Poche settimane fa, dal 13 al 15 maggio, a Maia, in Portogallo, la Ginnastica Acrobatica italiana ha fatto il suo esordio nella prima tappa del circuito di World Cup 2022.
A essere chiamato a rappresentare l’Italia dalla Direttrice Tecnica Nazionale Erica Loiacono è stato il trio azzurro femminile composto da Alessandra Scarabottolo, Sabrina Cappelletti ed Elisa Marelli. Le tre atlete, tutte tesserate nella società Gea Le Ginnastiche, sono state accompagnate dalla Tecnica Monica Casagrande. A completare la delegazione italiana l’Ufficiale di Gara Marco Palella.
LA GARA DELLE AZZURRE – Quello di Scarabottolo, Cappelletti e Marelli è stato a tutti gli effetti un esordio in maglia azzurra da Senior e un’occasione per testare gli esercizi (dinamico, statico e combinato) in campo internazionale. Il trio azzurro ha esordito in qualifica con l’esercizio dinamico, piazzandosi dodicesimo con il punteggio di 25.120. La giuria ha premiato la buona l’esecuzione dell’esercizio e anche la coinvolgente la coreografia a tema vichingo. Nella seconda giornata di qualifiche, poi, le azzurre hanno sfoggiato un ottimo esercizio statico (25.200) e sono riuscite a risalire fino alla decima posizione, sfiorando per poco più di un punto la qualifica per la finale.
Il trio azzurro, quindi, è tornato in Italia consapevole di aver fatto un buon lavoro e di poter ambire alla finale nel prossimo appuntamento internazionale.
Con l’occasione GINNASTICANDO.it ha provveduto a contattare la Tecnica delle atlete di Gea Le Ginnastiche, Monica Casagrande, e lei di questa competizione ha detto: «Il trio composto da Alessandra, Sabrina ed Elisa era già stato selezionato anche per i Mondiali a Baku, in Azerbaijan. Poi, a causa della positività al Covid di una delle tre ragazze, non hanno potuto più partecipare. La World Cup, quindi, è stata vissuta come un’opportunità di riscatto, vista la sfortuna avuta per il Mondiale. Anche se all’esordio, le ragazze hanno affrontato la competizione con molta grinta e tenacia. Questo ha permesso loro di portare a casa una gara senza errori finendo a un soffio dalla finale delle migliori otto (prime riserve in caso di qualche ritiro). Sia le ragazze che io siamo molto soddisfatte di questa esperienza. Ora, se pur con qualche modifica in formazione, si inizia a lavorare con un obbiettivo ben preciso: gli Europei del 2023 a Varna in Bulgaria.»