarsi dopo la finali di oggi a cavallo e l’agente della Polizia di Stato Carlo Macchini alla sbarra.
In bocca al lupo ai nostri atleti!