Le ginnaste e le altre vittime del fisioterapista Larry Nassar, imputato per aver compiuto numerosi abusi sessuali su minori, insieme ad altre accuse, hanno annunciato che mercoledì avrebbero presentato una serie di illeciti contro il Dipartimento di Giustizia e contro l’FBI al fine di ricevere un ammontare complessivo di circa 1 miliardo di dollari, secondo quanto detto dai loro avvocati.
“L’FBI sapeva che Larry Nassar fosse un pericolo per i minori quando il suo abuso su di me è stato segnalato per la prima volta nel settembre 2015” racconta Maggie Nichols, membro del Team USA e Campionessa Nazionale dell’NCAA. “Per 421 giorni hanno lavorato con la USA Gymnastics e con la USOPC per nascondere questa informazione e non renderla pubblica e hanno così permesso a Nassar di continuare gli abusi sulle giovani donne e ragazze che seguiva. È ora che l’FBI divenga finalmente uno dei responsabili di tutto ciò.”
A portare avanti l’istanza sono alcune delle più note e famose ginnaste del Team Olimpico Statunitense, oltre alla Nichols, anche Simone Biles, Aly Raisman e McKayla Maroney. In aggiunta a questa lista vi sono l’ex-ginnasta e studentessa dell’Università del Michigan Samantha Roy e l’ex-ginnasta e difensore delle vittime Kaylee Lorincz.
L’ammontare dei danni subiti non è la stessa per ognuna delle ricorrenti, ma i loro avvocati stimano che il risarcimento possa essere superiore a 1 miliardo di dollari; questo quanto affermato dai legali rappresentanti delle vittime, avvocati Manly Stewart & Finaldi, Pitt McGhehee Palmer Bonanni & Rivers, Grewal Law e Drew, Cooper & Anding e Gruel Mills.
Centinaia di altre giovani donne e ragazze si sono fatte coraggio e hanno portato la loro testimonianza, hanno anche loro accusato Nassar di aver subito comportamenti inappropriati o violenti da parte sua. Nassar è stato dichiarato colpevole nel 2017 in relazione a crimini commessi nei confronti di numerose vittime ed è stato condannato a 60 anni di reclusione per pedopornografia e altri reati annessi. È stato nuovamente processato, poi, nel 2018 ed è stato sanzionato per aggiuntivi 40 anni, per una pena totale di 175 anni di reclusione per molteplici reati di aggressione sessuale su minori.
In occasione di un dibattito congressuale tenutosi in autunno, il Direttore dell’FBI Christopher Wray ha espresso sdegno e rammarico per il mancato impegno da parte dell’FBI nei confronti della situazione abusi di Nassar.
Il report compiuto da un ispettore generale del Dipartimento di Giustizia ha dimostrato che l’FBI era stata notificata del comportamento di Nassar nei confronti delle atlete, ma non ha preso nessun provvedimento e ha taciuto per oltre un anno.
“Sono addolorato per tutto quello che voi e le vostre famiglie avete dovuto affrontare” dice Wray al comitato giudiziario del Senato riferendosi alle vittime e alle loro famiglie. “Mi dispiace che così tante persone ed organi diversi vi abbiano deluso in questo modo innumerevoli volte. Mi dispiace ancor di più sapere che un organo potente come l’FBI aveva la sua chance per evitare tutto ciò che è seguito dopo quella denuncia, avevano l’opportunità di fermare questo mostro già nel 2015 e hanno fallito.”
Wray spiega che l’accusa è stata presentata prima che lui diventasse direttore dell’FBI, ma che sta facendo tutto ciò che è in suo potere per assicurarsi che questo non accada di nuovo.