In seguito ad una controversa decisione della Federazione Internazionale di Ginnastica, al ginnasta irlandese Rys McGlenaghan, insieme ad altri due compagni di squadra- Eamon Montgomery e Eawan McAteer- sarebbe stato impedito di partecipare ai giochi del Commonwealth in programma a Birmingham dal 28 Luglio all’8 Agosto 2022, dove avrebbero dovuto rappresentare l’Irlanda del Nord.
La motivazione dell’esclusione dei tre atleti risiederebbe nel fatto che avrebbero gareggiato in altre competizioni della FIG sotto la bandiera dell’Irlanda, e per questo motivo non più autorizzati a rappresentare l’Irlanda del Nord ai giochi del Commonwealth.
I FATTI- Nel 2017 risulta che la FIG avesse avvertito Gymnastic Ireland e British Gymnastics, per iscritto, che giudici e atleti appartenenti alla IRL National Federation con la FIG non sarebbero potuti essere selezionati per partecipare ai giochi del Commonwealth.
La FIG avrebbe inoltre dichiarato di aver ricevuto una lettera dalla CGF (Commonwealth Games Federation) datata 16 Maggio 2022, nella quale si richiedeva un invito personale per i 3 ginnasti al fine di permettergli di gareggiare ai giochi del Commonwealth a Birmingham. La richiesta di ammettere i 3 ginnasti- in possesso di una licenza FIG per l’Irlanda- a gareggiare per l’Irlanda del Nord è stata discussa dal comitato esecutivo FIG durante il meeting del 25 Maggio 2022 e in seguito alla delibera il comitato avrebbe rigettato questa richiesta.
La ragione principale del rifiuto da parte della Federazione Internazionale risiederebbe nel fatto che la richiesta violerebbe una delle regole degli statuti FIG e cioè: “i ginnasti che prendono parte a competizioni internazionali supervisionate dalla FIG devono avere una licenza FIG valida della federazione nazionale che essi rappresentano“
La FIG è consapevole dei disagi creati dalla situazione a tutti i soggetti coinvolti e avrebbe suggerito delle opzioni alternative per risolvere la controversia: la prima opzione sarebbe quella di rimuovere la competizione dal calendario delle competizioni registrate FIG, su richiesta della CGF; la seconda sarebbe quella di cambiare la registrazione della licenza nazionale FIG degli atleti.
La controversa decisone è stata duramente contestata sia dagli atleti stessi che dal CGNI- il comitato nord- irlandese relativo ai Commonwealth Games- nella persona dell’amministratrice delegata Antoinette Mckeown.
McClenaghan, finalista olimpico a Tokyo 2020, è l’unico atleta dell’Irlanda del Nord ad aver mai vinto una medaglia ai giochi del Commonwealth: per la precisione l’oro al cavallo con maniglie, sua specialità , nel 2018.
Per questa durissima decisone adesso, all’atleta viene impedito di difendere il titolo e, lo stesso, ha commentato l’accaduto con notevole disappunto ai microfoni della BBC sport NI:
“Essere il campione in carica al cavallo con maniglie e non poter difendere il titolo poiché non autorizzato a partecipare è stato un duro colpo per me e per i miei compagni di squadra. Abbiamo lavorato duramente per prepararci a questo tipo di competizione che è anche una delle più grandi opportunità per ognuno di noi, e impedirci di partecipare in questo modo e davvero frustrante. Questa decisione ha lasciato me e i miei compagni in un limbo: non sappiamo se potremo o meno gareggiare e allenarsi ogni giorno avendo questo dubbio non è il massimo per mantenere la concentrazione. Vorremo avere un’indicazione precisa, è davvero disturbante per noi lavorare così”.
Rhys ha anche lanciato un messaggio sui suoi profili social, giorno 26 Maggio 2022, informando i suoi followers della decisione della FIG e commentandola in questo modo:
“Sono stato informato oggi che la FIG non permetterà a me e ai miei compagni di gareggiare ai Commonwealth Games rappresentando l’Irlanda del Nord. Sono nato nell’Irlanda del Nord, la mia residenza è in Irlanda del Nord e ho rappresentato e vinto una medaglia d’oro per l’Irlanda del Nord agli ultimi giochi del Commonwealth. Credo che la FIG non capisca l’importanza del Belfast Agreements e la singolare situazione in cui si trova l’Irlanda del Nord”.
La decisione della FIG parrebbe quindi anche essere contraria ai Good Friday Agreements o Belfast Agreements, come più volte affermato dal CGNI.
COS’E’ IL BELFAST AGREEMENT– L’accordo del Venerdì Santo (Good Friday Agreement), conosciuto anche come Belfast Agreement, è uno dei più importanti sviluppi del processo di pace in Irlanda del Nord. Si tratta di un accordo multilaterale tra i partiti dell’Irlanda del Nord, nonché un accordo internazionale tra il governo del Regno Unito e la Repubblica d’Irlanda (accordo britannico-irlandese). Alla luce di questo, molti politici irlandesi avrebbero criticato la decisione della FIG di escludere i tre atleti proprio perché contraria a questo accordo che permetterebbe ai cittadini il diritto di possedere un passaporto Irlandese o Inglese o entrambi.
La situazione dell’Irlanda del Nord infatti è abbastanza peculiare e unica nel suo genere: non è raro che atleti, che abbiano gareggiato sotto la bandiera irlandese in altre competizioni FIG, rappresentino l’Irlanda del Nord ai Commonwealth Games.
LE DICHIARAZIONI DEL CGNI- “L’Irlanda del Nord ha una sua propria identità molto complessa ed è importante che questa venga riconosciuta da tutti gli organismi sportivi. In questi 10 anni Sport NI ha lavorato insieme ai suoi partners per rendere lo sport flessibile in modo da accontentare e permettere ai nostri atleti più opportunità possibili per gareggiare. A livello internazionale, molti dei nostri atleti scelgono di gareggiare per la Gran Bretagna o per l’Irlanda. I giochi del Commonwealth sono una gradita opportunità per gli atleti dell’Irlanda del Nord, qualunque sia il loro background comunitario o la loro opinione politica, per rappresentare la propria regione, e siamo orgogliosi di vantare le vittorie di molti di loro”– dichiara Antoinette Mckeown- “La decisione della FIG non tiene conto e non rispetta le circostanze eccezionali o la complessa identità dell’Irlanda del Nord, e noi supportiamo pienamente il CGNI e gli sforzi che sta compiendo per ribaltare questa decisione. Useremo anche le relazione che abbiamo con i nostri colleghi in Gran Bretagna per far riconoscere ol più possibile alla comunità sportiva che questa decisione non è utile per gli interessi di nessuno.
LE DICHIARAZIONE DI GYMNASTIC IRELAND– Anche la Federazione irlandese si sarebbe schierata dalla parte degli atleti ingiustamente esclusi:
“Nonostante Gymnastics Ireland non sia direttamente coinvolta nei Giochi del Commonwealth (CWG), molti dei nostri atleti, funzionari e staff hanno storicamente rappresentato l’Irlanda del Nord in più eventi CWG, in virtù del fatto che mentre detengono le licenze della International Gymnastics Federation (FIG) per l’Irlanda, soddisfano anche i criteri di ammissibilità e selezione del NICGC. […] Storicamente la FIG ha sempre sostenuto i diritti dei cittadini dell’Irlanda del Nord e di ginnasti con licenza FIG irlandese di partecipare agli eventi CWG. Abbiamo chiesto alla FIG di continuare con la posizione di supporto che ha precedentemente assunto e di concedere il permesso ai ginnasti/ufficiali in questione di rappresentare l’Irlanda del Nord ai prossimi Giochi del Commonwealth del 2022. Chiediamo che la FIG renda questa una posizione politica formale stabile per evitare problemi futuri. Gymnastics Ireland resta disponibile a impegnarsi immediatamente con qualsiasi stakeholder/partner rilevante per garantire una rapida risoluzione nell’interesse dei nostri atleti”.
Al momento la FIG non ha dato risposte ufficiali, dunque non ci sono sviluppi rilevanti. Un Tweet di poche ore fa del ginnasta McGlennaghan farebbe pensare che i ginnasti abbiano deciso di protendere per la seconda soluzione proposta dalla FIG, menzionata in precedenza: cambiare la registrazione della licenza nazionale FIG.
Nulla è però ancora confermato, si attendono ulteriori sviluppi della situazione, con la speranza di un accordo favorevole nell’interesse degli atleti.