Un Mondiale Junior da ricordare per la storia dell’Aerobica quello che si è tenuto questo weekend. Una squadra completamente nuova e quasi senza esperienza come quella degli azzurrini è riuscita a farci vivere un sogno. Tre podi! Un’emozione unica, che i nostri atleti si ricorderanno per sempre!
Ma quali sono le loro sensazioni e le loro opinioni ora che il tutto si è concluso?
A poche ore dalla conclusione della finale della 10th World Age Group Competition abbiamo sentito il parere di alcuni membri dello staff e di alcuni atleti.
Ecco le loro dichiarazioni.
ARIANNA CIUCCI, RESPONSABILE SQUADRA NAZIONALE JUNIOR

Due bronzi e un argento! Le prime emozioni che hai provato oggi?
A:”Oggi ho pensato veramente che il cuore mi esplodesse. Sono rimasta impressionata dalla determinazione e dalla freddezza con cui tutti i ragazzi hanno affrontato la gara. Queste medaglie sono molto importanti… sono il frutto di un grande lavoro e di scelte giuste …. Ma non solo le medaglie…. Tutte le posizioni conquistate sono preziose! Sei finali su sei ….. sinceramente un gran risultato!
E tre medaglie…. Ad un mondiale…. Non succedeva dal 2017!“
Come sono nate le idee per gli esercizi?
A:”Come sono nati gli esercizi? Hai la domanda di riserva? Nella camera di un ospedale …. Chiusa la per due mesi e mezzo…. Diciamo che ho avuto modo di riflettere! Pier, Manuel ed Elena hanno scelto con i propri allenatori i temi e la musica : Elena è Maleficient, Pier il cacciatore di vampiri, Manuel ha una musica che si addice al suo modo di muoversi. La coppia rappresenta la storia d’amore tra fata Morgana e Mago Merlino… la canzone è la colonna sonora del film in una versione rivisitata…. Il trio era nato con l’intento di mettere dentro i maschi… per questo avevamo scelto i Flistones… poi le dinamiche sono cambiate ma il tema è rimasto lo stesso! Il gruppo sono cinque Amazzoni… cinque guerriere dal cuore nobile che sanno essere forti e al tempo stesso femminili … Ovviamente la scelta degli esercizi e delle musiche è tutto un lavoro di squadra!! La difficoltà che c’è con gli Junior è che non tutti riescono ad apprendere subito la coreografia. Perciò, a livello della costruzione coreografica, c’è quindi qualcuno che di solito decide e procede e pian piano gli altri si inseriscono. Purtroppo avendo i tempi e non avendoli tutti i giorni in palestra ho velocizzato un po’ il tutto, ma ovviamente è sempre un lavoro di squadra.“
Manuel, il più piccolo, vice-campione mondiale! Ve lo aspettavate?
A:”Per Manuel è stato un grande esordio! È all’ultimo anno Junior a…. Sono sicura che questa esperienza lo aiuterà molto per l’ingresso nel mondo degli Junior b.”
Feedback complessivo su questo weekend? C’è ancora qualcosa su cui potete lavorare?
A:”I ragazzi hanno retto la gara in maniera superlativa, sono rimasti lucidi e non hanno fatto errori. Sono veramente una grande squadra, molto affiatata. Dobbiamo lavorare su alcuni aspetti sicuramente per ambire all’eccellenza. Intanto abbiamo portato a casa un quoziente di difficoltà pieno in ogni categoria. Tra qualche giorno ci sarà il gymcamp. Quindi già là lavoreremo sulle nostre carenze e penseremo al futuro.“
GIORGIO ILIANO, TECNICO SQUADRA NAZIONALE JUNIOR

Ti giriamo la domanda che abbiamo fatto ad Arianna! Le prime emozioni che hai provato oggi a fine competizione?
G:”Ho provato una gioia incredibile… Sono davvero molto felice e soddisfatto.“
Ci racconti che lavoro avete dovuto fare su questa squadra, quasi completamente nuova e con molto dei membri alla loro prima esperienza internazionale?
G:”Sono stati mesi di duro lavoro. Avevamo una squadra tutta da formare, codice completamente nuovo… Era tutto un grande punto interrogativo ma noi non ci siamo mai demoralizzati, anzi, ci abbiamo creduto tanto! Siamo partiti dalle basi fino ad arrivare a curare il minimo particolare, e adesso eccoci qui con tre medaglie mondiali.
Semplicemente fantastico!“
Come ha vissuto questa gara la squadra?
G:”I ragazzi sono stati grandi. Hanno affrontato questa esperienza con grande senso di responsabilità, serietà e sopratutto con una grinta incredibile. Sono riusciti in 12 routine, tra qualifiche e finali, a portare il pieno punteggio nelle difficoltà perdendo un solo elemento in qualifica.“
E voi, in quanto staff della Nazionale Junior, come avete affrontato questi giorni?
G:”Siamo uno staff molto affiatato, ci capiamo al volo… Abbiamo affrontato questi giorni con serenità e positività! Arianna e io eravamo costantemente in contatto anche con Emiliano e Federica Schiaffino, che è stata sempre con noi in questi mesi di grande lavoro. Siamo una grande squadra!“
Pensi che i sacrifici di questi ultimi mesi siano stati ripagati?
G:”Assolutamente sì, tutti i sacrifici sono stati ripagati. Il nostro primo obiettivo era quello di centrare tutte le finali, e ci siamo riusciti; poi dopo le qualificazioni abbiamo capito che potevamo andare oltre e ce l’abbiamo fatta!“
Cosa possiamo aspettarci da questi ragazzi e da queste ragazze in futuro?
G:”I ragazzi promettono bene. Bisogna lavorare ancora tanto, ma sono sulla strada giusta.“
G: “Infine vorrei ringraziare quanti hanno vissuto con me questa magnifica esperienza. La Federazione Ginnastica d’Italia tutta, la Direttrice Tecnica Nazionale di Aerobica Luisa Righetti, il vice presidente del comitato tecnico FIG di Aerobica Cristina Casentini, il capo delegazione Michela Castoldi, gli ufficiali di gara Monica Darone e Gloria Gastaldi e infine la mia compagna di avventure, Responsabile della squadra Nazionale junior, Arianna Ciucci. Grazie, grazie, grazie.“
MICHELA CASTOLDI, CAPO DELEGAZIONE

Questa è stata la tua prima esperienza come Capo Delegazione, com’è andata?
M:”Come prima esperienza da capo delegazione con l’aerobica è stata assolutamente positiva. I ragazzi, anche se la maggior parte di loro era alla prima esperienza internazionale, si sono comportati benissimo e hanno saputo reggere la tensione di un mondiale. Sotto questo aspetto sono rimasta positivamente colpita dal loro comportamento e tenuta di gara.“
Tre medaglie: due bronzi e un argento!!! Che grandi conquiste! Ti aspettavi questi risultati?
M:”I risultati parlano da soli. Tre medaglie ad un campionato del mondo non sono cosa da poco. Non avevo mai visto i loro esercizi prima di venire qui, ma subito dal primo allenamento ho capito che potevano avere grandi possibilità. Sono entrati in pedana tranquilli e con la giusta carica, ed è questo quello che gli ha permesso di salire sul podio.“
Com’è stato tornare a Guimaraes, proprio dove hai vinto con Davide Donati il vostro secondo oro mondiale, dopo quattro anni?
M:”Tornare qui a Guimarães dopo quattro anni dalla nostra medaglia è stato bellissimo. Ripercorrere gli stessi spazi, mangiare nello stesso posto, vedere ancora il campo di gara uguale a come l’avevamo lasciato è stato molto emozionante. Ogni angolo di quel palazzetto corrisponde ad un ricordo e non nascondo che più volte è come se fossi tornata indietro a quattro anni fa. D’altronde si torna sempre dove si è stati bene!“
MANUEL GARAVAGLIA, GINNASTA

Allora Manuel… sei argento mondiale!! Cosa si prova?
M:”Molta emozione e felicità!!“
Questa esperienza è stata la prima a livello internazionale?
M:”Si, è stata la mia prima esperienza internazionale con la squadra nazionale.“
Qual è il tema che hai portato in pedana?
M:”Sinceramente non ho un vero e proprio tema, però uso una canzone degli Immagine Dragons (Radioactive) mixata con dei violini elettrici.”
Prima di partire per questa esperienza, ti saresti aspettato di diventare vice-campione mondiale?
M:”Assolutamente no, non mi aspettavo tutto ciò, però dopo la qualificazione sentivo che potevo fare bene ed è arrivata questa medaglia.”
Come hai vissuto le selezioni e poi gli allenamenti?
M:”Li ho vissuti abbastanza con tranquillità, con il pensiero che se doveva arrivare qualcosa sarebbe arrivato.“
Sei il più piccolo della squadra. Come ti sei trovato? Com’è il clima all’interno del team azzurro?
M:”Inizialmente sentivo un po’ questa differenza di età, ma piano piano sono entrato nel gruppo e sono riuscito a fare molta amicizia; siamo molto uniti e in sintonia tra noi.”
Come descriveresti questa esperienza in tre parole?
M:”Nuove amicizie, emozione e soddisfazione.”
C’è qualcuno che vorresti ringraziare?
M:“Vorrei sicuramente ringraziare la mia allenatrice (Federica Ronga) per avermi portato fin qui, e gli allenatori della squadra nazionale (Giorgio e Arianna) che mi hanno aiutato molto in questo breve periodo.”
FRANCESCO SALVATO, GINNASTA

Terzi al mondo con la coppia, che gran risultato!!!! Come ti senti?
F:”E’ stata un’esperienza grandiosa!!”
La tua compagna in questo viaggio è stata Elena! Come ti sei trovato con lei?
F:”Non me lo sarei mai aspettato di fare questo viaggio con Elena. Con lei, che mi ha sempre sopportato e supportato, abbiamo provato davvero tanto, insieme abbiamo faticato ma ci siamo anche divertiti riuscendo a portare a casa un grandissimo terzo posto mondiale.“
Qual è il tema che avete portato in pedana?
F:”Abbiamo portato Mago Merlino e la fata Morgana“
Prima di partire per questa esperienza, ti saresti aspetto di arrivare su un podio mondiale?
F:”No, non mi sarei mai aspettato una roba del genere, neanche di passare ad essere sincero.”
Come descriveresti questa esperienza in tre parole?
F:”Magica, emozionante, nuova.”
C’è qualcuno che vorresti ringraziare per tutto questo?
F:”Voglio ringraziare davvero tutti i miei allenatori nazionali, la mia allenatrice societaria barbara gamba e la mia famiglia. Grazie di cuore davvero.”
VIRGINIA CAMPODONICO, GINNASTA

Per te era la prima esperienza internazionale?
V:”Questa era la prima importante esperienza internazionale per quasi tutte noi, per questo quello che abbiamo ottenuto è stato ancora piu speciale.“
Avete ottenuto un risultato eccellente!! Te lo saresti aspettato?
V:”Prima della partenza il nostro obbiettivo era quello di fare bene senza alcun errore, ovviamente puntando alla finale. Dopo il risultato ottenuto in qualifica le nostre aspettative si sono alzate, ma mai avremmo potuto credere di arrivare così in alto.“
In questo sport è molto importante la complicità. Com’è il clima tra voi cinque?
V:”Veniamo tutte e cinque da società diverse e già attraverso i vari raduni si era creato tra noi un bel rapporto. Questo terzo posto ha fortificato il nostro magico legame, che sicuramente l’anno prossimo mi mancherà moltissimo e soprattutto ha unito ancora di più la splendida squadra, oserei dire inaspettata, che siamo riusciti a creare.“
Oltre alla vittoria, cosa porti con te di questi giorni?
V:”Questa esperienza posso dire quindi che, oltre a lasciarmi bellissimi ricordi, mi ha insegnato valori che porterò dietro tutta la vita.“
Chi vorresti ringraziare per questa esperienza?
V:”A nome di tutte, la medaglia è dedicata a noi stesse, per i grandi sacrifici fatti in questi mesi, agli allenatori della nazionale e societari, che ci hanno aiutate a crescere sia fisicamente che soprattutto come persone, alle famiglie e a tutte le persone a noi vicine che ci hanno sostenuto.“
Che emozioni! Questi atleti hanno raggiunto la vetta del successo, un traguardo che sembra irraggiungibile…ma voi ce l’avete fatta!
Il prossimo appuntamento sarà la 17th World Championships, sempre a Guimaraes, dal 16 al 18 giugno.